FAQ (23)
Faq Bando Misura 311 Azioni A e B
D: In considerazione del fatto che il bando scade il giorno 20 marzo 2012, ovviamente si riferisce alla domanda ONLINE tramite SIAN, desidero sapere se il materiale cartaceo (rif. Art 13 del bando) deve essere inviato lo stesso giorno o se (come per molti bandi) i termini di consegna del cartaceo è posticipata?
R: L'art. 12 del bando in oggetto prevede che la trasmissione cartacea della domanda di aiuto, completa di tutta la documentazione, debba avvenire entro 60 giorni consecutivi a far data dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURB del bando, limitando, alle sole domande inserite nel portale gli ultimi due giorni utili, la possibilità di inviare la domanda medesima in formato cartaceo, completa di tutta la documentazione, entro i tre giorni immediatamente successivi alla data di scadenza. Con DGR 02.03.2012 N. 230 è stato prorogato il termine di scadenza al 20.03.2012, ed è a tale termine che va riferito tutto quanto relativo alle <<…… istanze inserite nel portale gli ultimi due giorni utili >>, per le quali << sarà possibile inviare la domanda in formato cartaceo, completa >> di tutta la documentazione, << entro e non oltre i 3 (tre) giorni immediatamente successivi alla data di scadenza >>.
D: Un'azienda agrituristica ubicata in agro di Montescaglioso (MT) come da bando può partecipare solo che: nella macro area B gli interventi saranno residuali e riservati esclusivamente alle aziende agricole che presentano svantaggi strutturali che ne limitano la competitività per quanto riguarda l'attività agricola.Vorrei sapere cosa significa in termini operativi (chi deve valutare la competitività per quanto riguarda l'attività agricola dell'azienda)?
R: La Giunta Regionale con proprio provvedimento del 16.01.2012 N. 17 ha stabilito, in riferimento agli investimenti relativi a progetti presentati nell'ambito dei PIF Misura 3.1.1, ubicati nella macro-area B del PSR Basilicata 2007-2013, che le condizioni di svantaggio strutturale, si verificano in presenza delle seguenti condizioni:
1) pendenza media dell'intera superfice aziendale > 15%;
2) difficile lavorabilità del terreno (contenuto in argilla nello strato superficiale del suolo > 20%);
3) proprietà chimiche del suolo limitanti (salinità > 4 dS/m, oppure sodicità > 6% di sodio scambiabile).
La Giunta Regionale ha anche stabilito che almeno una delle suddette condizioni debba sussistere ai fini dell'ammissione a finanziamento dei potenziali beneficiari della Misura 3.1.1, le cui aziende ricadono nella macro-area B del PSR Basilicata 2007-2013 e che le suddette condizioni debbano essere dimostrate, per il punto 1) mediante idonea planimetria aziendale con curve di livello; per i punti 2) e 3) mediante relazione tecnica asseverata.
Pertanto, anche per la partecipazione al bando Misura 3.1.1, Azioni A e B dovranno essere dimostrate le condizioni di svantaggio strutturale nel rispetto di quanto sopra evidenziato.
D: Un'azienda iscritta all'albo dell fattorie didattiche può prevedere con questo bando la realizzazione di sito web, orto didattico e area verde attrezzata facendo riferimento alla sottoazione B2 e recupero e valorizzazione di un fabbricato accatastato come museo contadino, recinzioni e parcheggi facendo riferimento alla sottoazione B1?
R: L'Azione B, Sottoazione B1 del bando prevede il finanziamento di investimenti per la creazione e l'ampliamento di fattorie didattiche, pertanto il verde attrezzato, l'orto didattico, la sistemazione di parcheggi e il recupero di fabbricati, registrati al catasto già al servizio dell'azienda agricola e non più necessari alla stessa, possono essere candidati a finanziamento con la Sottoazione B1 e di cui innanzi. Con la Sottoazione B2, invece, possono essere candidati a finanziamento l'acquisto di attrezzature, anche informatiche, funzionali alle attività da svolgere, ivi comprese le spese di consulenza per la creazione ed implementazione di siti Web.
D: Si è preso atto che è stato pubblicato in nuovo prezzario regionale edizione 2012 e che da quanto risulta è stato già dal 2007 unificato con quello agricoltura, si richiedono alcuni chiarimenti:
1) - La stima dei lavori di cui al bando va determinata esclusivamente secondo il suddetto prezzario 2012 ??
2) - Per le lavorazioni non previste (es attrezzature) vanno presentati 3 preventivi.
3) - Per i Lavori in Economia vale sempre il prezzazio 2012 da cui si avrà cura di considerare l'incidenza della manodopera per il calcolo delle ore/minuti/uomo e quindi dell'Importo dei lavori in economia (forniture a parte) da portare nel quadro economico di previsione ????
4) - Oppure occorre desumere che le LAVORAZIONI IN ECONOMIA dal vecchio prezzazio agricoltura del 2003 per come aggiornato nel 2008 (DGR 630/2008 o D.G.R. n. 1767 del 07.11.2008 pubblicata sul BUR n. 54 del 21.11.2008 Prezzario del Dipartimento Agricoltura SREM approvato con DD.GG.RR. nn. 2146/2001 e 1121/2003. Adeguamento prezzi unitari) che riporta anche il n° di ore/minuti/uomo per le diverse lavorazioni ?
R: La quantificazione metrico-estimativa degli investimenti da realizzare e attribuibili al bando attuativo della Misura 3.1.1, Azione A e B del PSR Basilicata 2007-2013, dovrà tener conto del "Prezzario Regionale 2012", approvato con DGR 22.12.2011 N. 1941 e pubblicato sul Supplemento Ordinario al BURB N.1 del 05.01.2012.
Per quanto attiene, invece, ai lavori che possono essere eseguiti direttamente dall'imprenditore e dai suoi familiari si dovrà tener conto, limitatamente ai soli parametri non economici, del "Prezzario del Dipartimento Agricoltura" approvato con DGR 2146/2001 e ss. mm. ed ii. (ultima in ordine di tempo è la DGR 07.11.2008 N. 1767).
Per le voci di spesa, infine, non comprese nel Prezzario 2012 e di cui innanzi ( arredi, attrezzature, macchine, ecc....), risulterà necessario presentare 3(tre) preventivi di spesa riferiti al medesimo oggetto e prodotti da ditte concorrenti.
D: In riferimento al bando in oggetto, si prega di voler cortesemente fornire delle note interpretative, che risulteranno utili a tutti i tecnici, a riguardo dei seguenti punti dello stesso:
All'art. 13 – Documentazione richiesta,al punto 8 è riportato "Elaborati tecnico – grafici (planimetria, piante prospetti e sezioni, particolari costruttivi,)circa gli investimenti (solo per le istanze ammesse e finanziabili);al punto 9 è riportato "Computo metrico estimativo, secondo il prezzario regionale in vigore alla data di pubblicazione del bando sul BURB (solo per le istanze ammesse e finanziabili);Quesito: cosa significa "(solo per le istanze ammesse e finanziabili)" in questa prima fase di invio delle domande di partecipazione non bisogna inviare questi elaborati ?e se così fosse da dove si dovrebbe desumere l'importo di spesa per le opere murarie della sottoazione B1 ?al punto 7 è riportato : "Solo per le istanze dell'Azione A - Piano aziendale .........."Quesito: quindi per l'azione B non è richiesto ilpiano aziendale ?e se così fosse come farebbe il tecnico a dimostrare l'efficacia e la convenienza economica ad effettuare l'investimento richiesto ?
R: Gli elaborati tecnico-grafici ed il computo metrico estimativo, solo per le aziende regolarmente iscritte nell'elenco regionale degli operatori agrituristici, potranno presentarsi ad istanza ammessa e finanziata, potendosi desumere l'importo per le opere murarie e quant'altro dalla relazione tecnica di cui al punto 12 dell'articolo 13 del bando. Per le aziende, invece, che richiederanno l'iscrizione in contemporanea con la presentazione della domanda di contributo e per le aziende non in regola con l'iscrizione (es. certificato scaduto, convalida non verificata, ecc...) la documentazione di cui innanzi va prodotta all'atto di presentazione della domanda di contributo. Il Piano aziendale, necessario per l'Azione A, è surrogato per l'Azione B dalla relazione tecnica, prevista al punto 12 dell'articolo 13 del bando, che consentirà, tra l'altro, anche le eventuali valutazioni di natura economico-finanziarie.
D: Poiché ho letto che la compilazione della domanda dovrà avvenire per il tramite di un centro autorizzato di assistenza agricola convenzionato con l'organismo pagatore o tramite un libero professionista previo conferimento di un mandato vorrei sapere:
- quali sono i CAA convenzionati?
- come fa il libero professionista a munirsi di delega e ad accreditarsi alla Regione per entrare in possesso delle credenziali di accesso all'area riservata?
R: Le informazioni necessarie per l'accreditamento dei liberi professionisti sono disponibili al seguente link:
http://www.basilicatapsr.it/psr/servizi/portale-sian-accreditamento
Per quanto riguarda invece i CAA convenzionati si precisa innanzitutto che i CAA, Centri di Assistenza Agricola, disciplinati dal decreto ministeriale 27 marzo 2001 e successivamente dal D.M. 27 marzo 2008 "Riforma dei Centri autorizzati di assistenza agricola", rappresentano il tramite tra gli agricoltori e gli Enti che gestiscono e finanziano i programmi d'intervento.
I CAA sono dei soggetti privati ai quali AGEA delega i compiti di istruttoria dei fascicoli aziendali delle imprese agricole; i CAA, previo mandato scritto del titolare dell'azienda, predispongono, validano ed inviano agli organismi pagatori, le istanze di erogazione degli incentivi, premi e indennità.
Un elenco, seppur non aggiornato, ma comunque indicativo può essere rintracciato al seguente link:
http://www.arbea.basilicata.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4&Itemid=68
D: 1) Il soggetto intenzionato ad eseguire un intervento nell’ambito dell’azione B deve essere già in possesso dell’attestato di formazione regionale previsto dalla DGR 1052/2008 alla scadenza del bando?
2) Un fabbricato registrato in catasto in data antecedente al 5.03.2012, ma successiva alla pubblicazione del bando, può essere candidato al finanziamento se viene inserito nell’aggiornamento o costituzione del fascicolo aziendale?
3) Constatato che in riferimento alla dicitura “ Tecnico Abilitato”, il bando all’art.13 punto 7, specifica che sono tecnici abilitati :Dottori in scienze Agrarie, Dottori in Scienze Forestali, Agrotecnici e Periti Agrari:
a.se i documenti richiesti dal bando all’art.13 punti 8,9,10,11,12,15 devono essere tutti redatti dai tecnici abilitati definiti al suddetto punto 7?
b.In caso di risposta negativa, possono essereda un ingegnere tutti o alcuni (quali?).
R: Il bando relativo alla Mis. 311 az.B, non richiede il possesso dell'attestato di formazione regionale previsto dalla DGR 1052/2008;
Possono essere utilizzati fabbricati registrati al Catasto, già a servizio dell'azienda agricola e non più necessari alla stessa.
Il Piano aziendale previsto al punto 7 art. 13 del Bando dovrà essere redatto necessariamente da un tecnico agricolo abilitato (Agronomi, Agrotecnici, Periti agrari). Gli altri documenti richiesti dall'art. 13 del Bando, punti 8,9,10,11,12, e 15 potranno essere redatti anche da Ingegneri e/o altri tecnici abilitati.
D: Ho intenzione di diventare Imprenditore Agricolo. Attualmente mi occupo di formazione professionale, sono titolare di partita iva al minimo come sociologo.Sarei molto interressato a costituire una fattoria sociale. Posso partecipare al Bando?
R: Può partecipare al bando qualora sia in possesso dei requisiti previsti dallo stesso, e previa iscrizione della sua zienda nella sezione agricola della CCIAA e dell'INPS.
D 1. L'azione B della misura 311 permette il recupero di fabbricati esistenti e registrati al catasto quali spazi di foresteria e camere da letto per i fruitori e operatori della fattoria multifunzionale (art. 8) e se si oltre ai lavori edili quali materiali e arredi sono finanziati?;
2. L'azione B della misura 311 prevede l'acquisto di macchinari ad uso cucina da utilizzare per la degustazione dei prodotti?;
3. l'azione B della misura 311 permette il finanziamento di nuovi fabbricati?
R: La Misura 311 azione B non prevede il finanziamento di nuovi fabbricati e non consente il recupero di fabbricati per foresteria, camere da letto e/o l'acquisto di attrezzatura ad uso cucina. Potrà essere consentito l'acquisto di attrezzature ed arredi per usi didattici.
D: Un fabbricato in costruzione, registrato in catasto alla categoria speciale F (fabbricato in costruzione), può essere oggetto di finanziamento per il suo completamento al fine di svolgervi agriturismo (azione A) o insediamento di fattoria sociale (azione B) ai sensi del bando mis. 311 "diversificazione in agricoltura"?
R: Possono essere utilizzati i fabbicati registrati al catasto, già al servizio dell'azienda agricola e non più necessari alla stessa.
Faq Bando Misura 313 Azioni A e B
D: Una srl, impresa culturale che gestisce il centro visite del Parco ******** e relativi itinerari turistici ed escursionistici, che ha sottoscritto a questo proposito un contratto di gestione per 5 anni con l'Ente ******* è un soggetto eleggibile in quanto "organismo di gestione di aree sensibili alla valorizzazione turistica"?
R: Assolutamente SI. A condizione che lo Statuto sia si tratti effettivamente di impresa culturale (rilevabile chiaramente dallo Statuto e/o Visura camerale) e che sia fornito il contratto di gestione.
D: Puo' esser considerato chiosco informativo multimediale e quindi rendicontato un IPAD (o computer simile con touch screen), con software informativo dedicato?
R: Un chiosco multimediale è da intendersi quale sistema "informatico fisso". Gli IPAD non sono ammissibili.
D: La realizzazione di cartine e mappe multilingue con descrizione di itinerari sono ammissibili e dove?
R. No, non sono ammissibili.
D: I lavori di ristrutturazione di una cucina sono ammissibili e dove? Se si, in centri d'informazione o in itinerari?
R: Il quesito non è posto in modo chiaro. Ad ogni modo appare improbabile che una cucina possa essere collegata al miglioramento della fruibilità del patrimonio naturale / culturale
D: L'implementazione di un sito internet in lingua straniera e' una spesa ammissibile?
R: Si, esclusivamente sulla tipologia d'investimento b)
D: Un beneficiario, pur avendo presentato un progetto a valere sul precedente bando, attualmente in attesa di collaudo), può presentare progetto e relativa domanda di aiuto anche per questo II bando?
R: Si, fatta salva la regola del de minimis che non permette di cumulare un contributo maggiore di euro 200mila nell'ultimo triennio (2014-2012).
D: quattro comuni devono procedere alla costituzione ex novo di una associazioni di comuni per la candidatura del progetto, detta associazione può essere costituita successivamente all'approvazione del progetto fermo restando che le delibere dei quattro comuni vengono realizzate prima della candidatura?
R: Devono limitarsi ad adottare la delibere come previsto all'art. 13 del Bando. Eventuali altri adempimenti saranno definiti nel provvedimento di concessione.
D: Per quanto riguarda gli investimenti tipo a) terzo puntino, possono essere ammissibili adeguamenti di rifugi forestali pubblici effettuati da un privato, quale cooperativa turistica in presenza di un accordo di comodato in gestione?
R: Si, purché l'iniziativa sia presentata da un soggetto ammissibili ai sensi dell'art.5.D:Possono associarsi anche comuni non confinanti.
D:Possono associarsi anche comuni non confinanti?
R: Per quanto sia auspicabile che si progetti per comuni contermini, il bando non prevede alcun obbligo. Sicuramente occorrerà giustificare bene le ragioni tecnico-progettuali che hanno portato all'associazione fra amministrazioni non confinanti.
D: Una cooperativa sociale che nel suo statuto, ha per oggetto sociale il perseguimento delle seguenti attività: "servizi di ricezione ed ospitalità in strutture turistiche, alberghiere e di ristorazione, compresi servizi per il turismo sociale......... gestione biblioteche, cineteche, musei, strutture monumentali di interesse culturale, artistico, storico......... servizi e gestione di attività turistiche", può aderire al bando?
R: Si
D: In merito all'art. 13 punto e) – Delibera approvazione per gli Enti Pubblici, può andar bene anche una determina dirigenziale per la data di scadenza del Bando?
R: Si, a condizione che, entro un termine che sarà comunicato dal RdM, sia fornita copia di una delibera di giunta o consiglio.
D: Le Associazioni Pro loco potrebbero partecipare a questo bando?
R: No, non sono soggetto ammissibile, a meno che non abbiano la gestione specifica (supportata da atto / accordo) di un'area sensibile di valorizzazione turistica. Ad ogni buon conto, tenuto conto della loro natura, sarebbero ammesse con un aliquota di sostegno pari al 50%.
D: il Comuna A e il Comune B decidono di presentare in associazione un progetto a valere sul bando in oggetto, se Area Programma in cui ricadono anche i due Comuni decide di presentare un progetto cosa succede?
R: Le due istanze verranno normalmente istruite.
D: Il Comuna A e il Comune B decidono di presentare un progetto a valere sul bando in oggetto, in cui Comune A capofila. Il Comune B puo' presentare un altro progetto con Comune C in cui il Comune B/C è capofila? Naturalmente investimenti diversi.
R: Il bando non pone vincoli su questo aspetto.
D: Può una sezione CAI (CLUB ALPINO ITALIANO) redigere il progetto per conto di un un'associazione di comuni avvalendosi di soci tecnici abilitati?
R: I potenziali beneficiari, in questo caso Comuni in Associazione, sono tenuti ad affidare progettazione / lavori, secondo le norme vigenti. Il quesito pertanto va verificato con le norme specifiche che devono essere rispettate dalle amministrazioni.
D: Salve vorremmo gentilmente sapere se le Associazioni Ambientaliste possono accedere al bando.
R: Fra i beneficiari previsti dal PSR e quindi dal Bando di cui all'art. 5 non ci sono le associazioni ambientaliste, in quanto tale. Potrebbero accedere solo nell'ipotesi abbiano in capo la gestione specifica (supportata da atto / accordo) di una specifica area sensibile di valorizzazione turistica. Ad ogni buon conto, tenuto conto della loro natura, sarebbero ammesse con un aliquota di sostegno pari al 50%.
D: Nel caso di associazioni di Comuni, quali informazioni occorre inserire nel format al paragrafo "Breve descrizione del Beneficiario" ?
R: Nel caso dei Comuni, più che "presentare" l'amministrazione, si potrebbe fare un riferimento al territorio, alle sue potenzialità ed alle politiche già messe in campo dall'amministrazione.
D: Siamo una Associazione onlus............ vorremo partecipare al bando II° BANDO MISURA 313 – Azioni A e B.
Il ns. status giuridico ci consente di partecipare al bando? Precisiamo che siamo concessionari per 30 anni di ha. 10 di un'area ove abbiamo realizzato il più grande parco sperimentale d'Italia, che vorremo completare con una sentieristica dedicata alla natura mediterranea.
R: Alle condizioni descritte se confermabili in documentazione si. Si evidenzia tuttavia che l'aliquota sarebbe quella del 50% del costo progetto.
D: La documentazione necessaria da produrre in base all'art 13 comma 1 nel caso di Associazioni di Comuni può consistere in una determina dirigenziale che approvi il progetto con dichiarazione che l'IVA e la quota non interessata dal co- finanziamento sarà garantita con risorse proprie?
R: Si, a condizione che, entro un termine che sarà comunicato dal RdM, sia fornita copia di una delibera di giunta o consiglio.
D: Poiché il bando prevede come spesa ammissibile "interventi mirati a garantire l'accessibilità e la fruibilità per un'utenza ampliata con esigenze complesse e differenziate" e attrezzature e arredi per l' accoglienza dei visitatori", può essere considerata spesa ammissibile l'acquisto di carrozzine o altri ausili per disabili, anziani e tutti cloro con richieste particolari di accesso?
R: Si.
D: Nella domanda di aiuto utilizzando il portale Sian è richiesta alla fine la firma digitale del Soggetto Capofila in caso di Associazione di Comuni?
R: NO.
D: la Dichiarazione del beneficiario che le iniziative progettuali proposte non hanno beneficiato e non beneficeranno in futuro di altri finanziamenti pubblici (Dichiarazione sostitutiva di atto notorio)deve essere stilata in caso di Associazione di Comuni dal Comune Capofila come tutta la documentazione cartacea da inviare a corredo della domanda di aiuto, pena esclusione?
R: Si come evincibile dalla lettura dell'art. 13.
D: Come interpretare la nota n° 7 in merito al 100% di contributo per i soggetti pubblici?
R: Nel frattempo la modifica al PSR è vigente, si conferma l'aliquota di sostegno al 100% per i soli soggetti pubblici.
D: in che misura un progetto deve interessare un'area Natura 2000 per accedere al punteggio del criterio B) previsto dall'art. 14 del Bando?
R: Per quanto sarebbe auspicabile che l'intera proposta interessi interamente l'area Natura 2000, il punteggio sarà assegnato purché almeno il 51% dell'investimento sia realizzato direttamente nelle aree Natura 2000.
D: La realizzazione di un' area camper o di un' area attrezzata rientra tra le tipologie di investimento ammissibili?
R: E' ammissibile la realizzazione di un'area camper attrezzata se funzionale all'accessibilità di un percorso / itinerario turistico. Un'area attrezzata in generale no.
D: una iniziativa può riguardare sia l'azione A che l'azione B?
R: Si
D: In caso di associazione di due Comuni , poiché Il finanziamento è ottenuto dal Comune Capofila sarà tale Comune direttamente ad affidare alle società, aziende, ditte ecc l'esecuzione di tutte le attività materiali e immateriali da effettuarsi in entrambi i Comuni o dovrà assegnare una parte al Comune non capofila che dovrà poi affidare l'esecuzione delle predette attività alle società, aziende ditte ecc.?
R: Tutti i Comuni devono partecipare finanziariamente alla realizzazione dell'iniziativa. Il Bando non pone vincoli, i rapporti nella partnership saranno disciplinati dall'accordo fra i vari soggetti nel rispetto delle leggi pertinenti.
D: Il chiosco informativo multimediale può essere solo un totem?
R: L'Ufficio competente valuterà la proposta progettuale nel suo insieme. Non è quindi possibile ex –ante dire se un solo totem può essere sufficiente a qualificare la proposta. Si coglie tuttavia l'occasione per evidenziare che opzioni d'investimento non armoniche rispetto all'iniziativa nel suo complesso quanto funzionali al solo conseguimento di punteggi, potrebbero essere ritenute non meritevoli di assegnazione di punteggio.
D: Nel progetto devono essere indicati dettagliatamente gli arredi nel centro nel centro informativo? E in quale voce di costo nel piano degli investimenti devono essere indicati?
R: Si, in dettaglio. Voce A1 dell'allegato.
D: Le mappe tattili e le bacheche esterne al centro informativo sono spese ammissibili?
R: Qualora facciano parte dell'investimento, si.
D: La sistemazione infrastrutturale di sentieri rappresenta una spesa ammissibile? E in tal caso nel piano degli investimenti deve essere indicata nella voce B1?
R: Si. Voce B1
D: L'attivazione di un chiosco informativo multimediale sui percorsi garantirebbe il punteggio assegnabile secondo il criterio D " Progetti connessi all'attivazione di centri di informazione"?
R: Vedi risposta precedente, con il testo sottolineato.
D: La delibera per la costituzione degli ATS tra comuni deve essere di Giunta o di consiglio?
R: il bando parla genericamente di deliberazione, sia essa di Giunta o Consiglio.
D: La nostra cooperativa gestisce un rifugio montano, per il quale ha ricevuto già un finanziamento per la realizzazione parziale delle opere edili di ristrutturazione.
Possiamo, con questa misura, chiedere contributi SOLO per l'allestimento del rifugio e del centro di informazione (nella misura del 50% in quanto organismo privato gestore)?
In tal caso, tra la documentazione cartacea da inviare (come da art.13), è necessaria la planimetria (punto f art.13)? se sì, per quale motivo?
Oltre agli arredi del rifugio e del centro di informazione, noi vorremmo comprare degli ausili per i disabili: è possibile?
Se i costi delle singole attrezzature e macchinari NON superano singolarmente i 5.000,00 €, bisogna comunque produrre tre preventivi?
R: E' possibile candidare una iniziativa con soli arredi per un rifugio già funzionale. Va inviata la planimetria dell'area rifugio, in quanto è prevista dal Bando. Circa gli ausili il quesito è posto in maniera troppo generica. Circa i preventivi sino a € 5.000,00, l'art. 13 è molto chiaro, vanno presentati tre preventivi.
D: una parte del nostro progetto è relativo all'uso di tecnologie per la definizione di percorsi e per la valorizzazione dei beni storici e culturali presenti sul territorio. Nello specifico.....l'intento è quello di predisporre applicativi mobili specifici (predisposizione di un'app per accompagnare i turisti lungo il percorso, predisposizione di strumenti per la connessione in prossimità, realtà aumentata e storytelling...) In definitiva, succederebbe che il turista, giunto nel punto di accoglienza, scaricherebbe l'applicazione sul suo dispositivo smart (o su uno messo a disposizione dall'organizzazione) e si incamminerebbe lungo il percorso lungo il quale usufruirebbe di servizi come l'informazione di prossimità, attraverso QR code, podcast che "narrano"......
R: Sono finanziabili solo elementi "fissi" (es. QR, infopoint multimediali), non sono finanziabili dispositivi mobili (es. tablet, smartphone....).
D: E' finanziabile la spesa necessaria a costruire una app?
R: La progettazione e la realizzazione si.
D: è finanziabile la spesa necessaria per costruire i contenuti che si attivano quando il monumento viene puntato ovvero filmati, contributi audio etc;
R: Si
D:è finanziabile la spesa relativa all'acquisto di smartphone e tablet che verrebbero messi a disposizione di quei soli turisti che sono sprovvisti di un loro supporto e verrebbero riconsegnati al termine del percorso
R: No
D: è finanziabile la spesa relativa ad apparecchiature che dovessero rendersi necessarie per propagare la copertura internet lungo il percorso?
R: No
D: una parte del nostro progetto è relativo all'uso di tecnologie per la definizione di percorsi e per la valorizzazione dei beni storici e culturali presenti sul territorio. Nello specifico.....l'intento è quello di predisporre applicativi mobili specifici (predisposizione di un'app per accompagnare i turisti lungo il percorso, predisposizione di strumenti per la connessione in prossimità, realtà aumentata e storytelling...) In definitiva, succederebbe che il turista, giunto nel punto di accoglienza, scaricherebbe l'applicazione sul suo dispositivo smart (o su uno messo a disposizione dall'organizzazione) e si incamminerebbe lungo il percorso lungo il quale usufruirebbe di servizi come l'informazione di prossimità, attraverso QR code, podcast che "narrano"......
R: Sono finanziabili solo elementi "fissi" (es. QR, infopoint multimediali), non sono finanziabili dispositivi mobili (es. tablet, smartphone....)
D: Posso trasferire il progetto originario su di un suolo di cui come titolo di proprietà ho l'assegnazione del consiglio comunale e di cui ho anche versato un acconto ed è stato conteggiato il prezzo, in attesa dell'atto formale ? si tratta in effetti di un "compresso" o promessa di acquisto o se preferite cessione.
R: Si, se l'assegnazione del lotto del Consigli Comunale avviene per il 30/04. No in tutti gli altri casi.
D: "All'art. 9 del bando si evidenzia che l'IVA costituisce generalmente una spesa non ammissibile, salvo che essa resti definitivamente a carico del beneficiario. Premesso che un'associazione di Comuni intende candidare un progetto per il quale l'IVA sugli investimenti costituisce un costo e, quindi, essa resta definitivamente a carico dei beneficiari rappresentando perciò una spesa ammissibile, ai sensi del citato art. 9, si chiede di sapere se il tetto di spesa dell'investimento candidabile resta comunque di Euro 100.000 oltre IVA, anche in presenza di IVA ammissibile. In tal caso la spesa complessivamente ammissibile alle agevolazioni per i Comuni proponenti sarebbe quindi di Euro 122.000: 100.000 + IVA, all'attuale aliquota del 22%. In caso affermativo, la copertura del costo dell'IVA è garantita dal "Fondo IVA" citato nel bando? Rappresenta quest'ultima una ulteriore forma di contributo regionale, da contabilizzare in modo differente?".
R: In base alla regolamentazione, per i Soggetti Pubblici, l'IVA non è mai spesa ammissibile per definizione.
L'importo progettuale va sviluppato IVA esclusa.
L'AdG del PSR ha disposto la costituzione di un Fondo IVA regionale che permetterà il rimborso (non l'ammissibilità) dell'IVA sostenuta dal Soggetto Pubblico.
D: la data di scadenza per l'invio del plico è confermata al 3 maggio anche se di sabato? Fa fede il timbro di partenza?
R: Si, per ambedue le domande.
Faq Bando Misura 214 Azione 5
FAQ n.1 Partecipazione a più progetti
A seguito di numerose richieste di chiarimenti da parte di Enti ed Agenzie interessate al Bando 214 azione 5 si specifica che:
Gli Enti di Ricerca e le Agenzie, quali soggetti beneficiari del Bando in oggetto, si occupano di numerosi settori di attività di ricerca concernenti sia l'ambito "specie vegetali" minacciate da erosione che l'ambito "razze animali" a rischio estinzione, pertanto, si intende che sia il Soggetto Promotore (Capofila) che il soggetto Partner possono, rispettivamente, proporre e partecipare ciascuno a due progetti, purchè uno riguardi le specie vegetali e l'altro le razze animali.
Ad integrazione alla Faq n.1 si precisa che:
a. il soggetto capofila in un progetto di Agrobiodiversità vegetale può essere solo partner in un progetto di Agrobiodiversità animale e viceversa.
b. Il soggetto partner in un progetto di Agrobiodiversità vegetale può essere anche partner in uno di Agrobiodiversità animale.
Faq Bando Misura 112-121
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO ATTUAZIONE INTEGRATA MISURA 112 E MISURA 121
FAQ 1:
Le stalle sono un investimento ammissibile?
RISPOSTA:
Si. Tutte le strutture di produzione (es. stalle, prima lavorazione ecc...) rappresentano investimenti ammissibili in quanto strettamente coerenti con la scheda di Misura 121 PSR Basilicata 2007/2013 di cui si riporta di seguito uno stralcio:
Descrizione della misura
Le tipologie di investimenti ammissibili sono le seguenti:
A. Costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati rurali, per la produzione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle produzioni esclusivamente aziendali, compresa la realizzazione di punti vendita all'interno dell'azienda.
Si segnala che, per refuso, nella parte dell'art. 9.B1 a) non è presente la parola produzione.
FAQ 2:
Dalla lettura del Bando pubblicato, non si evincono le seguenti indicazioni:
1. Le iscrizioni inerenti P.IVA, CCIAA e INPS, devono esistere alla data di presentazione della domanda?
2. A quale data (retroattiva) sono considerate ammissibili le iscrizioni di cui sopra? Esempi: soggetto iscritto il 01/10/2012 ha requisito di ammissibilità? Soggetto iscritto il 01/01/2012 è ammissibile?
3. Il bando, all'Art. 5, prevede la possibilità di insediarsi con un titolo di possesso dei terreni di durata decennale a partire dalla data di concessione del contributo. Non avendo indicazioni nè certezza della data di concessione, non è possibile redigere atti di conduzione (fitti o comodati) e quindi, non è possibile chiedere la iscrizione INPS in quanto è necessaria la conduzione documentata. Come risolviamo il problema?
RISPOSTA:
Le iscrizioni P.IVA, CCIAA e INPS devono essere tutte presenti al momento di produzione della domanda.
Sono finanziabili le domande i cui titolari hanno iscrizioni con data anteriore alla produzione dell'istanza.
Tuttavia occorre precisare che non saranno finanziabili quelle istanze i cui titolari abbiano perfezionato l'insediamento nei 18 mesi antecedenti alla produzione della istanza cartacea.
Esempi:
a) domanda presentata il 06/11/2012 - insediamento perfezionato il 01/01/2012 la domanda è finanziabile.
b) domanda presentata il 06/11/2012 - insediamento perfezionato il 05/05/2011 la domanda non è finanziabile.
Si precisa che non saranno finanziabili, altresì, quelle istanze relativamente alle quali il predetto termine maturi alla data di emissione del provvedimento di concessione. L'interpretazione che precede è conforme al dettato dell'art. 13 p.t 4 del Reg. CE 1974/2006 che recita:
"La decisione individuale di concedere il sostegno all'insediamento dei giovani agricoltori deve essere adottata entro diciotto mesi dal momento dell'insediamento, quale definito dalle disposizioni in vigore negli Stati membri".
FAQ 3:
Nel bando attuale, sarà possibile per un'azienda agricola condotta da una donna al di sotto dei 40 anni ed insediata due anni fa (iscrizione partita iva, camera di commercio e inps in data 10/10/2010), partecipare al bando pubblicato adesso?
RISPOSTA:
In base a quanto già risposto nella precedente FAQ 1 non è possibile finanziare un'istanza con iscrizioni in data 10/10/2010.
FAQ 4:
Visto l'art.13 del bando in cui si specifica il subentro in azienda agricola ottenuta con frazionamento dei terreni di azienda precedente esistente.... per frazionamenti si intende frazionamento di particelle costituenti l'azienda e non corpi aziendali a se stanti .... si chiede se può inoltrare domanda un figlio che riceve in affitto dal padre (ex.3 ha), premesso che raggiunga il RLS e le ULU minime e tutte le altre condizioni minime per inoltrare il bando, e che il padre è titolare dell'azienda agricola originaria di un totale di 5 ha (corpo unico) che attualmente conduce come risulta dal fascicolo aziendale?
RISPOSTA:
Ai sensi dell' art. 13 del Bando non costituisce subentro e, quindi, non causa esclusione l'avere ottenuto terreni da un precedente titolare pur preceduto da frazionamento del terreno a condizione che siano rispettati in capo all'azienda dell'affittuario il RLS e l'ULU richieste dal Bando.
FAQ 5:
Nell'articolo "9B1 - e" e tra le spese ammissibili del medesimo articolo viene incluso "l'acquisto di terreni nella misura massima del 10%...". Nel mio caso specifico, il primo insediamento avverrà in un'azienda acquistata a Gennaio 2012 (quindi entro i 18 mesi) con regolare atto notarile.
L' acquisto del terreno oggetto del subentro in agricoltura, può essere ammesso come spesa? Oppure il contributo viene erogato per l'acquisto di un ulteriore terreno oltre quello oggetto del subentro ?
L'azienda agricola oggetto del subentro e del primo insediamento proviene da un'azienda agricola ben più grande: è stata ceduta una parte della stessa ma SENZA ALCUN FRAZIONAMENTO CATASTALE: le particelle cedute sono rimaste integre, e solo una di queste confina con una particella che è rimasta di proprietà dell'azienda madre.
In questo caso l'azienda di nuova costituzione oggetto del subentro può essere considerata "un corpo a se stante"? Oppure non avrebbe dovuto confinare con la particella che è rimasta di proprietà dell'azienda originaria?
RISPOSTA:
1. La spesa per l'acquisto terreni è consentita purché successiva alla produzione della domanda. Quindi nel caso di acquisto precedente alla domanda la spesa non è ammissibile.
2. Il Bando in ordine al subentro (art. 13) non pone problemi di confine tra aziende.
FAQ 6:
Attualmente mia madre è proprietaria dell'azienda agricola da me condotta dal 1997. Ciò posto chiedo se mia moglie può subentrare per usufruire della Misura 112 di primo insediamento, previa mia cancellazione come coltivatore diretto e cessione dell'azienda da parte di mia madre a a mia moglie.
RISPOSTA:
Ai sensi dell'art.13 del Bando è ammissibile il subentro nell'azienda tra suocera e nuora purché il medesimo non sia conseguenza di un frazionamento dei terreni e purché sia rispettato il RLS e garantita almeno una ULU.
FAQ 7:
Visto l'art.9 par 9.B1 e nello specifico comma riguardo.... "le spese generali sono ammissibili nella percentuale massima del 12% rispetto al valore totale dell'investimento onorari per professionisti iscritti.....)....si chiede cosa si vuole indicare riguardo alla percentuale massima del 5% per le spese tecniche sulle spese generali visto che in precedenza sono state definite le spese generali stesse comprensive delle spese per onorari per professionisti che già sono spese tecniche poiché riguardano appunto onorari per professionisti che svolgono attività di progettazione.
RISPOSTA:
L'art. 9 paragrafo 9.B1 quanto alle spese tecniche è da interpretare nel senso che le stesse sono da ricomprendere nell'ambito delle spese generali. Per cui nel limite massimo del 12% dell'investimento totale i costi relativi alle spese tecniche rappresentano massimo il 5%.
Esempio:
€ 100.000,00 valore dell'investimento
12% spese generali ( 5% spese tecniche + 7% altri oneri)
€ 12.000,00= € 5.000,00 + € 7.000,00
FAQ DEL 25/10/2012
FAQ 8:
Dovrei fare il primo insediamento come giovane agricoltore e vorrei sapere se era ammissibile il finanziamento di un impianto mini eolico per la produzione di energia attraverso la vendita totale, in modo da diversificare i redditi. Tale impianto in che percentuale è ammissibile per non perdere la tariffa omnicomprensiva? se non ricordo male era del 20%.
RISPOSTA:
No, non sono finanziabili gli impianti eolici.
In base all'art. 9B.1 i) sono finanziabili:
Investimenti per la produzione di energia da biomassa agro-forestale, dimensionati in base ai fabbisogni energetici dell'azienda e con priorità per gli impianti di cogenerazione. Nel caso di progetti collettivi a servizio di più aziende, l'investimento deve essere dimensionato sulla base della somma delle esigenze energetiche delle aziende aderenti al progetto collettivo. In nessun caso l'impianto può superare 1MW di potenza.
FAQ 9:
1. L'attribuzione di P.Iva, l'iscrizione all'INPS e alla Camera di Commercio devono decorrere dalla data di pubblicazione del Bando o possono essere precedenti?
2. In molti casi i potenziali proponenti (giovani agricoltori) sono già iscritti all'INPS con la qualifica di coadiuvanti e/o braccianti agricoli, però senza p. IVA e Camera di Commercio, tale situazione rientra tra i casi di esclusione della domanda?
RISPOSTA:
1. Possono essere precedenti a patto che non siano trascorsi i 18 mesi dall'insediamento.
2. Si, tale situazione porta all'esclusione. Quest'ultima può esser superata a condizione che la qualifica di coadiuvante e/o bracciante agricolo sia trasformata in quella di imprenditore agricolo e siano acquisite la Partita IVA e l'iscrizione alla Camera di Commercio.
FAQ 10:
1) Quanto tempo deve essere passato dall'insediamento (inizio partita, Iva, CCIA, Fascicolo, inps) per poter fare domanda?
2)Quale di questi adempimenti formali si prende in considerazione come data di riferimento per poter presentare domanda? Faccio un esempio un giovane ha una partita Iva aperta il 2/01/2012, un fascicolo da quella data ed anche CCIA e inps può fare domanda 112? Qual è la data ultima utile?
3)Un giovane che si iscrive ora può fare domanda e l'iscrizione all'inps la fa dopo l'accoglimento della istanza di contributo?
4) Ci sarà comunque una graduatoria o le prime 100 domande finanziate si prendono tutto quello stanziato?
5) In merito alle esclusioni, il bando recita:
Saranno escluse altresì le ditte che hanno proceduto alla costituzione di una nuova azienda attraverso:....• subentro in un'azienda agricola, ottenuta con frazionamento dei terreni di azienda precedentemente esistente, avvenuto nei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto, al fine di prevenire la frammentazione e/o polverizzazione fondiaria, salvo i casi di esecuzione di espropri per pubblica utilità. Per frazionamento dei terreni precedentemente esistenti si intende frazionamento di particelle costituenti l'azienda e non corpi aziendali a se stanti.
Per essere più chiari, il bando intende frazionamento catastale di particelle? Un genitore che ha più particelle può cedere qualcuna intera di queste a uno o più figli e tenersi un proprio fascicolo aziendale con la rimanente parte dell'azienda?
RISPOSTA:
1 e 2) -Come già precedentemente riposto le iscrizioni P.IVA, CCIAA e INPS devono essere tutte presenti al momento di produzione della domanda.
Sono finanziabili, ove ammesse, le domande i cui titolari hanno iscrizioni con data anteriore alla produzione dell'istanza.
Tuttavia occorre precisare che non saranno finanziabili quelle istanze i cui titolari abbiano perfezionato l'insediamento nei 18 mesi antecedenti alla produzione della istanza cartacea.
Esempi:
a) domanda presentata il 06/11/2012 - insediamento perfezionato il 01/01/2012 la domanda è finanziabile.
b) domanda presentata il 06/11/2012 - insediamento perfezionato il 05/05/2011 la domanda non è finanziabile.
Si precisa che non saranno finanziabili, altresì, quelle istanze relativamente alle quali il predetto termine maturi alla data di emissione del provvedimento di concessione. L'interpretazione che precede è conforme al dettato dell'art. 13 p.t 4 del Reg. CE 1974/2006 che recita:
"La decisione individuale di concedere il sostegno all'insediamento dei giovani agricoltori deve essere adottata entro diciotto mesi dal momento dell'insediamento, quale definito dalle disposizioni in vigore negli Stati membri".
3) No. E' necessario almeno fare la richiesta di iscrizione all'INPS prima di presentare domanda. Nell'eventualità il provvedimento di concessione non potrà essere emesso ove l'iscrizione non sia stata conseguita.
4) Come si evince dagli art. 14 e 15 del Bando è prevista una graduatoria definitiva.
5) Il frazionamento è possibile purché sia rispettato il RLS e garantita almeno una ULU.
FAQ 11:
1. E' possibile che per un nuovo insediamento con la Misura 121 si possono realizzare strutture e annessi per l'allevamento di tacchini? Attualmente l'azienda in cui è previsto il subentro è prevalentemente ad indirizzo cerealicolo e in seguito sarebbe destinata alla produzione di granaglie per l'allevamento dei tacchini.
2. Con la misura 121 integrata alla 112 è possibile per una azienda ad indirizzo seminativo adeguare strutture esistenti e realizzare strutture ex novo per la selezione e prepulitura delle granelle (cereali e leguminose)?
3. Partecipando al bando integrato misura 112 e 121 è possibile realizzare un piccolo laboratorio per la sgranatura e confezionamento dell'organo? In quale comparto è da collocare la produzione di origano ? E' previsto il contributo per ampliare la coltura già in atto dell'origano con l'acquisto di nuove pianti madri?
RISPOSTA:
1. Si.
2. Si.
3. Si, è possibile. Il comparto è quello relativo al florovivaismo.
FAQ 12:
All'art. 5 del bando è specificato che il giovane agricoltore deve insediarsi nell'azienda di cui ha acquisito la proprietà ovvero della quale "sussiste un legittimo titolo di possesso, per una durata almeno decennale dell'impegno ad assicurare la permanenza in azienda".
La recente L.R. 8 agosto 2012, n° 16, pubblicata sul BURB n° 26 nella stessa data, relativa all'assestamento di bilancio di previsione 2012 e del bilancio pluriennale 201/2014, all'art. 34 si occupa della semplificazione amministrativa dell'istruttoria delle Misure del PSR Basilicata riportando che ai fini dell'attività istruttoria i dati relativi all'azienda agricola contenuti nel fascicolo aziendale elettronico fanno fede nei confronti della pubblica amministrazione, specificando al comma 3 che "Le previsioni contenute nei bandi regionali per l'attuazione dei programmi comunitari del possesso preventivo di contratti pluriennali per la disponibilità dei terreni è sostituita dall'impegno di pari durata di disponibilità degli stessi"
Alla luce di quanto espresso dalla sopra citata L.R. 8 agosto 2012, n° 16, è corretto considerare che anche per il bando in oggetto sarà ritenuta valida la prevista dichiarazione di impegno di disponibilità da parte dell'imprenditore, anche ad esempio in presenza di un contratto di affitto già in corso e con scadenza meno che decennale, ma ovviamente rinnovabile?
RISPOSTA:
Gli impegni sono autodichiarazioni da verificare sulla scorta della DGR 613/2007.
Inoltre la disponibilità decennale o quinquennale del terreno a seconda che l'investimento riguardi costruzioni o macchine e/o attrezzature deve sussistere al momento dell'emissione/sottoscrizione del provvedimento di concessione, costituendo lo stesso uno specifico impegno, tra gli altri, per il beneficiario.
FAQ 13:
Nella premessa relativa al Bando Attuazione Integrata Misura 112 "Insediamento dei giovani agricoltori" e Misura 121"Ammodernamento delle aziende agricole", c'è scritto "I destinatari del presente bando.... che si insediano per la prima volta in azienda".
Chi si è già insediato nell'azienda può partecipare al bando relativo all'ammodernamento o la premessa di cui sopra vale per entrambi i bandi?
RISPOSTA:
No. Al Bando possono partecipare in via esclusiva solo giovani imprenditori con meno di 40 anni che si insediano per la prima volta.
Cfr. FAQ n. 2
FAQ 14:
Il coniuge che non è imprenditore agricolo può far insediare la moglie stipulando un contratto di fitto dei terreni di sua proprietà?
RISPOSTA:
Si, purché il marito non sia imprenditore agricolo.
FAQ 15:
L'imprenditore dell'azienda cedente ha in itinere in fase d'istruttoria domande relative alle misure 102 e 126 e vuole cedere la conduzione dell'azienda alla figlia che intende partecipare al bando di misura 112.
In questo caso è possibile far subentrare la figlia nelle istanze dinanzi citate senza perdere eventuali provvedimenti economici?
Precisa che i terreni saranno ceduti con contratto di fitto alla figlia.
RISPOSTA:
Si.
FAQ 16:
Un titolare di solo Partita IVA aperta in data 01/01/2009 può insediarsi?
RISPOSTA:
Si, se l'iscrizione alla Camera di commercio e all'INPS non si siano ancora attivate, ma lo siano al momento di produzione della domanda.
FAQ 17:
Vorrei sapere relativamente ai requisiti di accesso per la domanda di aiuto 112 e 121, se una società agricola disciplinata e costituita ai sensi del Dlgs 99/04 in data 01/01/2011 con la seguente compagine sociale: 70% in capo a due soci ultra quarantenni ed il 30% in capo ad un socio che ha meno di quaranta e l'amministrazione attualmente è fatta da un socio ultraquarantenne. Si vorrebbe effettuare una cessione di quota tra i due soci ultra quarantenni al socio che ha meno di quarant'anni, in modo tale che la situazione della compagine sociale sarebbe la seguente: i due soci ultra quarantenni avrebbe insieme il 30% del capitale sociale, mentre il socio che ha meno di quarant'anni avrebbe il 70% del capitale sociale, nonché diventerebbe l'amministratore e legale rappresentante della società con la qualifica di IAP e relativa iscrizione all'INPS. Potrebbe, la società partecipare al bando della misura 112 e 121?
RISPOSTA:
Si, atteso che il Bando all'art. 5 prevede che:
"Possono accedere alla misura cooperative e società di conduzione agricole di cui al D. Lgs. 99/2004, purché il legale rappresentante della società abbia i requisiti soggettivi del giovane agricoltore ed il capitale sociale sia posseduto per almeno il 50% da giovani imprenditori agricoli. In tal caso l'aiuto è corrisposto al Legale Rappresentante in nome e per conto della persona giuridica"
Tale condizione deve essere presente al momento di presentazione dell'istanza di aiuto.
FAQ 18:
Una società semplice agricola per l'esercizio esclusivo delle attività agricole di cui all'art. 2135 del C.C., ai sensi ed effetti dell'art.2 del D.Lgs 29.03.2004 n.99 e del D.Lgs 18 maggio 2001 n.228 con i seguenti elementi qualificanti:
costituita da tre soggetti di cui 2 con meno di 39 anni ;
i giovani detengono cadauno 42,86% della quota sociale e quindi totalmente uguale al 85,72%;
la gestione e l'amministrazione ordinaria e straordinaria della società con ampi poteri e in forma disgiunta è dei componenti con età inferiore a 39;
un componente giovane ha la qualifica IAP ed ha già ricevuto il premio primo insediamento.
a) In questo caso la società può accedere al bando 112 e di conseguenza alla 121 nella situazione dianzi citata?
b) Quali sono gli elementi da variare nella costituenda società per poter accedere ai benefici sopra evidenziati?
RISPOSTA:
Si veda faq precedente.
FAQ 19:
All'art.5 Beneficiari punto a penultimo periodo " L'insediamento si considera perfezionato al momento in cui sono presenti tutte e tre le predette iscrizioni ( INPS –IVA e CCIAA).
Nel caso che un soggetto ha solo due iscrizione da oltre 18 mesi e gli manca una iscrizione (INPS) in questo caso può partecipare al Bando? Si precisa che per ottenere però l'iscrizione all'INPS occorre mediamente 6 mesi e quindi è sufficiente allegare all'istanza la richiesta d'iscrizione?
RISPOSTA:
Si, è possibile partecipare al Bando. L'iscrizione INPS dovrà perfezionarsi successivamente, pena l'esclusione.
FAQ: 20
Art 12 Criteri di valutazione - Valutazione del PSA
Subentrando nella conduzione di aziende già in possesso di globalgap – biologiche ect si ha diritto al punteggio oppure bisogna che gli interventi siano effettuati dal subentrante?
RISPOSTA:
Si, il punteggio viene attribuito.
FAQ 21:
Il marito costituisce una società con la moglie di età inferiore a 39 anni la quale si insedia come capo azienda, assume la qualifica di IAP, diventa legale rappresentate e detiene la maggioranza della quota . In questo situazione può accedere ai benefici previsti dalla Misura 112 e 12?
RISPOSTA:
Si, può accedere.
FAQ 22:
1. Può un soggetto che ha aperto e subito chiuso circa tre anni fa p.iva e iscrizione alla cciaa presentare domanda di contributo di primo insediamento come amministratore di società srl con p.iva e cciaa già in possesso, al momento senza iscrizione all'inps che sarà perfezionata prima della presentazione della domanda di aiuto?
2. Può una cooperativa costituita il 23/05/2011 con p.iva del 25/03/2011, iscrizione cciaa del 26/03/2011 e iscrizione all'inps alla sezione di datori di lavoro agricolo del 25/06/2011, che alla data di presentazione della domanda ha rinnovato la base sociale e risulta composta da tre soci di cui due con età inferiore a 40 anni?
3. L'iscrizione all'inps va provata con una regolare certificazione di iscrizione o è sufficiente la presentazione della domanda di iscrizione, qualora l'inps non riesca a completare l'iter amministrativo?
4. L'aver frequentato un corso di formazione presso un ente di formazione accreditato alla Regione Basilicata della durata di almeno di 150 ore consente l'acquisizione del punteggio di cui al punto e 4 (qualifiche pertinenti punti 2) dell'art. 12a del bando?
5. La descrizione dei valori relativi al RLS pubblicate nella tabella a pagina 21 del bando risultano discordanti con la descrizione dei valori riportati nella tabella RLS riportata a pagine 39 del bando nell'allegato 1A; quale delle due tabelle va ritenuta corretta?
RISPOSTA:
1. No, non è possibile perché la partita IVA è stata aperta e chiusa.
2. Le iscrizioni P.IVA, CCIAA e INPS devono essere tutte presenti al momento di produzione della domanda. Sono finanziabili le domande i cui titolari hanno iscrizioni con data anteriore alla produzione dell'istanza. Tuttavia occorre precisare che non saranno finanziabili quelle istanze i cui titolari abbiano perfezionato l'insediamento nei 18 mesi antecedenti alla produzione della istanza cartacea. Si precisa che non saranno finanziabili, altresì, quelle istanze relativamente alle quali il predetto termine maturi alla data di emissione del provvedimento di concessione. L'interpretazione che precede è conforme al dettato dell'art. 13 p.t 4 del Reg. CE 1974/2006.
3. E' sufficiente la presentazione della domanda di iscrizione all'INPS.
4. No, perché il punteggio è per una qualifica che consente l'iscrizione ad un Albo o ad un Ordine Professionale.
5. La tabella giusta è quella di pagina 39 come da scheda di Misura del PSR Basilicata, in quella presente a pagina 21, per mero errore materiale, l' intestazione delle colonne è stata invertita.
FAQ 23:
1. Un soggetto che ha aperto la Partita IVA nel 2009 (solo partita IVA) e successivamente, in data 10/10/2012 si è iscritto alla Camera di Commercio e all'INPS, può partecipare al Bando per il primo insediamento se oggi ha meno di 40 anni ed ha tutti gli altri requisiti di accesso?
2. Un soggetto già beneficiario di primo insediamento, può partecipare oggi solo alla Misura 121 se ha età inferiore a 40 anni?
RISPOSTA:
1. Si, può partecipare.
2. No.
FAQ DEL 31/10/2012
FAQ 24:
Perché nel bando non è specificato da quando si deve essere affittuario /comodatario invece nella compilazione è scritto affittuario /comodatario partire 2000....
RISPOSTA:
Il dato temporale del 2000 è da considerare ai fini della verifica dell'affidabilità del richiedente.
FAQ 25:
Sono una giovane agricoltore, mi sono iscritta presso i vari Enti ( inps,camera commercio, P.IVA), nel 2009 e conduco direttamente l'azienda agricola. Purtroppo da quello che ho letto nel bando non posso presentare domanda ne per la misura 112 che per la misura 121.
Il mio commercialista mi ha detto che trasformando da ditta individuale in un nuovo soggetto giuridico ( una società semplice anche unipersonale), posso presentare domanda per la misura 121, in quanto:
- il soggetto richiedente è persona giuridica;
- l'azienda è posseduta in fitto con regolare contratto di affitto;
- sono giovane agricoltore di età inferiore a 40 anni;
- la conduzione con il nuovo soggetto giuridico è corrispondente a quanto previsto dal D.gls n. 99/2004 per quanto riguardo a la figura di imprenditore agricolo;
- non rientra tale figura tre le esclusioni previste dall'art. 13 del bando;
Per quanto sopra evidenziato chiedo se posso presentare domanda come soggetto giuridico (società semplice di nuova costituzione), alla misura 121 del bando.
RISPOSTA:
La partecipazione è consentita solo se viene prodotta la domanda per la misura 112 e non viene data la possibilità di produrre domanda solo per la 121.
FAQ 26:
1. I titoli di studio ad indirizzo agrario o l'attestato di imprenditore agricolo professionale per un minimo di 150 ore rilasciato da Enti formatori ufficialmente riconosciuti dalla Regione o l'esperienza lavorativa minima triennale come coadiutore familiare o operaio agricolo possono essere raggiunti in un momento successivo alla presentazione della domanda (entro 36 mesi dalla data di insediamento)?
2. C'è una superficie minima ammissibile all'aiuto?
3. Considerato che ciascun beneficiario dovrà rimanere insediato nell'azienda agricola per almeno 5 anni a partire dalla concessione individuale del sostegno sulla Mis. 112 e Mis. 121 (art. 16) può quest'ultimo, durante tale quinquennio, accettare una forma di lavoro dipendente presso terzi e/o diventare socio di una qualsiasi società (srl, spa, snc...)mantenendo i requisiti di primo insediamento(partita Iva ad uso agricolo, iscrizione alla Camera di Commercio ed apertura, per la prima volta, della posizione previdenziale ed assistenziale all'INPS)?
4. Può inoltrare domanda un giovane agricoltore che non subentrando a nessuno costituisce per la prima volta la propria azienda agricola su superfici nuove, sulle quali la vitalità economica non è documentabile?
RISPOSTA:
1. Si.
2. No, ma è necessario che sia rispettato il RLS e garantita almeno una ULU per la superficie indicata.
3. Si, ove IAP. No negli atri casi.
4. L'azienda deve possedere, con riferimento alla situazione iniziale, caratteristiche di vitalità economica documentabili attraverso la dimostrazione della suscettività allo sviluppo secondo i contenuti del PSA e secondo i criteri di valutazione di cui alla tabella "criteri di valutazione dei Piani di Sviluppo aziendale e relativi punteggi" del Bando.
FAQ 27:
1. Si può realizzare un nuovo ovile, su una particella in proprietà, se in azienda esiste già un altro in affitto?
2. Se un'azienda non può recuperare l'IVA, questa viene considerata come qualsiasi altra spesa e quindi l'agricoltore può avere il contributo pubblico al 50% o al 60%, a seconda del comune in cui è ubicata l'azienda?
3. Fino a che superficie può essere considerato familiare un orto?
4. Inoltre bisogna avere le fatture di acquisto delle piantine?
5. Molte ditte di fornitori inviano i preventivi tramite file pdf allegati alla posta elettronica, vengono considerati validi?
RISPOSTA:
1. Si se è giustificato l'ulteriore intervento.
2. No. L'IVA non è recuperabile.
3. Il Bando non contiene riferimenti a superfici da utilizzare per uso familiare.
4. Tutti gli acquisti per essere rimborsati devono essere comprovati dall'emissione di regolari fatture.
5. I preventivi devono essere prodotti in originale, ove motivatamente non disponibili al momento della produzione dell'istanza, potranno essere integrati successivamente.
FAQ 28:
Vorrei avere una delucidazione riguardante i preventivi di spesa. In particolare, mi riferisco alla pagina 16 punto 6 art.11 punto A2 del bando, laddove si indica che "i preventivi sono da presentarsi in triplice copia originale".
La mia domanda è questa: è sufficiente come originale l'invio da parte delle aziende di una mail con allegato preventivo e di qui procedere alla stampa di tre copie?
RISPOSTA:
Cfr faq precedente al punto 5.
FAQ 29:
1. Se ho due posizioni aperte p.iva e cciaa aperte dal 2009 e apro la posizione Inps prima della domanda bando 112, posso partecipare al bando?
2. Inoltre un contratto di comodato regolarmente registrato per i terreni è valido?
RISPOSTA:
1. Si. (Cfr. risposte alle FAQ precedenti).
2. Si, purché presente e validato nel fascicolo aziendale.
FAQ 30:
1) I salumi (insaccati ed atri) sono considerati prodotti agricoli e pertanto rientrano nell'allegato 1 del Trattato?
2) L'impresa familiare in cui il giovane insediato risulta capo azienda (rappresentante legale) così come prevista dall'art 23-bis del codice civile è considerato legittimo titolo di possesso e quindi documento valido per la presentazione della richiesta di finanziamento 112?
RISPOSTA:
1. Si.
2. Il giovane imprenditore proponente deve essere in possesso di un titolo giuridico inerente al terreno (es. atto di compravendita, contratto di affitto ecc...). L'inserimento del giovane imprenditore all'interno dell'impresa familiare non costituisce titolo di possesso.
FAQ 31:
Vorrei avere una delucidazione riguardante i preventivi di spesa. In particolare, mi riferisco alla pagina 16 punto 6 art. 11 punto A2 del bando, laddove si indica che i "preventivi sono da presentarsi in triplice copia originale".
La mia domanda è questa: è sufficiente come originale e l'invio da parte delle aziende di una mail con allegato il preventivo e di qui procedere alla stampa di tre copie?
Capirà che non tutte le ditte sono in zona e per alcune, ovviamente, si procede per via informatica. tale soluzione è sufficiente o potrebbe essere motivo di esclusione?
RISPOSTA:
Cfr. FAQ n. 27.
FAQ 32:
Il sig bianchi, premessa la presenza dei requisiti d'ammissione alla misura 112-121, ha intenzione di implementare il proprio fascicolo aziendale oltre che dalle superfici oggi condotte dal padre, con altra superficie (ha 18,00) appartenente ad una particella catastale di proprietà di terzi (previa stipula di regolare contratto di fitto bilaterale) avente una superficie totale di ha 48,00, la cui restante parte è condotta da altri.
L'inserimento nel proprio fascicolo della suddetta superficie è ammissibile?
RISPOSTA:
Si, è ammissibile. I terreni dovranno essere presenti (cioè validati) a fascicolo al momento di presentazione dell'istanza di aiuto.
FAQ 33:
1. Un'azienda che vuole partecipare solo alla mis. 112 e che terrà presente i criteri di selezione art.12 par. 12A per il punteggio attribuibile al punto f) dovrà comunque esplicitare gli interventi coerenti con la mis. 121 per avere il punteggio previsto senza però avere intenzione di partecipare al bando mis 121?
2. Come mai viene indicato il punto F) nei criteri di selezione art.12 parag. 12A ai fini del punteggio attribuibile per la misura 112 se la graduatoria della misura 112 sarà indipendente dalla misura 121?
3. Può essere finanziato un intervento finalizzato all'adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro dlgs. 81/2008 in un'azienda agricola che aderisce alla mis.112 e 121 ?
4. Il requisito di iscrizione all'INPS può essere soddisfatto solo dalla presentazione della richiesta da parte della nuova azienda allo stesso istituto previdenziale?
5. Visto art. 5 Beneficiari del bando punto b), tenuto presente che il decreto legislativo 99/2004 consente ad alcuni tipi di società agricole ad es. le s.n.c. di acquisire il titolo di IAP purché uno dei soci sia iscritto e non sia necessariamente il legale rappresentante, si chiede come mai nell'art. indicato sopra viene richiesto che il legale rappresentante abbia il titolo di giovane agricoltore?
6. a pagina 6 del bando è riportata la seguente dicitura: La decisione di concessione individuale del sostegno sarà adottata entro 18 mesi dal momento dell'insediamento (Reg. (CE) 1974/2006, Art.13 pt. 4) che significa?
7. Nell'allegato n.2 del bando DAL TITOLO PSA e precisamente al capitolo 1 (pag.41) è richiesta al termine della tabella il quantitativo delle ULU totali con relativa nota di riferimento n.14 in apice che rimanda all'allegato n.3 del bando. Non si riesce a dedurre, a seguito della consultazione del riferimento della nota, alcuna indicazione circa il calcolo delle ULU (fabbisogno di ore di lavoro annue/ha per coltura). Come bisogna interpretare?
RISPOSTA:
1. No. L'assenza del requisito comporta un punteggio pari a 0 (si veda anche risposta successiva).
2. E' un vincolo prescritto dalla scheda di Misura del PSR Basilicata 2007/2013, che è stato inserito per questa previsione specifica, tuttavia non produce alcun punteggio per tutti i partecipanti alla sola Misura 112 + abbuono interessi.
3. Si, solo relativamente a quelle di nuova introduzione il cui termine non sia ancora scaduto al momento di produzione della domanda.
4. Si.
5. E' una prescrizione della scheda di Misura.
6. Si vedano le FAQ n. 2, 10 e 22 cui già è stata data risposta in merito.
7. L'allegato è stato inserito fra la documentazione consultabile sul sito web www.basilicatapsr.it.
FAQ 34:
Tra gli allegati al bando vi sono il n°1 e il n°1A che riportano un cosiddetto "modulo di partecipazione " alle due misure, che tuttavia non trova alcun riscontro all'interno del bando.
In particolare infatti all'art. 11 ove è elencata la richiesta documentazione cartacea da inviare alla Regione Basilicata figura solamente al punto 1 la "copia cartacea della domanda generata dal portale AGEA- SIAN debitamente firmata". Stesso dicasi all'art. 11.A.1 e 11.A.2.
I suddetti allegati 1 ed 1A vanno pertanto intesi come semplici fac-simile della domanda che viene generata dal portale e quindi non devono essere compilati ed inviati?
RISPOSTA:
Gli allegati 1 ed 1A vanno compilati ed inviati insieme al resto della documentazione.
FAQ 35:
Relativamente al bando di cui all'oggetto, ho da porre un doppio quesito in merito alle ULU ed al loro calcolo.
1. L'art. 6 del bando, tra i requisiti oggettivi inerenti l'azienda ove avviene l'insediamento, riporta che "la consistenza dell'azienda deve essere tale da garantire l'occupazione di almeno 1 ULU pari a 1800 ore/anno", ma il requisito deve essere obbligatoriamente posseduto in situazione iniziale, o come per i precedenti bandi può essere conseguito entro il termine del cronoprogramma degli investimenti?
2. Il PSA della 112 a metà del primo capitolo riporta un campo dove imputare il N° di ULU totali, con una nota a piè di pagina che recita "Calcolate con il riferimento ai dati riportati nella tabella Allegato 3 del Bando"; tuttavia il citato allegato 3 si riferisce agli obbiettivi qualificanti del piano e, nella tabella in esso riportata occorre indicare le azioni ed i relativi costi finalizzate al conseguimento degli obiettivi.
Pertanto si chiede quali siano realmente i valori unitari per coltura in ore da considerare per il computo delle ULU aziendali.
RISPOSTA:
1. L'ULU deve essere posseduta in situazione iniziale.
2. L'allegato per il computo delle ULU aziendali è stato inserito sul sito web www.basilicatapsr.it.
FAQ 36:
Qual è il numero massimo in cui può essere sviluppato il PSA della misura 121? Corrisponde ai 60 mesi di impegno di conduzione così come è stato anche nei precedenti bandi?
RISPOSTA:
Il PSA può essere sviluppato in massimo 24 mesi.
I 60 mesi (5 anni) corrispondono all'impegno di conduzione nel caso di investimenti relativi a macchine e/o attrezzature.
FAQ 37:
A pagina 13 del Bando, all'art. 9.B1, si indica la percentuale massima di ammissibilità delle spese generali e tecniche, specificando anche che del 12% complessivo fanno parte le spese tecniche in ragione massima del 5%. Quali sono le categorie di spese tecniche e quali afferiscono alle spese generali? E' corretto considerare spese tecniche quelle relative a progettazione e D.L., e generali le altre? Nello specifico è corretto considerare fra gli "altri oneri" (quindi NON spese tecniche) le spese relative alle consulenze specialistiche e all'elaborazione del PSA?
RISPOSTA:
Le spese tecniche sono quelle relative alla progettazione, alla D.L., alle consulenze specialistiche e all'elaborazione del PSA, mentre le spese generali sono quelle inerenti agli studi di fattibilità connessi al progetto d'investimento, all'acquisizione di know-how, alle consulenze per la creazione ed implementazione di siti internet, brevetti e licenze.
FAQ 38:
A pagina 10 del Bando l'art. 9.B1 lettera d) riporta tra le tipologie di investimenti ammissibili alla misura 121 il " Rinnovo varietale degli impianti arborei, anche mediante realizzazione di nuovi impianti con la predisposizione per l'esecuzione meccanica di tutte le operazioni colturali; detti interventi di miglioramento dovranno essere in linea con gli orientamenti comunitari, con particolare riferimento alle limitazioni ed esclusioni settoriali; sono esclusi in ogni caso gli investimenti di mera sostituzione come definiti al Cap.5.2 del PSR Basilicata 2007-2013".
L'allegato 5 del bando specifica quali investimenti siano considerati o meno di sostituzione riferendosi a reimpianti che evidentemente sono cosa ben diversa da nuovi impianti.
Pertanto un'azienda che ad esempio abbia già 3 ettari di pereto della varietà Coscia, se intendesse impiantare altri 2 ettari di pereto di differente varietà, impiantare un frutteto di altra specie diversa da pero, in ogni caso predisposti per la meccanizzazione completa, vedrebbe finanziato tale intervento con la misura 121? In caso affermativo, questo avverrebbe senza che venga espiantato il pereto già esistente?
RISPOSTA:
Un nuovo impianto è ammissibile a condizione che non sia aumentata la superficie a frutteto.
FAQ 39:
Nel caso beneficiario misura 112-121 sia una società agricola, di cui al D. Lgs 99/2004, il cui legale rappresentante della società abbia i requisiti soggettivi del giovane agricoltore ed il capitale sociale sia posseduto per almeno il 50% da giovani imprenditori agricoli, l'iscrizione all'INPS è da escludere quale requisito per l'accesso al contributo? Infatti la società è una persona giuridica e può essere iscritta all'INPS solo in quanto datore di lavoro e non per contribuzione propria.
RISPOSTA:
L'iscrizione all'INPS deve essere in capo alla società atteso che è un datore di lavoro.
FAQ 40:
Sono amministratrice di una società semplice già beneficiaria del finanziamento della 112 e 121. Posso essere socia di una società SRL neo costituita che ha intenzione di partecipare alle misure 112 e 121 in scadenza il 07/12/2012?
Inoltre una società costituita da giovane imprenditore titolare di finanziamento 112, con amministratore donna al momento di erogazione del contributo può essere sostituita da un amministratore sempre donna con gli stessi requisiti della precedente, che frequenterà il corso di formazione predisposto dalla Regione Basilicata?
RISPOSTA:
No, non può procedere alla cessione di azienda in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 519/2011 e ss.mm.ii.
FAQ 41:
1. Due giovani, sotto i 40 anni, di cui uno operaio agricolo a tempo determinato da circa 10 anni, hanno costituito una S.a.s agricola il data 26-09-2012, regolarmente iscritta all'INPS, al Reg. Imprese delle az. agricole della C.C.I.A.A. di Matera e con partita Iva, per la conduzione in fitto di un'azienda zootecnica e con amministratore l'operaio agricolo che detiene il 50% del capitale, la S.a.s. può accedere alle misure 121 e 112 ? (pag.6)
2. E' ammissibile l'acquisto di un locale facente parte dell'azienda agricola in fitto per realizzarci un laboratorio-punto-vendita per carni aziendali? (pag. 13 e 71)
3. Tra le spese per infrastrutture sono ammissibili quelle per allacciamento elettrico ed idrico? (pag. 13)
4. Il diploma di scuola superiore non attinente al settore agricolo, non pertinente, è valido per il punteggio come titolo? (pag. 21 art. 12 A)
5. Interventi che comportano un risparmio energetico o una riduzione delle emissioni nell'atmosfera con un impianto fotovoltaico o eolico, sono ammissibili? (pag. 71, allegato 5)
6. Come si calcola il Reddito Lordo Standard per i conigli da carne? (pag. 70)
RISPOSTA:
1. Si.
2. No, l'acquisto di un locale non rientra tra le spese ammissibili.
3. Si, sono una spesa ammissibile.
4. Si.
5. No, non sono ammissibili.
6. Il calcolo del RLS se non è presente nella tabella allegata al bando (cfr. allegato 4), deve risultare da una relazione tecnico- economica, a firma del progettista, che sarà oggetto di valutazione istruttoria.
FAQ 42:
Tra le spese ammissibili all'art 9.B1 sono riportati gli "Interventi di miglioramento e di realizzazione di infrastrutture rurali" in essi sono inclusi tutti i costi per dotare di energia elettrica un azienda agricola attualmente sprovvista? Se è permesso l'investimento deve essere allegato un preventivo di spesa rilasciato dall'ENEL?
RISPOSTA:
Si veda faq precedente al punto 3.
FAQ 43:
In merito ai motivi di esclusione delle domande art. 13 del bando indica che saranno escluse le ditte che hanno costituito una nuova azienda attraverso subentro al coniuge.
Alla FAQ n°4 è stato chiarito che è configurabile un subentro allorquando il giovane imprenditore rileva l'intera azienda dal precedente conduttore, mentre viceversa non costituisce subentro la presa in conduzione di parte di un'azienda con il conduttore originario che continua l'attività agricola.
Mutuando pertanto tale risposta, avendo accertato che non trattasi di subentro, si deve ritenere ammissibile una domanda presentata ad esempio da in giovane imprenditore che acquisisce la titolarità di un'azienda di 30 ettari presi in conduzione dal coniuge che continua a condurne altri 40?
RISPOSTA:
No, non è ammissibile.
L'art. 13 cita testualmente: saranno escluse altresì le ditte che hanno proceduto alla costituzione di una nuova azienda attraverso: subentro al coniuge (ad es: atto di vendita, contratto di affitto, comodato, donazione, e quindi sia che si tratti di subentro totale che parziale.
FAQ 44:
Il possesso del requisito IAP, ai fini dell'ammissibilità della domanda deve essere posseduto alla data di presentazione della stessa. Premesso che per essere iscritto all'INPS occorre acquisire dapprima il certificato provvisorio IAP rilasciato dall'Ufficio Capitale Terra della Regione Basilicata, e poi inoltrare domanda all'INPS per l'iscrizione definitiva alla sezione IAP, ai fini della presentazione a valere sul bando integrato 112-121, è sufficiente avere già inoltrato domanda all'Ufficio Capitale Terra della Regione Basilicata o attendere il certificato provvisorio IAP e poi inoltrare domanda all'INPS?
RISPOSTA:
Tra i requisiti di ammissibilità (cfr art. 6) non è indicato il possesso del requisito IAP.
In ogni caso, laddove sia necessario iscriversi come IAP all'INPS, è sufficiente l'inoltro della domanda all'INPS. Tuttavia l'iscrizione deve essere conseguita, altrimenti il rigetto della richiesta di iscrizione produrrà l'esclusione per difetto di un requisito di ammissibilità.
La data di richiesta di iscrizione all'INPS deve essere precedente alla domanda di partecipazione al bando.
FAQ 45:
Il richiedente, insediato sul terreno X, con contratto di affitto di 15 anni dal 15/10/2012, ed in procinto di acquistare il terreno Y, con atto da stipularsi entro fine novembre 2012, può sviluppare, con aiuto a valere sulla misura 121, un piano di sviluppo aziendale inerente entrambi i terreni X e Y?
RISPOSTA:
Al momento di produzione della domanda il richiedente deve avere il possesso dell'intera superficie (SAU), utile ai fini del rispetto del RLS e della garanzia di almeno una ULU.
FAQ 46:
E' ammissibile un progetto di investimento che preveda, tra l'altro, la realizzazione di una serra fotovoltaica?
RISPOSTA:
No, non è ammissibile.
FAQ 47:
1. Il contratto di comodato e/o gratuito registrato è valido con titolo di possesso? Se è valido può essere applicato solo tra parenti?
2. Nella 112 si può realizzare un impianto di kiwi come miglioramento aziendale per giustificare il PSA? Si sottolinea che non si vuole partecipare alla 121 per l'impianto in quanto non è ammissibile.
RISPOSTA:
1. Il contratto di comodato deve essere a tempo determinato e registrato.
2. Si.
FAQ 48:
Volevo un chiarimento in merito all'allegato 1 e 1A del modulo di partecipazione della 112 e 121 relativamente al punto in cui si dichiara di essere (proprietario, affittuario, comodatario) e della necessità di allegare l'autorizzazione del proprietario laddove pertinente all'esecuzione degli investimenti proposti. Tale autorizzazione va comunque allegata anche se nel contratto registrato viene chiaramente specificato che l'affittuario o il comodatario sono autorizzati a realizzare opere di miglioramento fondiario su terreni e fabbricati loro ceduti?
RISPOSTA:
E' necessaria un'autorizzazione del proprietario con specifica indicazione della conoscenza dell'investimento relativo alle misure 112/121 del PSR Basilicata 2007/2013.
FAQ 49:
Una azienda su cui deve insediarsi un giovane agricoltore è costituita da 16 Ha che risultano catastalmente seminativi irrigui, attualmente, però, coltivati a seminativi asciutti (cereali).
In situazione iniziale con tali coltivazioni non viene raggiunto il numero di 1800 ore che invece ampiamente verrà raggiunto nella situazione finale attraverso l'idea progettuale.
Il giovane può avanzare richiesta di finanziamento per la Misura 112?
RISPOSTA:
No, l'ULU deve essere posseduta in situazione iniziale.
FAQ 50:
Se ho ben interpretato il bando, l'insediamento viene considerato tale dal momento in cui viene perfezionato il subentro, ovvero dal momento in cui viene aperta la partita iva, si ci iscrive alla CCIAA e l'inps riconosce la qualifica di IAP e apre la posizione previdenziale. Quindi se una delle tre (nel mio caso la posizione previdenziale) avviene entro i 18 mesi e le altre 2 condizioni sono avvenute nel 2008 la pratica è finanziabile? Cosa succede se L'INPS impiega oltre 18 mesi per riconoscere la qualifica di IAP?
RISPOSTA:
A proposito del termine di 18 mesi si vedano le FAQ n. 2, 10, 19 e 22.
Faq Bando Misura 111
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO ATTUAZIONE INTEGRATA MISURA 111 Azione A
1) All'interno di un singolo dossier è possibile prevedere più di un corso per ogni singolo ambito?
No, il bando stabilisce che per ogni singolo ambito sia possibile effettuare un solo corso che può contemplare uno o più argomenti dello stesso ambito e che sia o breve o medio o lungo.
2) Qual è il numero massimo complessivo di corsi che ogni singolo dossier di candidatura può prevedere?
6 corsi
3) In virtù della formulazione estensiva fatta dall'Avviso Pubblico e al fine di una migliore articolazione degli interventi formativi da candidare, possono essere beneficiari dei voucher anche coadiuvanti e dipendenti?
Si
4) Possono essere beneficiari dei voucher anche imprenditori, coadiuvanti e dipendenti di aziende agroalimentari e non semplicemente agricole?
Si
5) Qualora per un corso inserito nel catalogo pervenissero più di 15 iscrizioni da parte dei potenziali utenti sarebbe possibile realizzare più edizioni o si dovrebbe procedere a una selezione?
Si, è possibile realizzare più edizioni di uno stesso corso
6) All'interno di ogni singolo ambito formativo sono presenti diverse tematiche. Per l'elaborazione dell'intervento formativo da proporre bisogna scegliere una tematica solamente o è necessario fare riferimento a tutte quelle presenti nell'ambito stesso?
Il bando stabilisce che per ogni singolo ambito sia possibile effettuare un solo corso che può contemplare uno o più argomenti (tematiche) dello stesso ambito.
7) Il parametro di 21 euro ad ora è da considerarsi il max che si può spendere, ovvero il costo del corso deve essere pari a euro 1.260,00, per quello da 60 ore, oppure si deve considerare che il costo di euro 1.260,00 deve essere pari al 90% del costo che sarebbe quindi 1.400,00 essendo il 10% a carico del partecipante ??
in quest'ultimo caso però il parametro di costo orario sarebbe 1.400,00/60= 23,33 euro .
Ogni singolo corso deve essere progettato al 100% su un parametro massimo di 21 Euro ora/allievo. Di conseguenza ciascun allievo avrebbe diritto ad un contributo pari al 90% del suddetto importo.
Per es. un corso di 60 ore può essere progettato per un importo massimo di 1.260 euro, cui corrisponderebbe un contributo per l'allievo pari a 1.134,00 euro.
8) In relazione al bando di cui in oggetto, chiedo se per ogni ambito di intervento è possibile strutturare il corso in moduli, ciascuno della durata massima di 20 ore, di modo che il voucherista possa eventualmente sceglierli singolarmente (1 modulo = 1 corso breve) oppure accorpandoli componendo così un corso medio se sceglierà solo 2 moduli ed un corso lungo se sceglierà i 3 moduli dello stesso ambito d'intervento.
Ovviamente la proposta formativa ed il relativo costo saranno strutturati, per ciascun ambito di intervento, come un corso lungo della durata di 60 ore.
Vedi faq n. 1
9) In riferimento all'avviso in oggetto, si chiede un chiarimento circa le modalità di redazione del prospetto sintetico dei costi (Art. 8):
dovrà essere singolo o moltiplicato per il numero totale dei partecipanti al corso?
ES. N. 48 ore di corso x € 21,00 x n. 15 partecipanti - Tot. corso € 15.120,00oppure n. 48 ore di corso x € 21,00 x n. 1 partecipante - Tot . voucher € 1.008,00
Il prospetto sintetico dei costi dovrà essere riferito all'attività corsuale del totale dei partecipanti.
10) Sull'avviso pubblico, a pag. 14, nella sezione dedicata al punteggio relativo agli ambiti formativi dei corsi da presentare a catalogo,ho notato che 9 punti sono attribuiti a innovazione tecnologica e diffusione dell'ICT, mentre 7,5 a gestione strategica dell'impresa, marketing territoriale. Ebbene, a pag. 7 i suddetti fanno parte dello stesso ambito.
Pertanto mi chiedo come considerarli ai fini dell'elaborazione del progetto, poiché ogni ambito dovrebbe prevedere 1 solo corso?
Il bando prevede che per ogni ambito sia sviluppato un solo corso e pertanto anche nell'ambito 5 è prevista la realizzazione di un solo corso. Tale ambito può riguardare le singole tematiche "Innovazione tecnologica e diffusione dell'ITC" o "Gestione strategica dell'impresa, marketing territoriale" che entrambe. In quest'ultimo caso il punteggio sarà dato dalla somma dei punti attribuiti alle due tematiche , altrimenti, sarà attribuito il punteggio previsto della singola tematica trattata.
11) Per quanto concerne il costo di ideazione e progettazione dell'intervento formativo, compreso il coordinamento organizzativo, è previsto il limite del 5% del costo complessivo del progetto approvato. Se volessimo prevedere la figura del coordinatore didattico dovrebbe rientrare anch'esso in questo limite del 5%?
Oppure rientrerebbe nel personale non docente?
Il coordinatore didattico rientra nel personale non docente.
Faq Bando Misura 323
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO MISURA 323: TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIOMONIO RURALE
D: E 'possibile realizzare un museo delle civiltà contadina, in un fabbricato rurale, tipico della Riforma fondiaria, nella pianura metapontina?
R :Il museo della civiltà contadina può essere attivato in un fabbricato rurale a condizione che tale manufatto faccia parte di un centro rurale così come definito dall'ISTAT, "aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, ecc. ..."; non è possibile attivare l'azione "C" in un fabbricato isolato.
D: E' possibile presentare domanda inerente il bando prevedendo l'utilizzazione e la ristrutturazione di una parte di un immobile destinato a vincolo es. (utilizzare il primo piano escludendo il secondo piano), oppure l'intervento deve riguardare tutto l'immobile? Se è possibile utilizzare solo una parte è da intendersi escluso dall'utilizzo come civile abitazione e/o depositi la sola parte interessata dall'intervento, oppure tutto l'immobile?
R: L'intervento può interessare anche solo una parte del manufatto, purché la proposta progettuale sia resa pienamente funzionale;
Per quanto riguarda l'utilizzo si precisa che:
- se si attiva l'azione "B", atteso che gli interventi sono finalizzati al ripristino, riqualificazione e valorizzazione di manufatti con caratteristiche di pregio storico, artistico, ecc., l'intero manufatto deve essere di fruizione pubblica, dunque, escluso dall'utilizzo come civile abitazione, attività produttive, depositi, ecc.;
- se si attiva l'azione "C", atteso che gli investimenti sono finalizzati alla fruizione culturale, quali: istituzione documentarie, musei, teatri, ecc., l'utilizzo pubblico del manufatto può essere circoscritto agli spazi interessati a tali impieghi.
D: Nella misura e' prevista la ricostruzione di manufatti o si limita a piccoli interventi di ristrutturazione?
R: Gli investimenti sono finalizzati al ripristino, riqualificazione e valorizzazione dei manufatti secondo le modalità imposte dagli Organi competenti. Il bando, in ogni caso, non prevede la demolizione e ricostruzione del manufatto.
D: L'istanza e la futura gestione dell'iniziativa deve essere esclusivamente a nome del proprietario dell'immobile oppure è contemplata una delega ad altra persona di fiducia, atteso che, nel caso specifico, la proprietaria dell'immobile
(privato, persona fisica) ha l'età di 91 anni?
R: L'istanza va prodotta esclusivamente dal proprietario dell'immobile oggetto d'intervento. La gestione dell'immobile può essere delegata a terza persona fermo restante il rispetto degli impegni e dei vincoli previsti dal bando.
D: Per quel che riguarda la duplice copia della documentazione dobbiamo inoltrare due buste, 1 e due buste due, o nelle singole buste dobbiamo mettere due copie della documentazione richiesta.
R: Va inoltrata una sola busta 1 ed una sola busta 2; nelle singole buste vanno inserite le due copie della relativa documentazione richiesta.
D: Il piano d’investimento non abbiamo capito in che busta va. Abbiamo solo capito che il computo metrico relativo alle sole opere edili va nella busta n.2 mentre l’allegato al Bando, “Piano d’investimenti”, il cui punto b è il computo metrico, ce ne sfugge la collocazione.
R: Il Format presentazione progetto redatto secondo l’allegato 1 del bando e dunque anche il piano degli investimenti che dell’allegato 1 fa parte, va inserito nella busta 1.
D: Per l’acquisto di beni materiali superiori a 5000 euro (Video wall, computer, proiettori) dobbiamo presentare in fase di domanda i tre preventivi con la relazione tecnica che ha portato alla scelta definitiva?
R. Per l’acquisto di beni non compresi nelle voci del prezziario bisogna presentare, in fase di domanda, tre preventivi con relativa relazione.
D: E' possibile richiedere il contributo Azione C per la realizzazione di un percorso espositivo all'aperto (una sorta di museo all'aperto) che tocchi tutti i punti rurali importanti di un centro ricadente in zona D1 mediante l'utilizzo di totem e altri sistemi multimediali. Sul bando si parla per l'Azione C di investimenti finalizzati alla fruizione culturali, musei, teatri, spazi e centri espositivi della cultura rurale". Tale investimento potrebbe essere inteso come investimento finalizzato alla fruizione culturale ma svia la definizione di un centro rurale, in nota, un paese in zona D1 è un centro rurale.
R: L'azione C prevede investimenti finalizzati alla fruizione culturale in immobili pubblici di uno pubblico e potrà riguardare tutti i manufatti destinati a pubblica fruizione (art.4)
Il PSR 2007/2013 classifica tutto il territorio della Basilicata come rurale;
Il bando approvato con DGR n. 903 del 23/07/2013 limita gli interventi nelle aree urbane dei soli comuni con popolazione residente non superiore a 2000 abitanti, da ultimo censimento (art.7).
D) I progetti che presentano interventi in ambito territoriale della Riforma Agraria avranno un punteggio aggiuntivo oltre quelli indicati nei criteri di valutazione dell'art.14?
R) I criteri di selezione sono esclusivamente quelli riportati nell'art.14 del bando approvato con DGR n.903 del 23/07/2013.
Faq Misura 331 Formazione e informazione
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO MISURA 331 FORMAZIONE E INFORMAZIONE - AZIONE B INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
D: Premesso quanto previsto all'articolo 11 del Bando (ogni proposta progettuale non può superare l'importo massimo di 200.000,00 euro; Verrà approvato un solo progetto per PIF), si chiede di conoscere se, in caso di progetti già presenti nelle DGR di approvazione dei PIF per valore inferiore a 200.000 euro, il progetto esecutivo potrà in questa fase essere modificato per elevarne il valore fino al nuovo limite di 200.000 euro.
R: Non è possibile modificare l'importo del progetto esecutivo. Sarà preso in considerazione il valore indicato nella DGR di approvazione dei PIF (allegato IIA).
D: Poiché alcune delle spese ammissibili di cui all'articolo 8 del bando (ad esempio spese per informazione, pubblicità e diffusione dei risultati relative all'operazione, manifestazioni, inserzioni, spot radiofonici e televisivi, ecc.) sono attività proprie dei soggetti riconosciuti come beneficiari ai sensi dell'articolo 5 del bando (Soggetti operanti nel campo dell'informazione e comunicazione, con specifiche competenze) si chiede di conoscere se è possibile rendicontare spese in autofatturazione ovvero spese in economia e, in caso positivo, in quale percentuale rispetto al valore totale degli investimenti.
R: Non è possibile, per il Bando in questione, rendicontare spese in autofatturazione né spese in economia.
D: Premesso che l'articolo 11 recita: "Ogni proposta progettuale non può superare l'importo massimo di 200.000,00 euro (escluso IVA)" si chiede di conoscere se l'importo di 200.000 euro massimo è riferito al valore complessivo degli investimenti o al contributo pubblico riconoscibile.
R: L'importo è riferito al valore complessivo degli investimenti, il contributo pubblico è pari al 90% del costo del progetto.
D: Le imprese che hanno candidato progetti a valere sulla misura 331 hanno indicato, nella descrizione del progetto di cui all'allegato IIA, sia attività di informazione che attività di formazione con i relativi importi. Possiamo indicare alle predette aziende di considerare, ai fini della presentazione dei progetti di informazione e comunicazione di cui al bando misura 331-azione B in scadenza il 16.10.2013, quanto da loro riportato nella descrizione dei progetti di cui all'allegato II A con i relativi importi?
D: Si, purché nell'allegato II A siano state chiaramente evidenziate e distinte le due azioni.
Faq Misura 124
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO MISURA 124: COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE
D: Dando per scontato che la azienda o le aziende siano tutte presenti in Regione Basilicata ed altrettanto il soggetto proponente/capofila, è possibile che i partner scientifici o Enti di Ricerca, Università partecipanti in qualità di fornitori di alte conoscenze tecnologiche nel settore abbiano sede o svolgano attività in altre regioni?
R: Non è obbligatorio che il "Soggetto di ricerca" abbia sede in Regione Basilicata.
D: E' possibile che uno stesso ente di ricerca, ed in particolare la stessa unità di ricerca, partecipi come partner a più proposte progettuali e quindi costituisca diverse ATS?
R: Si, sono le ATS che nella loro composizione non possono presentare più di una domanda di aiuto (per via dell'esclusività delle aziende agricole di cui all'art.6 del Bando).
D: Come faccio a verificare se il mio progetto rafforza la strategia di un PIF (vedi criteri di selezione all'art. 14)?
R: Il proponente dovrà raffrontare (nell'ambito della Sezione IV del Format di progetto) la sua proposta alle strategie di almeno un PIF ad indirizzo cerealicolo, al fine di dimostrare che le sua iniziativa di cooperazione risulti al tempo stesso coerente e rafforzativa della strategia del PIF.
Di seguito si indicano gli stralci del progetto (Allegato III) di interesse dei tre PIF ammessi sul PSR Basilicata 2007 – 2013 in ambito cerealicolo,
STRALCIO DOCUMENTO PIF REGIONALE CEREALICOLTURA LUCANA
B.1.3. - Strategie ed obiettivi del PIF
Il PIF si propone di sviluppare meccanismi sostenibili di aggregazione e di cooperazione fra i diversi attori della filiera, dalla produzione alla commercializzazione, per favorire un equilibrato riconoscimento in termini di remunerazione dei fattori produttivi, innovare le diverse fasi del processo, migliorare la qualità della produzione, rafforzare la capacità di presenza sul mercato con un incremento del valore, favorire una maggiore concentrazione dell'offerta, aumentare la competitività delle imprese e, attraverso una valorizzazione qualitativa del prodotto, pervenire ad un incremento del valore aggiunto della produzione regionale. Inoltre il PIF tende a promuovere la diversificazione dell'attività agricola per valorizzare le aree rurali e creare nuove forme di reddito all'azienda agricola. La strategia e gli obiettivi sono il frutto di un metodo partecipativo posto in essere sin dalla fase di ideazione e proposizione del PIF, con il concorso delle imprese e del partenariato.
B.1.11 – Introduzioni di innovazione di processo, di prodotto e di organizzazione nei segmenti oggetto del PIF.
Sia nell'Asse 1 che nell'Asse 3 del PIF viene attribuita particolare importanza all'innovazione intesa come strumento per migliorare i processi organizzativi e tecnologici delle imprese, sia del segmento primario che della trasformazione. Vanno evidenziati gli investimenti finalizzati all'ammodernamento strutturale delle imprese agricole, atti altresì al miglioramento degli standard di sicurezza sul lavoro e all'inserimento di sistemi di qualità per ottimizzare i processi produttivi. Le innovazioni di processo vengono perseguite attraverso l'acquisto di impianti e attrezzature aventi l'obiettivo di migliorare i sistemi di stoccaggio, per migliorare la qualità del prodotto. L'introduzione di innovazioni di prodotto e di processo verrà realizzata anche mediante le azioni di ricerca previste, aventi ad oggetto innovazioni di tipo impiantistico, il miglioramento della qualità di frumento duro e la riduzione dell'impatto ambientale mediante tecniche integrate di agricoltura di precisione.
STRALCIO DOCUMENTO PIF TERRITORIALIE MANGIARE MATERA
B.1.3. - Strategie ed obiettivi del PIF
Obiettivi sono:
1. Miglioramento della qualità del grano;
2. Riduzione dei costi di produzione del grano con attrezzature innovative a minore consumo energetico;
3. Miglioramento delle strutture di stoccaggio;
4. Introduzione di nuove tecnologie per la trasformazione del grano in farina e di questa in pane;
5. Certificazione IGP di tutti gli operatori della filiera;
6. Promozione del Pane IGP;
7. Sviluppo degli agriturismi e valorizzazione del pane attraverso gli stessi;
8. Promozione di nuove attività connesse (birra artigianale, focacce e biscotti);
9. Formazione ed informazione.
Tali obiettivi potranno essere ottenuti con le seguenti strategie:
1. Adozione di un disciplinare integrativo e più specifico di quello approvato dalla UE che identifica anche varietà e prezzo del grano;
2. Individuazione di tecnologie rispettose delle tradizioni di lavorazione e anche dell'ambiente e della sicurezza nei posti di lavoro;
3. Piani di formazione e informazione orientati.
B.1.11 – Introduzioni di innovazione di processo, di prodotto e di organizzazione nei segmenti oggetto del PIF.
Il PIF prevede innovazioni nella coltivazione con tecniche rispettose dell'ambiente, nella lavorazione del terreno con attrezzature innovative che consentono più bassi consumi energetici e riduzione dei costi di produzione. Per le aziende agrituristiche è previsto il miglioramento della ricettività, l'ampliamento dei servizi, maggiori possibilità di far conoscere i prodotti della tradizione lucana. Per il mulino sono previsti migliori capacità di stoccaggio e produzione di farina con costi più ridotti, per i panifici è previsto l'ammodernamento dei laboratori di produzione e degli spazi dedicati alla vendita ed alla degustazione nonché una struttura commerciale per il mercato extraregionale. Con la misura 312 sono previste due attività legate alla cerealicoltura per l'ampliamento dell'occupazione nelle aree rurali: un impianto di birra artigianale ed un'attività di produzione di focacce e biscotti. Pertanto si realizzano innovazioni di processo, di prodotto e organizzativo.
STRALCIO DOCUMENTO PIF TERRITORIALIE GRA.DU.CO.M.
B.1.3. - Strategie ed obiettivi del PIF
Le aziende che partecipano al Progetto hanno lo scopo di realizzare gli obiettivi prioritari derivanti dalle necessità del settore, utilizzando le seguenti strategie: a livello produttivo - miglioramento della qualità delle produzioni cerealicole, -Adeguamento strutturale, - introduzione di innovazioni di prodotto, di processo ed organizzative; a livello di ricerca applicata, grazie al progetto che sarà attuato da uno dei beneficiari, la METAPONTUM AGROBIOS, a livello di formazione e consulenza - azioni organiche finalizzate alla formazione professionale. Con l'adozione di queste strategie si conseguirà: l'ammodernamento delle aziende agricole e delle strutture tecnologiche e si creeranno nuove fonti di reddito.
B.1.11 – Introduzioni di innovazione di processo, di prodotto e di organizzazione nei segmenti oggetto del PIF.
L'innovazione di processo è insita nel ciclo produttivo che, ottimizzato sotto i diversi aspetti ambientali e tecnologici, non si arresta alla vendita del grano duro ma continua con lo stoccaggio, la molitura e la trasformazione in pasta, pane e biscotti, seguendo metodi di produzione biologici in tutta la filiera. L'innovazione di prodotto, strettamente collegata alle novità del processo, è quella di commercializzare le produzioni biologiche ottenute al termine del circuito produttivo, attuando sul posto l'intero ciclo che va dal seme al prodotto finito. L'organizzazione di questa intelligente ed unica iniziativa, è quella di rendere attori partecipi dell'intero ciclo produttivo i produttori agricoli che beneficeranno di tutto il valore aggiunto del progetto così strettamente integrato.
Faq Bando di valutazione ex ante PSR Basilicata 2014/2020
RISPOSTE ALLE FAQ BANDO DI VALUTAZIONE EX ANTE PSR BASILICATA 2014/2020
D: nel modello 1 allegato F4 "Domanda di partecipazione per RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESA", la prima parte da compilare va firmata solo dalla Mandataria del RTI, specificando i nominativi dei mandanti oppure va firmata dal raggruppamento temporaneo d'impresa (mandataria e mandanti) che partecipa alla gara?
R: Tutti i componenti del RTI devono sottoscrivere il modulo "allegato F4" anche se la Mandataria, per conto delle imprese raggruppate, chiede la partecipazione alla gara.
D: In riferimento al posticipo data apertura delle offerte prevista per il 04.02.2014, il disciplinare di gara "articolo 11" riporta la stessa data. Potrebbe essere un refuso? Si può confermare la data esatta di apertura offerte?
R: Con avviso pubblicato sulla GURI 5° Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 132 del 11-11-2013 è stato comunicato che la seduta pubblica relativa all'apertura delle offerte veniva posticipata al giorno 04.02.2014, ciò in riferimento alla data indicata nel bando pubblicato sulla GURI 5° Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 131 del 08-11-2013.
Il Disciplinare scaricabile dal sito www.basilicatapsr.it è stato pertanto aggiornato a seguito della pubblicazione del suddetto avviso.
Si conferma pertanto, che al momento la seduta pubblica relativa all'apertura delle offerte è prevista per il 04.02.2014.
D: in riferimento all'affermazione riportata a pagina 11 del capitolato d'oneri e relativa alle modalità di organizzazione del gruppo di lavoro, che cosa specificatamente si intende con "la disponibilità presso l'Autorità di Gestione del PSR di uno o più componenti il gruppo di lavoro". Si intende che per tutta la durata del servizio l'aggiudicatario dovrà garantire una presenza fissa presso l'amministrazione di una o più persone, oppure che tali professionalità dovranno assicurare la propria disponibilità ma non la presenza fissa all'interno della Regione?
R: Occorre tener presente quanto stabilito ai punti 3 e 4 dell'allegato B "documento di progettazione". In particolare il punto 4 "MODALITA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI RICHIESTI E COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO" recita:
"Nel proporre le modalità di organizzazione del gruppo di lavoro, il valutatore dovrà garantire:
- la presenza presso l'Autorità di Gestione del PSR di uno o più componenti il gruppo di lavoro,
- la piena disponibilità dei componenti del gruppo di lavoro allo svolgimento di riunioni in Italia e all'Estero;
- la partecipazione dei componenti del gruppo di lavoro a riunioni, convegni, seminari, attività di diffusione nell'ambito delle azioni di comunicazione del PSR".
D: "Con riferimento al Punto 13) "Soggetti ammessi a partecipare" dell'Allegato A - "Bando di gara", le Università Statali possano configurarsi quali soggetti ammissibili?
R: L'art. 34 del D.Lgs. 163/2006 definisce i soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici. Le Università statali non sono ricomprese in detto novero. Giova, a tal proposito, consultare la deliberazione n. 119 del 18.04.2007 dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
D: Nel Disciplinare della Gara - in relazione ai requisiti di capacità tecnico professionale – si specifica che il requisito di fatturato specifico per servizi analoghi deve essere pari a Euro 200.000,00. In caso di RTI o Consorzio, il fatturato specifico per servizi analoghi deve essere soddisfatto dal Consorzio o Raggruppamento nel suo complesso.
Si chiede di specificare se tutti i membri dell'RTI devono comunque possedere il requisito di fatturato specifico. In caso di risposta affermativa in che percentuale. (Ad esempio RTI di due Enti/Organismi: è possibile che il primo possegga 100% di requisito di fattura specifico ed il secondo 0% ?)
R: Il punto c2 del disciplinare di gara precisa che al precedente punto 5.10 – requisiti di capacità tecnico-professionale – questi devono essere posseduti dal consorzio e dai consorziati secondo quanto previsto agli artt. 35 del Codice dei Contratti e 277 del DPR del 5 ottobre 2010, n. 207. Relativamente ad altri soggetti di cui all'art. 34, comma 1, lettere d), e), f), e f-bis) del Codice, non avendo il bando previsto le misure in cui i requisiti tecnico-professionali devono essere posseduti dai singoli concorrenti partecipanti, vale la costante giurisprudenza secondo cui i requisiti di capacità tecnica ed economica devono essere posseduti da ciascuna impresa riunita quanto meno in misura minima giuridicamente apprezzabile. Resta fermo quanto stabilito all'art. 275, comma 2, del DPR del 5 ottobre 2010, n. 207: "La mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria".
D: Riguardo al modello 1, ovvero la domanda di partecipazione, se si parla di RTI non ancora costituito, a quale allegato bisogna far riferimento? All'allegato F4?
R: Il comma 8 dell'art. 37 del D. Lgs. 163/2006 stabilisce: "E' consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti". Lo stesso art. 34, comma 1, lettera d) usa il termine "costituiti", stabilendo altresì che: "si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37". E' evidente pertanto che il Modello F4 risulta conforme ai suddetti dettati normativi ed è il modello da compilare anche nel caso di costituendi RTI.
D: Si fa riferimento alle risposte pubblicate nelle Faq, in particolare alla risposta al terzo quesito che riguarda la messa a disposizione presso l'Autorità di Gestione del PSR di uno o più componenti il gruppo di lavoro. A riguardo si chiede di ottenere un ulteriore chiarimento che vada oltre la mera letterale riproposizione di quanto riportato ai punti 3 e 4 dell'allegato B "documento di progettazione". L'indispensabile chiarimento dovrebbe specificare se tale messa a disposizione è correttamente da intendersi nella forma di periodiche, brevi permanenze associate alle attività valutative, conformi alle esigenze dell'Amministrazione, o se invece si tratti di garantire una prevalenza di giornate lavorative continuative presso la sede dell'AdG. Ove ricorresse questa seconda ipotesi, si chiede di precisare la finalità di tale presenza presso l'Autorità di Gestione di una o più componenti del gruppo di lavoro, trattandosi di una previsione solitamente appropriata per servizi di assistenza tecnica ma non per attività di valutazione.
R: La presenza presso l'Autorità di Gestione di uno o più componenti il gruppo di lavoro– indicata al punto 4. MODALITA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI RICHIESTI E COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO dell'allegato B - deve intendersi continuativa, al fine di facilitare l'espletamento delle attività di valutazione previste dal bando.
D: In riferimento all'affermazione riportata a pagina 11 del capitolato d'oneri e relativa alle modalità di organizzazione del gruppo di lavoro, che cosa specificatamente si intende con "la disponibilità presso l'Autorità di Gestione del PSR di uno o più componenti il gruppo di lavoro". E' da intendersi che per tutta la durata del servizio l'aggiudicatario dovrà garantire una presenza fissa presso l'amministrazione di una o più persone, oppure che tali professionalità dovranno assicurare la propria disponibilità ma non la presenza fissa all'interno della Regione?
R: L'aggiudicatario dovrà garantire una presenza fissa presso l'Autorità di Gestione di una o più componenti il gruppo di lavoro. Si consiglia altresì di prendere visione delle precedenti faq pubblicate.
D: La garanzia a corredo dell'offerta deve essere pari al 2% dell'importo a base di gara Euro 150.000,00 IVA esclusa. Nel disciplinare viene riportato l'importo della fidejussione di Euro 4.000,00 - il 2% dell'importo a base d'asta euro 150.000,00 è pari a 3.000,00, nel disciplinare risulta errato l'importo. Si prega di confermare l'importo esatto per preparare la fidejussione.
R: Si tratta di un refuso presente al punto 8 lettera A del Disciplinare di gara. L'importo da considerare per la fidejussione è pari a € 3.000,00.
D: Con riferimento al par. 9.2 del Disciplinare di gara, in particolare in merito ai Curricula Vitae che "[...] dovranno riportare, tra le altre cose, le esperienze lavorative pregresse, evidenziandone contesto, ruolo, dimensione economica e durata [...]", cosa si intende per dimensione economica? In quale parte del Modello di Curriculum (cfr. Allegato L) dovrà essere indicata?
R: Per dimensione economica si intende l'ammontare economico complessivo della prestazione connessa all'esperienza professionale da descrivere. E' possibile adeguare il modello di curriculum "Allegato L" inserito nella documentazione del bando aggiungendo ulteriori righe/spazi al fine di inserire le informazioni richieste al punto 9.2 del Disciplinare di Gara.
D: Nel disciplinare della gara è prescritto che l'offerta economica sia "predisposta obbligatoriamente secondo il Modello n. 5 e riportare a pena di esclusione tutti gli elementi in esso indicati". Tuttavia in tale Modello n. 5 come importo posto a base di gara viene indicato l'ammontare di Euro 200.000, in luogo di quello previsto dal bando di gara, pari a Euro 150.000. Si chiede se è possibile modificare in tal senso il contenuto del suddetto Modello n. 5.
R: Poiché l'importo a base di gara prevista dal bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 131 dell'8.11.2013, è pari a € 150.000,00, l'importo riportato nell'Allegato H "Dichiarazione di offerta economica" è da considerarsi un refuso modificabile in sede di presentazione dell'offerta.
Faq Bando Misura 323 Azioni B e C
D: Si vuole intervenire su di un immobile vincolato all'interno di un paese avente meno di 2000 abitanti. L'immobile è su due livelli: al piano terra vi è una biblioteca, dei locali inutilizzati e un piccolo chiostro, il primo piano è utilizzato come sede municipale. E' possibile pensare ad un intervento di riqualificazione e valorizzazione dell'intero immobile (Azione B) e ad investimenti per la fruizione culturale per il solo piano terra dell'immobile (Azione C) ?
R: 1. L'azione "B" della Misura 323, di cui al bando approvato con DGR n. 812/2014, può interessare la riqualificazione di un intero immobile sottoposto a vincolo per recuperarlo al patrimonio culturale delle aree rurali, il contributo è subordinato alla piena ed esclusiva finalità di fruizione pubblica (non economica), non è ammesso l'adeguamento di uffici; contestualmente, può essere attivata l'Azione "C" solo su una parte del medesimo manufatto;
D: L'Azione C sostiene i costi di allestimenti per la fruizione culturale e gli investimenti legati ad interventi di adeguamento funzionali di immobili pubblici vincolati ricadenti nell'Ambito Urbano di Comuni con popolazione residente superiore ai 2000 abitanti? Se si, hanno diritto ai 10 punti concessi per i progetti relativi a beni soggetti a vincolo?
R: L'azione "C" della Misura 323, di cui al bando approvato con DGR n. 812/2014, non può essere attivata nell'ambito urbano dei Comuni con popolazione residente superiore a 2000 abitanti (fonte ISTAT);
Se l'azione "C" viene attivata in un manufatto già in possesso del Decreto di vincolo si ha diritto ai dieci punti previsti per tale categoria di beni dai criteri di selezione (art. 14 del bando);
D: In riferimento al bando "Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2007/2013 – secondo Bando Misura 323 – Azioni B e C " Tutela e Riqualificazione del Patrimonio Rurale" si formula il seguente quesito: il PRG '99 della Citta di Matera, al Titolo III – art. 18, classifica quali componenti del paesaggio i seguenti insediamenti: masserie, casini e/o ville, jazzi. Nella tavola P.6, allegata al PRG '99, si individuano i siti di interesse per la loro qualità architettonica e per il valore di testimonianza storica nel contesto stesso del paesaggio. Sia per i siti vincolati a norma della legge n° 1089/1939 che per i siti non vincolati ma ugualmente individuati nella predetta tavola P.6, gli interventi sono disciplinati dall'art. 20 – punto X – e cioè : "Sono ammesse come uniche trasformazioni in attuazione diretta, esclusivamente le opere finalizzate alla conservazione ed alla tutela degli edifici interessati; le categorie di intervento ammesse sono quelle della MO - manutenzione ordinaria, della MS – manutenzione straordinaria e del R - restauro degli edifici, relativamente al restauro degli elementi architettonici originari".
Tanto premesso, si chiede se una masseria individuata come sito di interesse dal vigente PRG '99 della Città di Matera ma non vincolato secondo la legge n° 1089/1939 ( oggi DPR 42/04 ) , può essere ammesso al "Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2007/2013 – secondo Bando Misura 323 – Azioni B e C " Tutela e Riqualificazione del Patrimonio Rurale", fermo restando il possesso dei requisisti di ammissibilità e le altre condizioni del bando.
R: La masseria individuata come sito di interesse dal vigente PRG '99 della città di Matera, se non vincolata secondo la legge n° 1089/1939 (oggi DPR 42/04) non può partecipare all'Azione "B" della Misura 323 del PSR Basilicata 2007/2013 di cui al Bando approvato con DGR n° 812 del 27/06/2014.
Faq Bando Misura 121 Bando Speciale Macchine e Attrezzature
FAQ Bando Misura 121 "Bando Speciale Macchine e attrezzature"
FAQ – 1
D: In riferimento ai criteri di selezione di cui all'art. 14 del Bando non risulta chiara l'attribuzione del punteggio
R: Il criterio prevede l'assegnazione di 10 punti nel caso di proponente donna (sempre a qualunque età), mentre nel caso di proponente uomo, i 10 punti saranno assegnati se contemporaneamente il proponente ha meno di 40 anni (al momento di presentazione della domanda di aiuto) ed ha avuto accesso alla Misura 112 del PSR Basilicata 2007 – 2013, primo o secondo avviso. In ogni caso il punteggio assegnato sarà al massimo di 10.
FAQ - 2
D: I 100 ha di seminativi/ 60 ha minimi per l'acquisto di mietitrebbie devono essere interamente localizzati in Basilicata o possono essere dislocati in altre regioni purché maggiormente in Basilicata? Nel piano di Sviluppo Aziendale devo tener conto anche delle proprietà, attività non rientranti in Basilicata? Quindi di un'azienda nella sua complessità?
R: I 100 ha di seminativi devono essere ubicati tutti in territorio della Basilicata. Nel Piano Aziendale si deve invece tener conto dell'intera azienda agricola.
FAQ – 3
D: Un agricoltore che, pur inserito negli elenchi dei beneficiari PIF, non ha ancora avuto il provvedimento di concessione per la Misura 121, pur conservando gli impegni già presi con il PIF, può partecipare al presente avviso:
R: Si, a condizione che continui a far parte della compagine del PIF e che rinunzi formalmente all'investimento candidato in ambito PIF. L'apposita dichiarazione di rinuncia alla 121/PIF andrà allegata alla domanda di aiuto da inviare entro il prossimo 10 novembre.
FAQ – 4
D: Una associazione di imprese può essere composta da 3 / 4 di IAP o CD?
R: No, se si costituisce ad hoc una ATS / ATI per accedere all'avviso tutti i soggetti devono essere IAP o CD.
FAQ – 5 – Specifiche del Responsabile di Misura
8.1 – La regolarità del DURC è condizione da rispettare sempre all'atto del controllo sulla domanda di pagamento;
8.2 – Non sono ammissibili bagni chimici di qualsiasi natura, arredi tunnel serra (anche smontabili) ed impianti generatori di energia da fonti rinnovabili;
8.3 – Possono accedere al Bando tutte le aziende agricole (senza preclusioni di comparto), purché rispondano ai requisiti di ammissibilità del Bando;
8.4 – Le spese sono sempre ammissibili dopo la presentazione della domanda di aiuto in regione Basilicata;
8.5 – La spedizione della documentazione è accettabile entro il 27° giorno a far data dalla pubblicazione sul BUR del Bando, in qualsiasi momento sia avvenuto il rilascio a SIAN.
FAQ – 6
D: Sono ammessi acquisti di celle frigorifere per aziende che compiono anche il processo di lavorazione stoccaggio?
R: Si, se trattasi di aziende agricole che lavorano e/o stoccano prodotti prevalentemente aziendali.
FAQ - 7
D: Quali condizioni deve rispettare un imprenditore che conduce terreni sia in Basilicata che in regione limitrofa?
R: In relazione tecnica / BP bisognerà dimostrare che quanto acquistato impatterà anche sulla produzioni ubicate in Basilicata.
FAQ – 8a – Precisazioni del Responsabile di Misura
In merito all'acquisto di veicoli per il trasporto di produzioni aziendali si specifica che saranno ammessi esclusivamente veicoli furgonati max 3 posti, prevalentemente adibiti al trasporto di prodotti
FAQ – 8b
D: Può accedere al bando una società semplice nata come prosieguo delle attività agricole il 22/08/2014 a causa del decesso della titolare, avvenuto pochi giorni prima, che era regolarmente iscritta come CD alla camera di commercio?
R: Al momento della presentazione della domanda devono essere rispettati i requisiti soggettivi, così come esplicitati all'art. 6 del Bando, indipendentemente dalle vicende pregresse dell'azienda.
FAQ - 9
D: Nel caso un agricoltore abbia una offerta con consegna merce a 60 giorni, cosa si verifica, rispetto alla previsione dell'art. 8 del Bando?
R: Il bene deve essere fisicamente presente in azienda al 30° giorno, diversamente l'investimento non sarebbe collaudabile.
FAQ – 10
Attribuzione aiuto maggiorato del 10 % - Art. 6 del Bando
Qualora siano rispettati i requisiti di accesso, l'aliquota maggiorata del 10% potrà essere richiesta solo se ricorre una delle seguenti condizioni:
a) Il Proponente abbia meno di 40 anni al momento di presentazione della domanda di aiuto e si sia insediato, conservando tutti i requisiti, con il primo o secondo avviso della Misura 112 del PSR Basilicata 2007 – 2013;
b) Il Proponente abbia meno di 40 anni al momento di presentazione della domanda di aiuto e si sia insediato in azienda da almeno 18 mesi, conservando tutti i requisiti. Per insediamento si intende l'ultima data di apertura di una delle seguenti posizioni: apertura di partita IVA per la prima volta in ambito agricolo, iscrizione all'INPS (IAP/CD) ed alla CCIAA.
La richiesta di accesso ad aliquota maggiorata (sia essa 50% o 60%) se non adeguatamente argomentata e dimostrata, non sarà concessa.
FAQ - 11
D: Un agricoltore iscritto all'INPS come CD, con diploma di perito agrario, deve necessariamente essere iscritto da 24 mesi?
R: I 24 mesi di iscrizione all'INPS non sono necessari, qualora ricorra una dei seguenti casi:
a) Si ha il possesso di un titolo di studio (diploma o laurea) nell'ambito delle Scienze Agrarie e Forestali, delle Produzioni Animali o delle Tecnologie Alimentari. Medicina Veterinaria;
b) Attestato di frequenza a corsi di formazione professionale in agricoltura della durata di almeno 150 ore, organizzati secondo procedure comunitarie, statali o regionali.
FAQ - 12
D: Chi ha inviato notifica di attività con metodo biologico ed ha l'azienda in condizione, ha diritto al punteggio D?
R: SI
FAQ - 13
D: Una cooperativa agricola è attiva dall'ottobre 2012 con rappresentante legale iscritto all'INPS come CD da pochi mesi. La cooperativa può accedere al Bando? La coop. dispone di un minicaseificio non ancora autorizzato. E' possibile chiedere l'autorizzazione prima del provvedimento di concessione? La partecipazione a questo avviso pregiudica l'accesso al primo insediamento per il PSR 2014 – 2020?
R: Per come posto il quesito si direbbe che la cooperativa non possa accedere al presente avviso. I requisiti di ammissibilità e le specifiche autorizzazioni devono essere disponibili al più tardi entro la data dell'invio della domanda di aiuto. L'ultimo quesito non è delucidazione sul bando in essere, estendendosi ad un programma ancora non approvato.
FAQ - 14
D: Un giovane agricoltore che si è insediato nell'anno 2013, con l'iscrizione nella gestione previdenziale ed assistenziale nella gestione "Coltivatori Diretti", senza accedere ad alcun bando della Misura 112 (in quanto non era in essere) ha diritto ad accedere al bando Speciale Macchine e Attrezzature?
R: Se privo di titoli, deve essere iscritto all'INPS da almeno 24 mesi.
FAQ - 15
D: Un giovane Imprenditore Agricolo Professionale (inferiore ad anni 40) che si è insediato dal 01/01/2014, con l'iscrizione nella gestione previdenziale ed assistenziale nella gestione "Imprenditore Agricoli Professionali" (quindi iscrizione con riserva - cioè si è impegnato a raggiungere i tre requisiti entro 24 mesi così come dettato dall'Art. 5 ter - ha diritto ad accedere al bando Speciale Macchine e Attrezzature? In caso di consenso e in riferimento all'esplicitazione dei criteri può vedersi attribuire per diritto i dieci punti?
R: Si può accedere se iscritto come IAP. Per il punteggio vedi FAQ – 1
FAQ - 16
D: Un giovane agricoltore ha partecipato o aderito al bando di cui alla D.G.R. 1285 del 2012, ma la sua posizione oggettiva non è stata ammessa all'aiuto. Il giovane è quindi già insediato: ha diritto o è escluso, anche, da questo Bando Speciale Macchine e Attrezzature ? In caso di consenso e in riferimento all'esplicitazione dei criteri può vedersi attribuire per diritto i dieci punti?
R: Deve rispettare comunque i requisiti di ammissibilità come esplicitati nell''Avviso "Macchine e Attrezzature". Per il punteggio vedi FAQ – 1
FAQ - 17
D: Le Società Agricole che , così come riportato in normativa nazionale, avente il Legale Rappresentante la qualifica di I.A.P. - socio qualificante – e i titolari dei Attività Agromeccanica possono accedere al bando Speciale Macchine e Attrezzature?
R: Per come formulato il quesito ha risposta negativa. Le aziende agro - meccaniche non possono accedere alla Misura 121.
FAQ -18
D: Una Società Agricola, avente rappresentante legale firmatario di un provvedimento come "ditta individuale" della ex misura 121, può aderire al presente avviso speciale?
R: Si, solo se il soggetto in essere è giuridicamente differente dall'azienda che ha avuto accesso alla Misura 121.
FAQ - 19
D: Le ditte iscritte all’INPS, solo come datori di lavori, possono partecipare al Bando?
R: L’art. 6 del Bando indica quali potenziali beneficiari gli IAP ovvero i CD iscritti all’INPS da almeno 24 mesi (con FAQ n° 11si è chiarito in quali circostanze si può accettare un valore di iscrizione all’INPS inferiore).
Tanto premesso si riporta stralcio del paragrafo 2.3 della Circolare INPS n° 48 del 24/03/2006: “…….si pone in evidenza che il Legislatore ha introdotto l’obbligo, nell’art. 1 D. Lgs. 99/04, il co. 5 bis, il quale precisa che lo IAP ha l’obbligo di iscrizione nella gestione previdenziale ed assistenziale per l’agricoltura, sia che svolga attività imprenditoriale individuale, sia che operi come socio di società di persone o di cooperative, sia che operi come amministratore di società di capitali.”
Tanto premesso e preferendo inquadrare la tematica in senso più generale, il beneficiario, anche se datore di lavoro, deve rientrare nelle previsioni del combinato disposto art. 6 del Bando e del punto 2.3 della citata circolare INPS.
FAQ - 20
D: In base alla DD 334 del 25.06.2012 dell’Ufficio Veterinario Igiene degli Alimenti e Tutela dei Consumatori della Regione Basilicata, sono previste deroghe alle denunce di cui al punto 8 dell’art.13 del Bando. Si conferma tale circostanza?
R: L’atto di cui sopra consente di ritenere assolto, per le imprese di produzione primaria vegetale, l’obbligo di registrazione di cui al Reg. 852/04, con la registrazione al SIAN (fascicolo aziendale).
Atteso che per accedere ai Bandi del PSR è fatto obbligo a tutte le aziende di avere una specifica posizione anagrafico – aziendale - produttiva sul SIAN, tale obbligo si può considerare assolto per tutte le aziende agricole, che quindi non dovranno presentare alcuna documentazione probante.
La posizione a SIAN (in forza della DD 334/2012) non assolve all’obbligo di denuncia per quelle aziende al cui interno si producano anche alimenti di trasformazione dei prodotti agricoli (mini - caseifici, frantoi, mini – birrifici, ecc.). Inquesti casi permane l’obbligo di presentazione della documentazione così come prevista dal punto 8 dell’art. 13 del Bando.
FAQ - 21
D: In riferimento al rischio di intervento di sostituzione, se il beneficiari dispone di una macchina / attrezzatura in affitto o comodato d’uso gratuito, tale rischio si configura ugualmente?
R: Qualora il beneficiario abbia piena disponibilità del bene, il rischio si configura sempre.
FAQ – 22
D: Quando parlate di tre preventivi fra ditte in concorrenza, vi riferite a preventivi del medesimo bene da tre differenti rivenditori o a preventivi di bene con caratteristiche tecniche confrontabili da tre ditte diverse? La scelta va motivata?
R: Il concetto di fondo è quello di garantire che le tre offerte siano effettivamente in concorrenza e confrontabili fra loro. Fatto salvo questo principio ambedue gli approcci sono corretti (per quanto sarebbe auspicabile, anche se non obbligatorio, il confronto fra preventivi di ditte differenti). Le scelte vanno motivate.
FAQ – 23
D: Un agricoltore che ha preso parte alla Misura 4.1.1.2 del GALAkiris può partecipare alla Misura 121 Macchine?
R: Qualora la procedura (Sostegno alle aziende aderenti ai progetti di filiera)sia stata attuata come bando per il contributoper sole macchine e attrezzature, il soggetto interessato non potrà accedere alla Bando in essere in quanto, anche se indirettamente, già beneficiario di un Bando Speciale Macchine ed Attrezzature.Senza considerare, in aggiunta, che il PSR Basilicata ha posto dei forti limiti alla sovrapposizione degli investimenti supportati mediante approcci di filiera (come la procedura 4.1.1.2 richiamata) e le attuazioni ordinarie.
FAQ – 24
D: Sono ammessi anche impianti irrigui?
R: No, in quanto la Misura 121 ha una linea d’azione specificatamente dedicata agli impianti irrigui (come per le serre, gli impianti da FER) che questo Bando non ha attivato.
FAQ – 25
D: Sono finanziabili celle frigorifere e bilance elettroniche per il peso di pedane di frutta?
R: Tali fattispecie possono rientrare fra gli investimenti ammissibili. Si evidenzia tuttavia che, oltre a dover adeguatamente argomentare su come l’investimento migliori le performance dell’azienda agricola, tali tipologie di investimenti devono sempre rientrare nell’ambito dell’attività agricola e quindi essere collegati ad attività che afferiscono a produzioni prevalentemente aziendali.
FAQ – 26 – Precisazione sulla documentazione punto 10 dell'art. 13 (Copia DVR)
In relazione alla documentazione legata al rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, facendo seguito a varie richieste si chiarisce che:
I) Il possesso del requisito deve essere garantito al momento di presentazione della domanda di aiuto, in quanto condizione di ammissibilità. Il Bando ha previsto la mera possibilità di differimento della presentazione della documentazione probante, in un ottica di semplificazione degli adempimenti;
II) In ragione del fatto che all'atto di presentazione della domanda non è richiesto nulla, prima del rilascio del provvedimento di concessione non potrà essere accettata alcuna autocertificazione;
III) Gli attestati di frequenza a corsi non assolvono all'obbligo della presentazione della documentazione;
IV) Qualora sussistano condizioni per le quali il soggetto proponente non è tenuto alla applicazione delle disposizioni in materia di salute e di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008, occorrerà che il tecnico dell'azienda specifichi la circostanza, avendo cura di indicare in maniera puntuale i riferimenti legislativi, suoi chiarimenti ed interpretazioni, in base ai quali il soggetto proponente non è obbligato a rispettare quanto previsto dal punto 10, art. 13 del Bando.
FAQ – 27
D: Una azienda socia di una OP può presentare un progetto dell'importo di € 20.000?
R: Il quesito è posto in maniera tale da non poter fornire risposta, in quanto non è chiarito a quale comparto si fa riferimento. Ad ogni modo in coda all'art. 8 sono indicati i vincoli per le aziende associate ad OP.
FAQ – 28
D: La regolarità contributiva (DURC) sarà controllata anche in sede di istruttoria dell'aiuto?
R: Sarà controllata, solo prima dell'eventuale erogazione che, tenuto conto della particolare procedura attivata, potrebbe seguire di poco la valutazione della domanda di aiuto.
FAQ – 29
D: Una azienda che ha chiuso un progetto 121 in Puglia può partecipare a questo avviso?
R:Il quesito permette di fare una riflessione più generale. Il programmatore pro – tempore del PSR Basilicata per la Misura 121 del PSR Basilicata ha inteso indicare quale requisito, di aziende con terreni a cavallo fra regioni limitrofe, unicamente il criterio delle conduzione (cfr. possesso dei titoli di proprietà o conduzione).
Tale previsione privilegia i bisogni dell'azienda agricola rispetto alle posizioni anagrafico – fiscali delle stesse.
Detto questo il PSR Basilicata non pone alcuna preclusione a partecipazioni anche ad altri programmi, per quanto una azienda che partecipi al PSR Basilicata se priva di sede legale / operativa in Basilicata dovrà dimostrare quanto meno di condurre legittimamente (come da fascicolo aziendale) terreni prevalentemente in Basilicata e che si dimostri concretamente che gli investimenti collegati al Bando Speciale siano prevalentemente collegati alle produzioni derivanti dai terreni lucani.
FAQ – 30
D: Una azienda agrituristica può acquistare beni per l'attività agrituristica (forni, cucina, ecc.)?
R: No. Tali investimenti vanno sostenuti dalla Misura 311.
FAQ – 31
D: Un beneficiario PIF che sta facendo un progetto 311 può accedere al Bando?
R: Trattandosi di misura differente, si, può accedere al Bando.
FAQ – 32
D: Il risparmio energetico o idrico legato al nuovo acquisto, come va parametrato (consumi aziendali o consumi della macchina precedente)?
R: La valutazione va fatta rispetto ai consumi medi aziendali
FAQ – 33
D: Se in un comparto posso dimostrare il risparmio energetico ma non quello idrico, posso accedere ai punteggio del criterio E)?
R: Certo. Il punteggio si assegna per risparmi o energetici o idrici.
FAQ – 34
D: Se una srl agricola ha "n" soci di cui solo il rappresentante legale e iap può partecipare al bando?
R: su questo punto si fa riferimento alle disposizioni del D Lgs 99/04 e ss. mm. ii. – Art. 1.
FAQ – 35
VEDI FAQ 73
FAQ – 36
D: Un agricoltore (CD) ha dovuto interrompere la posizione contributiva all'INPS, può oggi partecipare al Bando?
R: Dovrà in ogni caso regolarizzare la sua posizione.
FAQ – 37
D: Prima del 08/11/2014 dovrei associarmi ad un Consorzio DOP. Posso accedere al punteggio ex criterio D)?
R: Per il punteggio, dovrà essere in regola alla data di presentazione della domanda di aiuto.
FAQ – 38
D: In riferimento al BP, nella tabella II.5 cosa si intende per dimensione?
R: Ad esempio i cavalli di una trattrice.
FAQ – 39
D: In relazione alla faq 21, se si ha la piena disponibilità di un bene ( es.del coniuge), bisogna comprovarlo con una semplice auto-dichiarazione oppure con un certificato di comodato d'uso gratuito (e quindi registrato)?
R: Premesso che se la macchina / attrezzature è importante dovrebbe risultare in fascicolo aziendale, potrà nel caso illustrato utilizzare le tabelle del BP.
FAQ - 40
D: Per un intervento di sostituzione che rientri nelle deroghe dall'allegato 4, è poi obbligatorio disfarsi del bene in oggetto?
R: In linea generale non è obbligatorio, per quanto si immagina che macchine vetuste (per prestazioni ambientali o per questioni di sicurezza) vadano abbandonate nello spirito delle finalità del Bando.
FAQ – 41
D: Una azienda vitivinicola può presentare un progetto che prevede l'acquisto di macchine / attrezzature da utilizzare all'interno della cantina?
R: Si, a condizione che la cantina trasformi uve prevalentemente aziendali
FAQ - 42
D: Una azienda zootecnica con allevamento in altra Regione e terreni in Basilicata deve produrre la documentazione di cui all'art. 13 punto 7)?
R: Deve uniformarsi ai requisiti di acceso del PSR Basilicata, quindi si. Ci si attende la stessa documentazione che dovranno presentare le aziende lucane o altra equipollente (no autocertificazione del proponente).
FAQ - 43
D: Società agricola con rappresentante legale uomo (40% di quote) privo di qualifica CD / IAP e socio donna (60% di quote) CD da oltre 24 mesi. Accede al punteggio B)?
R: Si
FAQ – 44
D: Qualora si realizzino pannelli fotovoltaici a spese aziendali si può accedere al punteggio del punto E)?
R: No, in quanto non esiste, per la natura degli investimenti ammessi su questo Bando, coerenza funzionale fra la macchina e la realizzazione di pannelli FV.
FAQ – 45
D: Sono ammissibili escavatori, celle frigo e impianti per semina?
R: Gli escavatori no. Gli altri investimenti si.
FAQ – 46
D: Può partecipare una ditta individuale con propria partita iva, camera di commercio, proprio fascicolo aziendale e titolare di domanda PAC iscritta all'INPS come coadiuvante in quanto la stessa INPS non ammette che nello stesso stato di famiglia ci possano essere due posizioni CD ma uno CD e l'altro coadiuvante, può partecipare al Bando in oggetto?
Pago regolarmente i contributi INPS e se faccio estratto conto a mio nome risulta coltivatore diretto solamente che INPS invia la cartella a nome di mio marito dove all'interno si trova anche la quota che pago io.
R: L'Ufficio in istruttoria valuterà quanto esposto e se confermate siffatte circostanze - se l'impresa ha specifica posizione fiscale e previdenziale con l'INPS e solo per ragioni tecnico – normativa (da specificare in domanda di aiuto) non può iscriversi come CD – la ditta può presentare istanza.
FAQ – 47
D: Il costo per le targhette va preventivato?
R: No. Resta inteso che potrà essere erogato al massimo l'1% del costo del progetto.
FAQ – 48
D: Può partecipare al bando una azienda che ha terreni in Basilicata e Puglia con centro aziendale in Basilicata ma circa il 60% dei terreni in Puglia?
R: Si. Si consiglia tuttavia di leggere anche le altre FAQ.
FAQ – 49
D: In caso di ATI / ATS fra aziende agricole, l'associazione deve aprire fascicolo e fare domanda? Per l'attribuzione dei punteggi (ad es. una biologica ed una no) come procederete? L'atto costitutivo può essere una scrittura privata?
R: L'istanza in simili circostanze va presentata dal Capofila, ovviamente tutti i partecipanti all'associazione devono detenere fascicolo aziendale, non va aperto un fascicolo ex – novo. Per i punteggi tutti i partecipanti devono avere il requisito per far attribuire i punteggi (nel caso esposto non sarà assegnato). Si può ricorrere a scrittura privata purché registrata (cfr. punto 13, art. 13 del Bando). Nel BP, per quanto non specificatamente richiesto, è auspicabile una descrizione anche sintetica dell'azienda/aziende non capofila.
FAQ- 50
D: Un caseificio può presentare istanza?
R: Posso farlo le aziende agricole come da requisiti soggettivi indicati nel bando. In caso di trasformazioni, queste devono riguardare prevalentemente produzioni aziendali.
FAQ – 51
D: Una ditta beneficiaria di una 121 HC ancora in corso, può partecipare al Bando 121 speciale macchine in corso?
R: Si.
FAQ – 52
D: Dal 1999 sono iscritto all'INPS come coltivatore diretto come coadiuvante familiare. Nel 2013 ho rilevato la ditta del genitore aprendo una nuova partita iva, senza mai interrompere i versamenti all'INPS come CD (dimostrabile da estratto INPS). Posso far domanda? L'iscrizione all'INPS dal 1999, vale ai fini dei 24 mesi di iscrizione all'INPS richiesti?
R: Per come descritta la situazione la risposta è si.
FAQ – 53
D: I preventivi vanno inviati in duplice copia originale o un originale ed una copia?
R: Sarebbe auspicabile il doppio originale, per quanto non obbligatorio.
FAQ -54
D: Se una azienda agricola associata OP - ortofrutta chiede espressamente di non accedere al punteggio a lei riservato, può presentare un progetto sotto la soglia di € 100.000?
R: No, non può in qualsiasi caso.
FAQ - 55
D: Iscritto alla CCIAA come impresa artigiana (attività primaria) e come coltivazioni agricole (attività secondaria) con unica partita IVA posso accedere al Bando?
R: Premesso che non è chiarito se lei all'INPS risulta come IAP o CD, ma la situazione sembra far riferimento ad una azienda artigiana che non può accedere al Bando, nonostante fra le attività secondarie svolge anche coltivazioni.
FAQ -56
D: Le macchine a noleggio vanno inserite nella tabella II.5 del BP?
R: No. Qualora il proponente voglia tuttavia evidenziare di ricorrere a noli lo può inserire come nota a margine della suddetta tabella ed esporlo nella sezione descrittiva del BP.
FAQ – 57
D: A cosa fa riferimento il punto 6 dell'art. 13 del Bando?
R: Si consiglia di leggere il combinato disposto del punto 6 dell'art. 13 del Bando con l'Allegato 4 dello stesso Bando.
FAQ – 58
D: Una azienda agricola con titolare CD e con la moglie coadiuvante agricola (pagamento regolare dei contributi INPS) accede al punteggio B)?
R: No.
FAQ – 59
D: Un’azienda agricola che voglia presentare un investimento inferiore ad € 35.000,00 per il quale non è necessario predisporre il BP, deve comunque calcolare il RLS aziendale?
R: Si. Occorre sempre attestare che l’impresa rientri nei valori minimi di RLS come da art. 6 del Bando.
FAQ – 60
D: Per l’acquisto di una macchina posso ricorrere ad un mutuo ad hoc?
R: Il Bando prevede che entro 30 gg dalla firma del provvedimento di concessione i pagamenti devono essere ultimati dal beneficiario, indipendentemente da come provvede allaprovvista finanziaria.
FAQ - 61
D: Un giovane CD insediatosi nel 2013, senza accedere alla Misura 112, pagando i contributi 2013 – 2014 è in linea con il rispetto dei 24 mesi?
R: La regolarità contributiva è altra cosa dal tempo di iscrizione all’INPS come CD, che deve essere di almeno 24 mesi.
FAQ – 62
D: Dopo aver ottenuto il provvedimento è possibile cambiare fornitore della macchina?
R: Si, attenendosi a quanto previsto dall'art. 21 del Bando.
FAQ - 63
D: Una azienda agricola con produzione di funghi, può realizzare un impianto di raffreddamento all'interno delle serre?
R: Se si tratta del solo impianto di raffreddamento, si.
FAQ - 64
D: Nel bando non si fa alcun riferimento alle ULA, se una azienda ha un RLS in pianura di poco maggiore di Euro 10.000, può partecipare al Bando?
R: In forza dell'art. 6 del Bando, gli unici riferimenti di redditività minima fanno riferimento al valore del RLS.
FAQ – 65
D: Il titolare di una azienda agricole, se anche rappresentante di una coop. Agricole può presentare due differenti domande?
R: Si.
FAQ - 66
D: Un giovani agricoltore che, nel bando attuazione integrata, non è stato finanziato dalla Misura 121 mentre ha avuto accesso alla Misura 112, può vedersi finanziati acquisti fatti dopo l'insediamento?
R: No, in quanto le spese per investimenti sono sempre ammissibili dopo il rilascio della domanda di aiuto del Bando in essere.
FAQ – 67
D: A quale ente devo rilasciare la domanda SIAN?
R: Non è rilevante, si consiglia tuttavia ARBEA PZ o ARBEA MT a seconda dei casi.
FAQ – 68
D: Nel BP cosa va inserito se il titolare lavora da solo?
R: Può inserire a margine della tabella che non ha manodopera.
FAQ - 69
D: In merito alla certificazione iscrizione INPS, a sensi delle normative vigenti, dovrebbe essere consentito di presentare il semplice estratto conto. Si conferma?
R: Si, è possibile presentare l'estratto conto.
FAQ – 70
D: Le spese in % (targhette – onorari) come vanno parametrate?
R: Rispetto all'intero costo progettuale. Es. progetto € 110.000,00, targhette sino ad un massimo di € 1.100,00, onorari sino ad un massimo di € € 4.400,00. Si evidenzia tuttavia che queste % rappresentano solo il limite da non superare e non il dovuto in automatico.
FAQ – 71
D: Sono ammesse lavatrici/asciugatrici industriali?
R: In nessun caso sono ammesse lavatrici / asciugatrici industriali.
FAQ – 72 – SEGNALAZIONE REFUSO
All'art. 21 al terzo periodo si intende fornitore e non forniture.
Il periodo corretto è: "Per cambi di fornitore sino ad a € 10.000,00 non occorrerà chiedere ed ottenere il nulla – osta del RdM, che si considererà concesso d'Ufficio"
FAQ – 73 – RETTIFICA FAQ 35
D: L'attestazione che il proponente non deve rispettare la normativa del D. Lgs. 81/08 sul DVR compete al tecnico progettista o ad un tecnico specializzato in sicurezza del Lavoro?
R: Non è rilevante ai fini del Bando, per quanto sia ragionevole che si faccia ricorso ad un esperto in materia. Può essere presa in conto specifica dichiarazione del proponente.
Faq Bando Misura 123 Azione B Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali
FAQ Bando Misura 123 Azione B "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali"
Faq Bando Misura 227 Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali
FAQ Bando Misura 227 Sostegno agli investimenti non produttivi terreni forestali
FAQ 1
D: Per la rinaturalizzazione di un bosco di conifere, è previsto anche l'impiego di opere accessorie (chiudenda a protezione degli animali vaganti)?
R: No, in quanto la misura 227 prevede investimenti non produttivi su terreni forestali. Le opere accessorie quali chiudente, piste forestali, strade ecc. non si possono realizzare in quanto trattasi di investimenti produttivi che migliorano la dotazione strutturale delle aziende forestali e incrementano le potenzialità produttive delle superficie boscate.
FAQ 2
D: Sono ammesse spese inerenti l'azione 1 e 2 in un'area boschiva ubicata lungo un fiume, ovviamente con i requisiti di ammissibilita' indicati nell'art.6?
R: Si, sono ammissibili, purchè rispettino i requisiti di ammissibilità di cui all'art. 6 del bando, cioè gli investimenti devono essere realizzati all'interno di un'area classificata come "foresta" e/o "area boschiva".
FAQ 3
D: La costituzione della striscia taglia fuoco è finanziabile?
R: No, non è ammissibile, in quanto trattasi di investimenti produttivi, non previsti dal bando.
FAQ 4
D: In merito ai requisiti che deve possedere il richiedente (art.6): una zona arbustiva ricadente in riserva naturale puo' fare domanda? Cosa si intende per copertura combinata arbusti, cespugli e alberi superiori maggiore del 5-10%.
R: L'art. 6 del bando mis. 227 , definisce le superfici ammissibili al beneficio. Esso infatti, considera ammissibili gli investimenti (stabiliti dall'art. 8) realizzati in aree classificabili come "foreste" o "area boschiva". Nel caso specifico, così come stabilito nel bando, rientra nella definizione di "area boschiva" anche una copertura combinata (quando sono presenti tutte e tre le tipologie vegetazionali) di arbusti, cespugli e alberi superiore al 10% della superficie. Se tale superficie ricade in una riserva naturale, e questa possiede i requisiti innanzi descritti può partecipare al bando. Risulta evidente che tutti gli interventi che si intendono realizzare (previsti dalla misura) nella riserva naturale sono subordinati ai vincoli presenti su queste superfici e al rilascio delle autorizzazioni da parte degli organi competenti.
FAQ 5
D: L'area boscata che vorremmo candidare fa parte di un centro di educazione ambientale.
Essa è di libero accesso non essendoci un biglietto d'ingresso.
Tuttavia nella stessa area vengono svolte attività che prevedono un ticket di partecipazione.
Nello specifico la realizzazione di un'area picnic potrebbe essere un servizio utile e gratuito per i fruitori del parco.
Tuttavia le stesse potrebbero servire alle attività didattiche che il centro organizza previo pero' ticket di partecipazione.
Sarebbe ammissibile come spesa la realizzazione di un'area picnic?
Sarebbe ammissibile l'acquisto di ombrelloni (più che per ombreggiare, per proteggere dalla pioggia)? (La locale soprintendenza ai beni ambientali impedendo la realizzazione di strutture ombreggianti fisse, suggerisce sempre l'utilizzo di strutture mobili come appunto gli ombrelloni).
R: L'art. 8 del Bando definisce le tipologie di investimenti. La realizzazione di un'area pic nic rientra tra le spese ammissibili dell'Azione 2 "Realizzazione di investimenti silvicolturali volti a migliorare la funzione pubblica delle aree forestali.
Condizione, indispensabile affinché l'investimento possa essere ammissibile, è quello che non abbia finalità produttiva (quindi esso deve essere liberamente accessibile non a pagamento da parte degli utilizzatori).
Nel caso specifico se l'investimento realizzato all'interno di un centro di educazione ambientale non comporta un ritorno economico per gli organizzatori, e cioè l'investimento è sempre fruibile gratuitamente da tutti e utilizzato anche liberamente e contemporaneamente da coloro che partecipano ad attività didattiche del centro, l'investimento è ammissibile.
Lo stesso principio deve osservare l'acquisto di arredi, sempre previsti dall'Azione 2 dell'art. 8 del bando.
FAQ 6
D: E' possibile prevedere interventi su rifugi forestali del demanio regionale che ricadono in territori comunali? Se sì come si può procedere?
R: L'art. 13 del bando stabilisce al punto 3 le tipologie e le forme di possesso delle superfici boscate che il beneficiario deve possedere per partecipare al bando. Nel caso specifico il comune non ha alcuna forma di possesso contemplata dal bando, il rifugio forestale, infatti, è di proprietà regionale e quindi non è possibile prevedere alcun intervento. Per partecipare al bando è necessario che il comune sia titolare di concessione demaniale stipulata nelle forme di legge con l'Amministrazione Regionale e autorizzata da questa a presentare e realizzare gli investimenti previsti dal bando di mis. 227.
FAQ 7
D: Riguardo ai "lavori in economia diretta" chi li può svolgere in un'azienda agricola? Solo il/la beneficiario/a che è in possesso di posizione INPS ed è in regola con i versamenti contributivi? od anche i familiari (figli maggiorenni e/o marito/moglie) che vivono nella stessa abitazione ma non hanno posizione INPS nè potrebbero essere assunti dal beneficiario/a? e se avessero posizione INPS perchè hanno lavorato con altri è possibile considerarli in regola con il possesso della posizione INPS ed in regola con i contributi?
R: La domanda non è chiara. Il bando di mis. 227 prevede all' art. 8 le Tipologie di investimenti e le spese ammissibili, quest'ultime potranno essere ammessi, lavori in economia diretta, effettuati dallo stesso beneficiario, dai suoi familiari e/o dai lavoratori aziendali purché in possesso di posizione INPS ed in regola con i versamenti contributivi (tale requisito deve essere posseduto dal beneficiario).E' necessario che l'importo dei lavori in economia diretta non sia in alcun modo superiore alla quota di cofinanziamento a carico del richiedente sul totale delle spese ammissibili ad intervento ultimato.
FAQ 8
D: la presente per richiedere il seguente chiarimento in merito all'art.14 (del Bando PSR 07/13 Mis. 227) .."specifiche criteri di selezione"...3° capoverso:
- cosa intendete di preciso per prova documentale relativamente al punteggio riguardante la "combinazione con altri interventi ecocompatibili e di tutela ambientale" dei relativi criteri di selezione?
- detti interventi ecocompatibili e di tutela ambientale in che modo devono essere combinati con l'intervento proposto ai sensi del bando in oggetto?
- a quale arco temporale possono riferirsi detti interventi combinati?..al passato?...o possono essere contemplati anche all'interno della stessa proposta progettuale?
R: L'art. 14 del bando stabilisce i Criteri di selezione. I punti D1 e A2 "Combinazione con altri interventi ecocompatibili e di tutela ambientale" stabilisce un punteggio di 30 punti.
Quando viene attribuito il punteggio? Quando le iniziative progettuale proposte a beneficio per la misura 227 sono combinate e vanno a rafforzare un altro progetto, che ha finalità di tutela ambientale. La presenza dell'altro progetto deve essere in fase di realizzazione o già realizzato e di questo si deve produrre adeguata prova documentale.
FAQ 9
D: Un bosco di conifere bruciato nell'agosto 2011, tenendo presente la normativa sugli incendi boschivi (che per 5 anni non può essere soggetto ad interventi), un intervento di rinaturalizzazione è compatibile e va in deroga alla legge oppure no. (essendo interventi non produttivi).
R: No, nessuna deroga (trattasi pur sempre di un intervento con finanziamento pubblico).
FAQ 10
D: Vorremmo intervenire su uno spazio verde non distante dal centro urbano, si tratta di un sito un pò malandato con una accentuata pendenza, vorremmo recuperare:
- sentieri pedonali (scalinate ect..),
- sistemate muretti a secco,
- creare un percorso fitness,
- creare area pic nic,
- sistemazione area sosta e illuminazione,
- inoltre è presente una pista (una volta era villa dancing) vorremmo risistemarla insieme alla piccola struttura eco-compatibile;
- e infine vorrei creare due servizi igienici, cose contemplate nell'Azione 2.
in questa fase non occorre allegare elaborati tecnici (planimetrie e computi)? fatto salvo il fatto che per avere il quadro chiaro devo esser in possesso di misure e quantità! in questa fase posso compilare il format con le indicazioni dei costi senza elaborati?
R: Come già precisato nelle FAQ precedenti, l'art. 6 definisce i requisiti di ammissibilità al bando di misura 227 e cioè sono considerati ammissibili a contributo gli investimenti ricadenti in aree classificabili come "foresta" o "area boschiva", occorre pertanto che lo spazio verde sopra indicato rientra in questa classificazione.
L'art. 8 del Bando definisce le tipologie di investimenti al quale bisogna scrupolosamente attenersi, i quali devono essere tutti investimenti non produttivi. Ad esempio la pista sopra citata non è ammissibile in quanto rappresenta un investimento produttivo (sono ammissibili solo i sentieri), la realizzazione di muretti a secco sono ammissibili solo se assolvono ad una funzione di sistemazione idraulico-forestali, ecc.
Infine, l'art. 15 del bando stabilisce i motivi di irricevibilità e/o di esclusione, tra cui sarà motivo di esclusione chi non presenta tutta la documentazione di cui all'art. 13 bando. Tale articolo prevede al punto 5 la presentazione di elaborati tecnici della proposta progettuale a firma di tecnico abilitato in duplice copia.
Faq bando consolidamento PIF
RISPOSTE ALLE DOMANDE SU BANDO CONSOLIDAMENTO PIF
D1) L'azienda può presentare l'adesione (Allegato A) mediante PEC del tecnico di fiducia?
R1) Si, a condizione che vi sia una delega specifica da parte dell'azienda.
D2) All'art. 3 comma 3 si legge:" ...si dispone che le spese decorrano a far data da quella di approvazione del PIF" invece all'art. 7 comma 5 si legge: "Le spese sostenute a far data dall'approvazione del PIF saranno ammesse solo per iniziative non terminate al momento della presentazione della domanda di aiuto" . Vorrei quindi chiarire da quale data sono ammissibili le spese per nuovi impianti effettuati da imprese già beneficiarie del PIF? Dalla data di pubblicazione del bando? Dalla proposta di consolidamento? Le spese devono essere sostenute necessariamente con bonifici oppure possono essere pagate anche con assegni?
R2) L'articolo 3, comma 3, dispone che, nel caso di investimenti realizzati da beneficiari i cui progetti sono stati approvati e terminati con la procedura di cui alla DGR 2200/2009, al fine di non retrodatare eccessivamente la data di cui al bando 2200/2009, le spese decorrono a far data da quella di approvazione del PIF.
Tuttavia, secondo quanto disposto dall'articolo 7, le spese sostenute a far data dall'approvazione del PIF saranno ammesse solo per iniziative non terminate al momento di presentazione della domanda di aiuto, così come previsto dalla regolamentazione in materia.
Pertanto le spese per nuovi progetti effettuati da imprese già aderenti al PIF secondo la procedura di cui alla DGR 2200/2009 sono ammissibili a far data dalla approvazione del PIF, purché gli stessi non abbiamo avuto termine prima della presentazione della domanda di aiuto.
Le spese possono essere pagate con assegno e rendicontate con copia dello stesso e estratto conto, oltre che con bonifico.
Per le aziende che aderiscono solo in questa fase di consolidamento del PIF le spese saranno ammissibili dal momento dell'adesione al PIF in questa fase di consolidamento, ovvero dal momento di trasmissione via PEC dell'Allegato A al Capofila.
D3) Perché in alcuni PIF non sono state attivate tutte le misure?
R3) La procedura PIF è semi – negoziata e riconosce ai Capifila un effettivo ruolo di definizione delle strategie e di indirizzo. Il Bando è stato preceduto (come anche scritto) da una fase concertativa con i Capifila che hanno in quella sede espresso i fabbisogni ed indicato, di conseguenza, quali misure ri – attivare.
D4) Come devo interpretare i 75 gg per fare i progetti con la data del 31/10/2015.
R4) La struttura competente farà quanto nel sue possibilità per concedere ai beneficiari i 75 giorni previsti che tuttavia non potranno, per oggettive ragioni legati alla scadenza dell'ammissibilità della spesa, andare oltre il 31/10/2015.
Faq l'affidamento del servizio di supporto alla chiusura del PSR
D: Nelle premesse del provvedimento, a pag. 6, viene esplicitamente richiamata la versione n. 10 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2007-2013 approvata dal Comitato di Sorveglianza del 10/12/2014.
Atteso che, alla data del 04/06/2015, sul sito istituzionale della Regione Basilicata dedicato al PSR, www.basilicatapsr.it, nella sezione "Documenti ufficiali", la versione del PSR 2007-2013 più recente disponibile per il download è la n. 9, del giugno 2013, già oggetto di Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 426 final del 28/01/2014, e ritenendosi che la presa visione della versione n. 10 del medesimo Programma, già richiamata dalla Deliberazione n. 630/2015, per quanto non ancora oggetto di Decisione di Esecuzione da parte della Commissione, risulti di fondamentale importanza per la predisposizione di un Progetto di Servizi adeguato e coerente, si richiede di rendere tempestivamente disponibile al download anche la suddetta versione n. 10 del PSR 2007-2013 della Regione Basilicata, sul sito istituzionale dedicato al Programma.
R: Ad oggi la versione 10 del Programma di Sviluppo rurale non risulta approvata con Decisione di Esecuzione, avendo ricevuto delle osservazioni da parte della Commissione alle quali è stata data risposta. Per questa ragione la versione 10 del Programma non può essere ufficialmente pubblicata sul sito.
Faq Bando Misura 6 Operazione 6.1.1“Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”
FAQ Bando Misura 6 Operazione 6.1.1"Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori"
FAQ di chiarimento
"in riferimento alle numerose richieste di chiarimento sul quantum dell'aiuto forfettario da rendicontare, si specifica che, trattandosi di un aiuto forfettario, non ha obbligo di rendicontazione analitica. Fanno eccezione: il primo pagamento (come prova dell'inizio del PSA); l'ultimo pagamento (come prova della fine del PSA) e l'eventuale 20% dell'aiuto per il bene/servizio innovativo. L'aiuto non può essere gestito a piacimento dal giovane insediato. Gli investimenti devono essere indirizzati a finanziare le azioni specificate per il conseguimento degli obiettivi per i quali il Dipartimento effettuerà delle verifiche rispetto agli output fisici (es. sviluppo ULU, acquisto macchina per agricoltura di precisione, ristrutturazione di un piccolo immobile produttivo, ecc.) senza tuttavia entrare nel merito delle spese effettivamente sostenute".
1. In riferimento al PSR 2014/2020, Bando Misura 6, sottomisura 6.1 (1° insediamento giovani), all'art 6 Condizioni di ammissibilità comma 5.1 "per il calcolo dell' SO si farà riferimento per le produzioni vegetali al piano colturale presente sul fascicolo aziendale alla data del 15/05/2016", poichè è stata prorogata al 15/06/2016 la domanda PAC, a quale scadenza bisogna attenersi per le produzioni vegetali presenti nel fascicolo?
Si precisa che, per effetto dello spostamento del limite al 15/06/2016 per la presentazione delle domande a superficie, per il calcolo dello Standard output si farà riferimento per le produzioni vegetali al piano colturale presente sul Fascicolo aziendale alla data del 15/06/2016, e per il patrimonio zootecnico alla media dei capi detenuti nell'anno solare 2015. Per le nuove aziende neo-fascicolate si farà riferimento alla scheda di validazione del Fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto e per la consistenza zootecnica al dato reale, al momento della presentazione dell'istanza.
2. Si chiede una delucidazione relativamente all'importo da impegnare per la realizzazione del PSA, se può essere inferiore al Premio per il primo insediamento, oppure deve essere uguale.
3. Un'azienda che intende realizzare un PSA di importo superiore al Premio deve presentare ulteriore domanda?
No. Non è ammissibile l'erogazione di più di un premio di insediamento per azienda (ai sensi dell'art. 6, paragrafo c del bando di sottomisura).
E' possibile presentare un PSA di importo superiore all'aiuto forfettario.
4. L'importo del Premio ricevuto deve essere rendicontato?
Come stabilito all'art. 7 del bando, l'erogazione della seconda rata, pari al 30% dell'importo dell'aiuto, è erogata previa verifica della completa e corretta attuazione del PSA. Il completamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PSA dovranno risultare da relazione finale redatta, firmata e timbrata da un tecnico abilitato e da eventuale visita in azienda.
Dovranno essere allegati alla domanda di pagamento finale la fattura, la liberatoria e il titolo di pagamento relativi a:
- Pagamento che determina l'avvio del PSA;
- Pagamento che determina la conclusione del PSA.
Nel caso in cui il beneficiario abbia avuto accesso al punteggio relativo al grado di innovazione, sarà necessario fornire prova documentale dell'acquisto del bene/servizio innovativo indicato nel PSA (fattura, liberatoria e titolo di pagamento).
5. È possibile impiantare il BAMBU? Se si, con riferimento al calcolo dello Standand Output, come viene classificata tale coltura? Può considerarsi una ortiva a pieno campo dato l'utilizzo del germoglio in ambito agroalimentare?
Il bambù rientra nella categoria "Altre colture permanenti" di cui alla rubrica G06 dell'Allegato 1 del Bando.
6. In riferimento all'art. 10 Criteri di selezione, competenze dell'insediato, per 24 mesi di anzianità in qualità di dipendente e/o coadiuvanti di azienda agricola, cosa s'intende ? Di aver prestato servizio in qualità di dipendente per 151 giornate all'anno, quindi 302 giornate in 24 mesi?
Si farà riferimento all'iscrizione all'INPS con il criterio dell'anno solare (almeno due anni).
7. Art. 10 " innovazione". Il grado di innovazione si misurerà rispetto ai beni e/o servizi che sono stati introdotti sul mercato......, anche rispetto ai processi/pratiche innovative anche dal punto di vista della riduzione dell'impatto ambientale e dell'efficienza dell'uso delle risorse naturali. Credo che, uno dei beni potrebbe essere l'acquisto di una trattrice agricola, l'atomizzatore, eventualmente altri e quali?
Nel caso di beni, qualsiasi asset idoneo a perseguire gli obiettivi del PSA.
Si ricorda che, ai sensi dell'art. 10 del bando, il punteggio viene attribuito a condizione che siano soddisfatti entrambi i seguenti requisiti:
a) il PSA prevede azioni orientate all'innovazione per almeno il 20% dell'aiuto della sottomisura 6.1;
b) sono allegati alla domanda di aiuto il preventivo di spesa e la dichiarazione del fornitore e/o del produttore attestante che il prodotto/servizio sia stato introdotto sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo.
8. Quali sono i comuni montani che hanno diritto al premio di 70.000 €? I comuni di Rotondella, Nova Siri e Montalbano rientrano nella zona considerata montana?
I comuni montani, es Direttiva 75/268/CE e ss.mm. ii., sono di seguito riportati.
Provincia di Potenza
Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Avigliano, Balvano, Baragiano, Bella, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo di Sant'A ndrea, Cersosimo, Chiaromonte, Corleto Perticara, Episcopia, Fardella, Filiano, Francavilla in Sinni, Gallicchio, Grumento Nova, Guardia Perticara, Lagonegro, Latronico, Laurenzana, Lauria, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Muro Lucano, Nemoli, Noepoli, Paterno, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Potenza, Rapone, Rivello, Roccanova, Rotonda, Ruoti, Ruvo del Monte, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Fele, San Martino d'Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant'A ngelo le Fratte, Sant'Arcagelo, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Senise, Spinoso, Teana, Terranova di Pollino, Tito, Tramutola, Trecchina, Trivigno, Vaglio di Basilicata, Vietri di Potenza, Viggianello, Viggiano.
Provincia di Matera
Accettura, Aliano, Calciano; Cirigliano, Colobraro, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Valsinni.
9. Tra i requisiti minimi di ingresso non vi è riferimento alcuno alle ULU. Un'azienda agricola formata da 1,2 ettari di pesche, ad esempio, che supera il limite di 10.000 € di SO ( SO raggiunto: 10.274 €) ma non raggiunge la quantità minima di ULU (unità lavorative annue), quindi non in grado di assicurare lavoro ad una persona, può partecipare al bando?
Il PSR Basilicata – sottomisura 6. 1 – non prevede vincoli con riferimento alle ULU.
10. L'articolo 7 del bando prevede un aiuto di € 70.000,00 per insediamenti in aree montane ex Direttiva 75/268/CE. Tale direttiva comprende aree montane e aree disagiate? L'aiuto di € 70.000,00 vale solo per le aree montane o anche per le aree disagiate?
Soltanto aree montane, come previsto all'art. 10 del bando.
11. Il giovane agricoltore, pur non beneficiando dell'aiuto forfettario, può presentare domanda per partecipare alla misura 4.1 per un investimento di € 125.000,00 come previsto dall'articolo 2 dell'Avviso Pubblico Sottomisura 6.1? Un giovane che si trova in questa situazione per gli investimenti ai sensi della misura 4.1 beneficia del contributo del 50% o del 70%?
Il giovane agricoltore che non aderisce alla sottomisura 6.1 può partecipare al bando sottomisura 4.1 ordinario (approccio non integrato). Per la percentuale di contributo ex sottomisura 4.1 (approccio ordinario si rimanda alla FAQ n. 13).
12. Un giovane che ha optato per l'approccio integrato ed ha necessità di effettuare investimenti superiori ad € 125.000,00 come si deve comportare?
Il giovane agricoltore può partecipare al bando sottomisura 4.1 ordinario (approccio non integrato) a condizione che abbia terminato la realizzazione del PSA ex sottomisura 6.1.
13. Un giovane che ha presentato la domanda ai sensi della sottomisura 6.1 e non è stato finanziato può presentare domanda ai sensi della misura 4.1: in questo caso qual'è la percentuale di contributo?
Il giovane agricoltore può partecipare al bando sottomisura 4.1 ordinario (approccio non integrato).
La percentuale di sostegno ex sottomisura 4.1 è del 50% dell'investimento totale. Detta percentuale è incrementata di un ulteriore 20%, fino ad un massimo del 70% solo nel caso di:
- investimenti collettivi e di progetti integrati;
- investimenti sovvenzionati nell'ambito del PEI;
- giovane agricoltore che beneficia del sostegno di cui all'articolo 19.1 a) del Reg. (UE) 1305/2013, con esclusione di quelli che fanno investimenti su trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- giovane agricoltore che si è insediato durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno, che rispetti tutti i requisiti della definizione di giovani agricoltori, compresa l'età, ad eccezione del requisito di primo insediamento, con esclusione di quelli che fanno investimenti su trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Nel caso di operazioni orientate alla trasformazione delle produzioni primarie aziendali la percentuale di sostegno del 50% può essere incrementata di un ulteriore 20%, fino ad un massimo del 70%, nel caso di:
- investimenti sovvenzionati nell'ambito del PEI;
- investimenti presentati dalla fusione di Organizzazioni di Produttori.
14. All'art. 7 del bando misura 6 sottomisura 6.1 c'è scritto che il PSA deve essere sviluppato esclusivamente in funzione dell'aiuto forfettario. Detto ciò perché sullo schema di PSA vi è riportata una tabella dove si richiede il riepilogo indicativo dei costi da sostenere iva inclusa?
Il PSA deve fornire una descrizione adeguata, esaustiva ed analitica del progetto aziendale e dei relativi costi da sostenere.
15. I controlli che saranno eseguiti per la verifica dell'attuazione del PSA prevedono anche la dimostrazione di fatture quietanzate?
Si rimanda alla FAQ n. 4.
16. Per ricevere il restante 30% del contributo devo presentare solo la relazione di chiusura o devo dimostrare anche di aver completato i pagamenti tenendo conto delle spese che si imputano sul PSA per il raggiungimento di ogni singolo obbiettivo?
Si rimanda alla FAQ n. 4.
17. Cosa vuol dire che sarà l'ultimo pagamento a definire il completamento del PSA (fattura, liberatoria, e bonifico) – art.12 del medesimo bando?
La data di completamento del PSA coincide con la data di esecuzione dell'ultimo pagamento, il quale dovrà essere dimostrato con la presentazione della domanda di pagamento finale attraverso fattura, liberatoria e titolo di pagamento.
18. Ho aperto diversi anni fa un partita IVA in agricoltura che è rimasta sempre non attiva. Posso partecipare al Bando?
No, la domanda non sarebbe ammissibile, ai sensi dell'art. 6 comma 2 del bando.
19. Per azienda preesistente in ambito familiare si intende una ditta individuale, oppure anche una società?
Sia la ditta individuale che la società.
20. Se la costituzione della nuova impresa viene realizzata su parte dei terreni di proprietà di un genitore, precedentemente condotti in affitto (insieme ad altri terreni di proprietà dello stesso genitore) da una Società Semplice costituita da parenti, si incorre nelle condizioni di inammissibilità di cui all'art.6?
Per come è formulato il quesito di ravvisa la fattispecie del frazionamento (parte dei terreni di proprietà di un genitore..). La domanda pertanto sarebbe inammissibile ai sensi dell'art. 6 del bando.
21. Con riferimento ai terreni dell'agricoltore cedente condotti con contratto di affitto o comodato, per non incorrere nella inammissibilità si richiede la chiusura del fascicolo di origine. È corretto quindi ritenere ammissibile la costituzione della nuova azienda su parte dei terreni di proprietà di un genitore, precedentemente condotti in affitto (insieme ad altri terreni di proprietà dello stesso genitore) da un'altra azienda "cedente", a patto che quest'ultima chiuda il Fascicolo alla data della domanda di accesso al bando? Ed inoltre, al giovane subentrato i terreni (precedentemente condotti in affitto dall'azienda "cedente") possono essere concessi in affitto o comodato dal genitore?
Per come è formulato il quesito di ravvisa la fattispecie del frazionamento (parte dei terreni di proprietà di un genitore..). La domanda pertanto sarebbe inammissibile ai sensi dell'art. 6 del bando.
22. L'attività lavorativa svolta a titolo gratuito e senza alcun rapporto di lavoro dal socio di una Azienda Agricola (costituita nella forma di Società Semplice) a favore dell'amministratore unico, di cui è parente convivente (trattandosi di prestazione di lavoro gratuita svolta da un congiunto in favore di un familiare - art. 230-bis c.c.) , può rientrare nella fattispecie del coadiuvante di azienda agricola e quindi rientrare nelle competenze dell'insediato?
Si rimanda alla FAQ n. 6.
23. In caso di risposta affermativa al quesito di cui al punto precedente, l'anzianità decorre dalla data di costituzione della società?
Si rimanda alla FAQ n. 6.
24. La società che si va a costituire deve essere costituita per 2/3 da giovani<40 anni oppure basta il giovane primo insediato rappresentate legale e con maggioranza> 50%?
Ai sensi dell'art.6, comma 3 del bando, nel caso di società di capitale il giovane deve risultare amministratore unico o delegato e titolare delle quote di capitale necessarie ad assicurargli la maggioranza sia in assemblea ordinaria che straordinaria (quote di proprietà > 50%).
25. Il contratto di fitto per gli impegni del giovane insediato deve essere per l'arco di tempo dell'impegno cioè 5 anni o di quale spazio temporale minimo?
La sottomisura 6.1 del PSR Basilicata non prevede vincoli rispetto alla durata di tali contratti.
26. Gli interventi previsti nel PSA possono riguardare l'acquisto dei terreni e se si solo nella misura del 10%?
L'aiuto viene concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del piano aziendale. La sottomisura 6.1 non prevede spese ammissibili o non ammissibili.
27. Tra gi interventi ammissibili nel PSA possono rientrare ristrutturazioni di fabbricati rurali adibiti ad abitazione del conduttore?
Si rimanda alla FAQ n. 26.
28. Gli impianti fotovoltaici innovativi rientrano tra gli interventi possibili innovativi (20%) del PSA?
Si rimanda alla FAQ n. 7.
29. Tra gi interventi ammissibili nel PSA possono rientrare interventi riguardanti l'attività agrituristica?
Si rimanda alla FAQ n. 26.
30. Alla luce della proroga al 15 giugno 2016 delle mis. 10.1.3 e 11.1, il calcolo dello Standard output si farà ancora riferimento per le produzioni vegetali al piano colturale presente sul Fascicolo aziendale alla data del 15/05/2016 oppure anche questo è prorogato al 15 giugno 2016?
Si rimanda alla FAQ n.1.
31. In riferimento all’art. 6 punto a) del Bando dove si prevede che il cedente, che presenti la domanda PAC per la corrente annata agraria 2015/2016, debba procedere obbligatoriamente alla “chiusura” del fascicolo aziendale per consentire la presentazione della domanda di accesso alla sottomisura 6.1 di un subentrante in ambito familiare, si domanda se non sia più corretto prevedere lo svuotamento dei terreni del fascicolo, cessando, sia l’iscrizione alla Camera di Commercio, che Partita Iva ed INPS. Ciò consentirebbe al produttore cedente di poter riscuotere gli aiuti comunitari relativi all’annata agraria 2015/2016, che l’AGEA non pagherebbe, chiudendo il fascicolo aziendale. Il presente quesito è oltretutto giustificato dalla circostanza della impossibilità dei tempi tecnici a volturare in favore dei richiedenti il primo insediamento e far presentare agli stessi la relativa istanza di aiuto, nella considerazione che l’aiuto comunitario è pagato, solo ed esclusivamente, a condizione che il richiedente detenga il possesso dei terreni alla data del 15 maggio di ciascun anno. Se così non fosse, tutte le domande PAC presentate dai subentranti, in fase successiva a detta data (15 maggio), non potrebbero riscuotere l’aiuto. La ristrettezza dei tempi chiede la necessità di celere riscontro.
L’alternativa indicata nel quesito (lasciare solo l’anagrafica del fascicolo del cedente, con chiusura della posizione IVA e camerale) è perseguibile in quanto in linea con l’obiettivo della disposizione del Bando, di cui all’art. 6 punto a).
Come bisogna comportarsi nel caso in cui nuovi imprenditori si insediano utilizzando terreni/aziende il cui piano colturale prevede, in fase iniziale, le colture/allevamenti sopra menzionati?
Per il bambù vedi FAQ n° 5
Per l' asparago il riferimento è "Ortaggi freschi in pieno campo"
Per il melograno il riferimento è "Frutta fresca di origine temperata".
Per elicicoltura il Dipartimento fornirà a breve il valore dello SO.
Per frazionamento il riferimento del bando è al concetto di frammentazione aziendale, quindi non è possibile dividere un azienda in ambito familiare in senso assoluto.
Il bando non ammette passaggi di titolarità fra coniugi.
Oppure sussiste la problematica relativa alla parentela? E se si, il contratto a quanti anni è necessario effettuarlo? Tenendo in considerazione la necessità di effettuare ortaggi e quindi di spostarsi per via delle rotazioni, è possibile farlo per uno o due anni?
Il bando non ha previsto una quota minima di anni per contratti di fitto o comodato. Per quanto attiene la definizione di "ambito familiare" si rinvia all'Allegato 6 del bando.
Per la Pawlonia il riferimento è "Altre colture permanenti".
Vedi FAQ n° 1
Per quanto riguarda l'ubicazione sul bando c'è il riferimento (fascicolo e domanda SIAN). Al momento della presentazione della domanda di aiuto è necessaria l'apertura della partita IVA, come da art. 6 punto 2. Questo tuttavia non esime il beneficiario da regolarizzare altri adempimenti, che tuttavia non saranno oggetto di istruttoria.
Possono partecipare al bando:
- Aprendo una nuova partita Iva a nome proprio come Ditta individuale.
- Costituendo una nuova società con nuova partita agricola per la gestione dei nuovi terreni.
- Costituendo società nuove con soggetti che si trovano nelle condizioni per accedere al bando se questi assumono la veste di capo azienda.
In ogni caso occorre rispettare le regole sul frazionamento in ambito familiare.
Un soggetto che rispetta le disposizioni dell'art. 9 del Reg. UE 1307/2013.
Se viceversa il giovane agricoltore a partire da Giugno 2016 decidesse di coltivare ortaggi freschi in pieno campo, la stessa azienda avrebbe uno Standard Output pari a € 121.280,00, il quale darebbe diritto al giovane agricoltore di partecipare alla sottomisura 6.
Pertanto il calcolo dello SO è opportuno basarlo sulla situazione aziendale ex-ante insediamento, dichiarata nel fascicolo aziendale al 15 Maggio 2016 o sarebbe opportuno calcolarlo sulla base delle potenzialità che piano di sviluppo aziendale può generare in termini di SO con l'azienda a regime?
Così come impostato il bando, molte aziende agricole a seminativo anche di dimensioni importati non avranno i requisiti minimi di accesso al bando o comunque saranno penalizzate rispetto all'attribuzione del punteggio riferito allo SO.
Al di là dei casi particolari, per quanto riguarda il momento in cui si verifica lo SO (il cui riferimento è il Fascicolo Aziendale) si rinvia alla FAQ n° 1.
No, L'attribuzione del punteggio avverrà secondo quanto previsto dal bando e come già richiamato alla FAQ n° 7.
Non lo è, come da tabelle MIUR.
Considerato che nel corso delle annualità 2014 e 2015 (annualità di riferimento del PSR 2014- 2020) alcuni giovani agricoltori si sono insediati in qualità di titolari di aziende agricole che hanno le caratteristiche previste quali età compresa tra 18 e 40 anni e che possiedono adeguate qualifiche e capacità professionali i quali non hanno mai potuto partecipare a bandi di 1° insediamento poiché non emanati. Possono presentare domanda per partecipare al bando cui all'oggetto?
No, non possono.
- Superficie?
- Valore della PLS (SO) dei terreni nei diversi comuni con riferimento a quello più elevato?
- Centro aziendale dichiarato dal produttore?
Secondo quanto indicato all'art. 7, se almeno il 51% della SAU ricade in un area montana o protetta.
Oppure posso creare una società tra i due fratelli che hanno entrambi i requisiti per partecipazione al bando, e creare un fascicolo che abbia il doppio della PS 10.000 x 2 e ottenere così due premi di insediamento?
Il PSR Basilicata 2014 – 2020 e quindi il bando non consente la concessione di più di un aiuto forfettario per azienda.
In riferimento all'altra parte del quesito si rinvia a quanto previsto dal bando all'art. 6 punto a in riferimento alle deroghe per i contratti in fitto.
E' ammissibile l'insediamento di un giovane che alla presentazione della domanda non può dimostrare la capacità professionale acquisita ma si impegna a farlo entro 36 mesi dall'insediamento?
Si, in entrambi i casi
Rientrano tutte le aree (alle quali si assegneranno 10 punti) che non sono classificate montane in base alla Direttiva 268/75 e ss. mm. ii. o non sono Aree Parco o Natura 2000.
1) Domanda: si può costituire una società i tra componenti della stessa famiglia? Genitore iscritto già all'INPS, figlio che vuole insediarsi in azienda ed altri componenti familiari? Il giovane agricoltore in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando avrebbe nella società potere di rappresentanza. Nel caso specifico il nuovo imprenditore ha dimora diversa dal genitore.
2) Nel caso in cui tutti i componenti della nuova società agricola siano conviventi nella stessa dimora, è sempre possibile presentare una domanda di primo insediamento a nome del nuovo titolare d'impresa?
Si può costituire una società padre – figlio – altri componenti familiari. La residenza non rileva.
Devono essere detenute al momento della presentazione della domanda di aiuto. Questo in quanto la redditività minima, in termini di Standard Output (€ 10.000,00) è un requisito da possedere al momento della domanda di aiuto.
Circostanza specificatamente non consentita dall'art. 6, punto e del bando.
Come illustrato alla FAQ n° 2 non c'è un massimo / minimo di investimento per la 6.1.
Per l'aspetto legato all'accreditamento si rinvia a: http://www.basilicatapsr.it/psr/servizi/portale-sian-accreditamento
Si farà riferimento all'iscrizione all'INPS con il criterio dell'anno solare (almeno due anni).
54. Cosa si intende per agricoltore insediato? Da bando pare che non sia esplicitata la necessità di iscrizione INPS e CCIAA al momento della presentazione della domanda (come nella ex Mis. 112 2007/2013) in quanto si fa menzione della sola partita IVA. Le iscrizioni INPS e CCIAA si intendono necessarie? Oppure è possibile effettuarle a seguito dell'eventuale provvedimento di concessione del contributo?
Ai sensi dell'art. 6, comma 2 del bando, l'inizio dell'insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l'apertura della partita IVA agricola. Il PSR Basilicata, sottomisura 6.1, non prevede controlli relativi all'iscrizione alla CCIAA e all'INPS.
55. Il presente quesito riguarda una impresa agricola da avviare ex-novo per allevamento intensivo di lumache con metodo biologico e qualità certificata (anche finalizzato all'estrazione della bava per industria cosmetica), basata su un impianto di coltivazione ettari 1.
Lo Standard Output di detta attività, secondo il metodo CREA-INEA, si attesterebbe intorno a 45.000 euro per ettaro di superficie. La situazione iniziale della costituenda impresa si baserebbe su 2 ettari di superficie seminativa e un locale per lo stoccaggio delle lumache e l'estrazione della bava.
In questi casi, di alto investimento per unità di superfice, con SO iniziale (pre-investimento) ovviamente molto bassi, si può considerare, ai fini dell'articolo 6 punto 5 (condizioni di ammissibilità) e art. 10 (criteri di selezione) del bando, lo SO conseguibile con lo sviluppo del PSA ?
Lo standard output pari ad almeno € 10.000 rappresenta una condizione di ammissibilità necessaria per l'accesso alla sottomisura, ai sensi dell'art. 19, comma 4, del Reg. (UE) 1305/2013.
56. Un commerciante e/o un artigiano che chiudono la partita IVA da commerciante e/o da artigiano ed aprono "per la prima volta una partita IVA agricola" possono presentare la domanda ai sensi della sottomisura 6.1?
Si.
57. L'articolo 6 dell'Avviso Pubblico Sottomisura 6.1 stabilisce tra l'altro al punto 1 "che si insedia per la prima volta in azienda". Lo stesso articolo 6 stabilisce che "non sono ammissibili la costituzione di imprese da un frazionamento di un'azienda preesistente in ambito famigliare .....". Domanda: è possibile che un giovane per la costituzione dell'azienda agricola affitta parte dei terreni di un'azienda esistente non in ambito famigliare?
Si.
58. La sottomisura 6.1 prevede un contributo forfettario di € 60.000 o € 70.000 in funzione dell'ubicazione che deve esse tutto rendicontato, come tra l'altro precisato nella FAQ n. 4 già pubblicata. Il contributo forfettario è al netto di IVA o comprensivo di IVA? La sottomisura 6.1, come peraltro specificato nella FAQ 26 pubblicata, "non prevede spese ammissibili e non ammissibili".
La FAQ n.4 evidenzia chiaramente le sole operazioni per cui è necessario presentare fattura, liberatoria e titolo di pagamento. L'allegato 3 prevede una tabella (punto n. 3.4) all'interno della quale è necessario riportare il riepilogo indicativo dei costi relativi alle azioni previste nel PSA. Tali costi devono essere riportati IVA inclusa, atteso che – non essendo previste spese ammissibili e non ammissibili - l'aiuto forfettario non è direttamente collegato alle operazioni previste nel piano aziendale e viene concesso esclusivamente come sostegno allo start-up.
59. Considerato che le aziende agricole della Basilicata non sono costituite da un unico corpo ma spesso sono costituiti da più corpi anche distanti fra loro è possibile acquistare, con il contributo forfettario, un furistrada (es pick up) o un furgone per trasportare i mezzi tecnici (gasolio, concimi, sementi, fitofarmaci ecc) nei vari appezzamenti?
E' possibile prevedere l'acquisto di qualsiasi asset idoneo a perseguire gli obiettivi del piano di sviluppo aziendale.
60. Ai fini del calcolo del punteggio: il subentrante in possesso di laurea non in materie agricole e diploma non in materie agricole avrebbe diritto rispettivamente a 10 e 7 punti?
Il subentrante avrebbe diritto a 10 punti. I punteggi di cui al principio 1 della tabella ex art. 10 del bando non sono sommabili.
61. Si potrebbero indicare i diplomi e lauree equipollenti?
Si rimanda al sito del MIUR
62. In base all'art 7, si deduce che la tempistica di realizzazione del PSA sarebbe di 36 mesi. Il crono programma indicato all'art.7, è quello indicato dal richiedente nel PSA?
Si. Il cronoprogramma dettagliato delle attività deve essere specificato nell'allegato 3 (punto 3.3).
La durata massima è di 36 mesi. E' possibile prevedere un cronoprogramma di durata inferiore.
63. La conversione ad agricoltura biologica rientrerebbe in una tipologia di innovazione?
No. Il punteggio relativo all'innovazione, ex art. 10 del bando, viene attributo nel caso in cui il piano aziendale preveda l'acquisizione di beni o servizi introdotti sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo.
64. Tra le spese ammissibili possono rientrare le spese generali per onorari , le spese di installazione di antifurti, le spese per acquisto di gasolio, e spese per operazioni colturali finalizzati all'innovazione o alla misura stessa?
E' possibile prevedere l'acquisto di qualsiasi bene o servizio idoneo a perseguire gli obiettivi del piano di sviluppo aziendale.
65. In riferimento al calcolo all'art. 6 per il calcolo dell'SO cosa si intende per azienda neo-facicolate? Se l'azienda cedente all'16/06/2016 ha come piano colturale frumento duro mentre il giovane agricoltore che intende insediarsi ha come progetto la coltivazione di una spezia e quindi un ettaro di superficie basterebbe per il calcolo dell'SO, quale fascicolo aziendale viene preso in considerazione?
Il fascicolo da prendere in considerazione è quello del giovane agricoltore che si insedia per la prima volta.
Per il calcolo dello SO si farà riferimento alla scheda di validazione del Fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto e per la consistenza zootecnica al dato reale, al momento della presentazione dell'istanza.
66. In riferimento all'art. 4 lettera b) del Bando cosa si intende per ubicazione in territorio lucano?
L'ubicazione dell'azienda risulta da Fascicolo aziendale e domanda di aiuto telematica generata dal SIAN.
67. L'agricoltore cedente il fascicolo aziendale può costituirsi in società di persone con il figlio giovane insediato delegando a quest'ultimo i poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria? E' ammissibile questa fattispecie?
Si.
68. Il giovane beneficiario può insediarsi in una società di persone già esistente assumendone i poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria? Se si la P.IVA e la camera di commercio devono essere di nuova costituzione o possono restare quelle originarie della società esistente?
Prima domanda: no. Come specificato all'art. 6 comma 2 del bando, l'insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l'apertura della partita IVA agricola. E' pertanto necessario che la società in cui si insedia il giovane agricoltore sia di nuova costituzione.
69. Ho meno di 40 anni e presento domanda di aiuto per la prima finestra del Bando primo insediamento. Successivamente compio 40 anni, e dopo ancora, risulto idoneo ma non collocato in posizione utile in graduatoria. Posso ripresentare la domanda per la seconda finestra?"
L'accesso alla sottomisura 6.1 è consentito a condizione che al momento del rilascio sul portale SIAN della domanda di aiuto siano soddisfatti i requisiti di cui all'art. 6 del bando. E' pertanto possibile la conferma della domanda di aiuto nella seconda finestra, ex art. 11 del bando.
70. Per il calcolo dello standard output, un beneficiario che ha intenzione di coltivare lo zafferano, a quale coltura lo deve ricondurre nella tabella Rica-INEA?
Lo zafferano rientra nella rubrica D34 - Piante aromatiche, medicinali e spezie di cui all'allegato 1 al bando.
71. Il bando prevede che non è possibile la costituzione di una nuova impresa da un frazionamento di un'azienda preesistente in ambito familiare (nell'ambito di relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado), il che prevede che sia possibile frazionare un'azienda con un terzo non affine.
Si.
72. Un'azienda fino al 20/05/2016 viene condotta con regolare contratto di affitto registrato. Il contratto in essere viene rescisso a causa della chiusura dell'azienda, una parte dell'azienda può essere condotta da un terzo non affine e una parte da un fratello del titolare dell'azienda?
Non è possibile trasferire parte dell'azienda al fratello del titolare della stessa. Da come è posto il quesito sembra prefigurarsi il frazionamento in ambito familiare.
73. Una società semplice (SNC) costituita in ambito familiare detiene ovini, nel momento in cui un familiare, parente in linea diretta, apre una nuova posizione con terreni non detenuti dalla società, può acquistare una parte degli animali detenuti dalla società e inserirlo nel calcolo dell'OS?
Si . L'art. 6 del bando prevede che l'accesso alla sottomisura 6.1 è consentito a condizione che, al momento della presentazione sul SIAN della domanda di aiuto, l'azienda abbia uno standard output non inferiore a € 10.000,00.
74. Un'azienda zootecnica, con fascicolo aziendale, chiude. La parte vegetale dell'azienda viene data in conduzione al figlio, mentre la zootecnia viene ceduta ad un terzo che deve partecipare anch'esso al primo insediamento. In questo caso si identifica un frazionamento aziendale?
Non è possibile trasferire parte dell'azienda al figlio del titolare della stessa. Da come è posto il quesito si ravvisa il frazionamento nell'ambito di relazione parentale di primo grado (allegato 6 al bando).
75. Nell'ambito del PSA è possibile prevedere l'acquisto di mezzi ed attrezzature usate?
Come specificato nel paragrafo 8.1 del PSR Basilicata "8.1. Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura.. omissis ) non è ammissibile al sostegno l'acquisto di materiale usato (articolo 13, regolamento UE n. 807/2014).
ERRATA CORRIGE: Per la sottomisura 6.1 è consentito l'acquisto di mezzi o attrezzature usate.
76. Il titolare di un'azienda agricola che presenta domanda di primo insediamento, compie 40 anni il 25 maggio 2016. Il rilascio della domanda, avviene in data antecedente alla data del raggiungimento dei 40 anni, la "Presentazione del plico contenente la documentazione cartacea" può avvenire anche in questo caso entro il 05.08.2016?
Si.
77. La laurea in veterinaria è considerata equipollente a quella in ambito agrario?
No. Per delucidazioni sulle equipollenze si rimanda al sito del MIUR
78. Un'azienda presenta Domanda Unica 2016, con il piano colturale al 15.05.2016. Se il figlio subentra all'azienda, viene presa in considerazione la SO derivante del piano aziendale del padre o dal momento che l'azienda è neo fascicolata, viene considerato il piano aziendale al momento della presentazione della domanda a valere sul primo insediamento?
Come specificato alla FAQ n.1, ai fini del calcolo dello SO per le nuove aziende neo-fascicolate si farà riferimento alla scheda di validazione del Fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto e per la consistenza zootecnica al dato reale, al momento della presentazione dell'istanza.
79. Un giovane, attualmente componente di una società cooperativa in essere da più di 12 mesi, nel caso assuma la carica di socio amministratore può accedere, come cooperativa, al premio di I° insediamento con PIVA della cooperativa oppure è necessario costituire una nuova cooperativa?
Come specificato all'art. 6 comma 2 del bando, l'insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l'apertura della partita IVA agricola. E' pertanto necessario che la società/cooperativa in cui si insedia il giovane agricoltore sia di nuova costituzione.
80. Per tutte quelle aziende che si sono create per partecipare alla Misura 6 Operazione 6.1.1 e che non risulterebbero finanziate per punteggio non sufficiente, verrebbero inserite nella graduatoria della finestra successiva relativa alla stessa misura o rimarrebbe in essere la graduatoria creatasi per ipotetici ulteriori stanziamenti economici tali da far scorrere la graduatoria stessa?
Il bando non prevede scorrimenti delle graduatorie.
Nel caso di specie il bando propone due opzioni:
a) Conferma integrale della domanda di aiuto e della relativa documentazione nella seconda finestra, trasmettendo l'allegato 4, come previsto all'art. 11 del bando;
b) Presentazione di un differente PSA nella seconda finestra. In tal caso sarà necessario generare una nuova domanda di aiuto sul portale SIAN e ripresentare la documentazione secondo le modalità previste dagli artt. 8 e 9 del bando.
81. L'articolo 5 del PSR 2014/2020, Bando Misura 6, sottomisura 6.1 (1° insediamento giovani) stabilisce la soglia minima e massima, espressa in Standard Output (SO), per l'ammissibilità della domanda di aiuto. Se lo SO è calcolato per le produzioni vegetali riferendosi al piano colturale presente sul fascicolo Aziendale (indipendentemente dalla data), come può un giovane che ha a disposizione dei terreni incolti e su essi può costituire il fascicolo aziendale, e che vuole sfruttare tale finanziamento per avviare la sua azienda (non si tratta quindi di subentro) accedervi?
Ai fini del calcolo dello SO, per i terreni incolti dovrà risultare, dalla scheda di validazione del Fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto, l'uso del suolo previsto. Le informazioni dichiarate, come specificato nel bando, saranno oggetto di verifica da parte della Regione Basilicata.
82. Nell'articolo 7 si dice che "L'aiuto forfettario è concesso in conto capitale quale sostegno allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del PSA", inoltre nell'art. 12 si dice che "Il PSA [ ] deve essere completato entro 36 dalla data di sottoscrizione del "provvedimento individuale di concessione del sostegno", alla luce di quanto detto perché chi ha un SO pari quasi a 0 non può accedere alla misura se ci sono 36 mesi per attuare il PSA?
Perché, come previsto nel PSR, l'accesso alla sottomisura 6.1 è consentito a condizione che, al momento della presentazione sul SIAN della domanda di aiuto, l'azienda abbia uno standard output non inferiore a € 10.000,00.
83. Un produttore cede l'intera azienda al figlio, attualmente in affitto per poi intestargliela. Tuttavia essendo ancora troppo giovane per la pensione vuole prendere per se in affitto altri terreni da coltivare, non sarebbe uno smembramento di azienda esistente però vorrei la certezza visto che il padre non cessa l'attività che non ci siano problemi con il primo insediamento del figlio. Grazie.
Ai fini di questa procedura è necessario che l'azienda cedente risulti cessata, con chiusura della posizione IVA, camerale e del fascicolo aziendale.
84. Nel caso di un giovane che intende dedicarsi alla produzione lavorazione, trasformazione e commercializzazione di piante officinali, come deve essere valutato il suo Diploma di Laurea in "FARMACIA", corredato di "ABOCA" di specializzazione specifica? Può essere considerato alla "LAUREA IN AMBITO AGRARIO" ?
No. Per delucidazioni sulle equipollenze si rimanda al sito del MIUR: http://www.miur.it/0002Univer/0751Equipo/index_cf2.htm
85. Nel caso di acquisto macchine/impianti/attrezzature complesse, il carattere innovativo deve riguardare tutta la componentistica, oppure può riguardare solo parte di essa? In tale ultima ipotesi, come documentare preventivamente la differenziazione di spesa, ai fini del calcolo del 20% del massimale?
Il carattere innovativo riguarda il prodotto nella sua interezza e non la componentistica.
Come specificato nel bando, il punteggio relativo al grado di innovazione viene concesso a condizione che:
- il piano aziendale preveda azioni orientate all'innovazione per almeno il 20% dell'aiuto della sottomisura 6.1;
- sono allegati alla domanda di aiuto il preventivo di spesa e la dichiarazione del fornitore e/o produttore attestante che i prodotti/servizi innovativi siano stati introdotti sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo.
Al punto 3.2.3 dell'allegato n.3 deve essere riportata la descrizione dettagliata dell'eventuale acquisizione di beni/servizi innovativi.
Al punto 3.4 dell'allegato n.3 deve essere riportato il riepilogo dei costi, inclusi quelli relativi a prodotti/servizi innovativi.
86. Infine, la coltivazione del bambù, introdotta in Basilicata nel 2015 può essere considerata globalmente (cioè, in tutti i suoi costi), innovativa?
No.
87. Possono presentare domanda anche nuove aziende agricole che vogliono coltivare piantagioni per la produzione di energia elettrica/termica da fonti rinnovabili? (a titolo esemplificativo - Paulownia, bambù, coltivazione in genere di piante per la produzione di biomassa).
Si. L'accesso alla sottomisura 6.1 resta subordinato al possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all'art. 6 del bando.
88. Possono presentare domanda anche nuove aziende agricole che vogliono coltivare piantagioni per la produzione di: tartufaia, zafferano, piante officinali?
Si.
89. Possono candidare la propria domanda giovani che siano amministratori di società la cui proprietà è dei genitori o è necessario il subentro nella proprietà?
La candidatura è ammissibile a condizione che siano soddisfatti i seguenti requisiti:
1. l'insediamento (inteso come apertura della partita IVA) è stato eseguito da non oltre 12 mesi dalla presentazione della domanda di aiuto (art. 6, comma 2 del bando)
2. nel caso di società di capitali, il giovane agricoltore deve essere amministratore unico o amministratore delegato della società e titolare della maggioranza delle quote del capitale sociale (art. 6, comma 3 del bando).
90. L'accesso alla sottomisura è consentito a condizione che al momento del rilascio della domanda di aiuto sul portale SIAN siano soddisfatti i requisiti di cui ai all'art.6 del bando. E' quindi possibile insediarsi per la prima volta in agricoltura, ad esempio, in data 10.07.2016 con apertura del fascicolo aziendale in quella stessa data?
Si.
91. Il premio copre i costi d'investimento al netto di IVA o comprensivi di IVA, ovvero nella realizzazione del PSA è possibile rendicontare gli investimenti comprensivi di IVA?
La FAQ n.4 evidenzia chiaramente le sole operazioni per cui è necessario presentare fattura, liberatoria e titolo di pagamento. L'allegato 3 prevede una tabella (punto n. 3.4) all'interno della quale è necessario riportare il riepilogo indicativo dei costi relativi alle azioni previste nel PSA. Tali costi devono essere riportati IVA inclusa, atteso che – non essendo previste spese ammissibili e non ammissibili - l'aiuto forfettario non è direttamente collegato alle operazioni previste nel piano aziendale e viene concesso esclusivamente come sostegno allo start-up.
92. Un giovane ha aperto una partita iva agricola nel 2010 ma l'ha chiusa dopo pochi mesi senza svolgere alcuna attività, ne fatto dichiarazione redditi, nulla. Oggi vorrebbe partecipare al suddetto bando, ma sembra che tale possibilità sia preclusa, mi confermate che non può come ditta individuale presentare la domanda??? E se costituisse una società agricola, con altra partita iva, e fosse socio amministratore potrebbe partecipare al suddetto bando?
Con riferimento alla prima domanda si conferma la non ammissibilità del potenziale richiedente.
Parimenti, non è ammissibile la seconda fattispecie proposta, atteso che, come specificato all'art. 6 comma 2 del bando, l'insediamento decorre dalla data di apertura per la prima volta della partita iva agricola.
93. Nel caso in cui un genitore cede l'azienda al figlio che subentra ed inoltra la domanda per il primo insediamento e l'azienda è già stata ammodernata precedentemente e presenta anche un buon reddito, il giovane subentrante potrà ricevere soltanto l'aiuto dei 70.000 € senza necessariamente fare un investimento di qualsiasi natura?
Non è possibile che il neo-insediato non faccia alcun investimento e/o spesa. L'aiuto forfettario previsto dalla 6.1 è difatti finalizzato allo sviluppo di un'azienda attraverso una o più azioni coerenti con gli obiettivi del PSA medesimo. Il quesito invece prefigura una istanza che non ha obiettivi da perseguire, se non il mero incameramento dell'aiuto, in palese contrasto con gli obiettivi della sottomisura 6.1, così come declinati nella regolamentazione comunitaria, ancor prima del Bando. In altre FAQ (n.4, 15, 16, 17) è stato detto che comunque occorre dimostrare con fatture, ecc. e titoli di pagamento quantomeno la spesa iniziale (avvio PSA) e finale (chiusura PSA) ed eventualmente la spesa per il bene/servizio innovativo. Quanto al resto la procedura prevede la verifica del conseguimento degli obiettivi indicati nel PSA, così come declinati al punto 3.24 e 3.4 del Format di PSA, senza onere di rendicontazione da parte del beneficiario.
94. Esiste un'azienda intestata al sign. X che attualmente ne risulta titolare e imprenditore con fascicolo aziendale. Ora se si costituisce una società di persone in cui subentra il figlio come contitolare dell'azienda e con la rappresentanza ordinaria e straordinaria chiaramente aprendo una nuova partita IVA e aggiornando il fascicolo aziendale, rientrerebbe nelle condizioni di ammissibilità?
Si.
95. In base alla FAQ n. 12 sembrerebbe che un giovane che attiva la misura 6.1 con approccio non integrato può successivamente attivare la misura 4.1 per un investimento superiore a 125.000 €. In tal caso vi è un tempo minimo previsto per ultimare il PSA ex sottomisura 6.1?
Il tempo massimo previsto per l'ultimazione del PSA sottomisura 6.1 è pari a 36 mesi, come specificato all'art.12 del bando. Il giovane agricoltore, tuttavia, può prevedere nel PSA un cronoprogramma di durata inferiore. L'eventuale accesso alla sottomisura 4.1, bando ordinario, può avvenire solo a condizione che il PSA ex sottomisura 6.1 sia stato completato.
96. In riferimento al bando mis 6.1, approccio integrato, il massimale dell'investimento con la misura 4.1 è pari a € 125.000,00. Chi partecipa a questo bando, ha facoltà di partecipare successivamente al bando per la sola misura 4.1? Nel bando per la sola misura 4.1, il massimale di investimento sarà più alto?
Il giovane agricoltore che aderisce all'approccio integrato può partecipare successivamente anche al bando 4.1 ordinario a condizione che abbia ultimato la realizzazione dei progetti di cui alle sottomisure dell'approccio integrato. Il massimale di investimento e di contributo di cui al bando ex sottomisura 4.1 non è oggetto della presente procedura.
97. Per quanto attiene i beneficiari che hanno terreni anche in altre regioni, chiarito che almeno il 70% della SAU debba essere in Basilicata, cosa significa il punto b) "l'azienda è ubicata in territorio lucano"? Si fa riferimento alla sede legale? All'iscrizione alla CCIAA? Se un beneficiario, pur avendo più del 70% della SAU in Basilicata, è residente in altra regione, può partecipare al bando?
L'ubicazione dell'azienda risulta da Fascicolo aziendale e domanda di aiuto telematica generata dal SIAN.
98. In riferimento alle FAQ n. 2, 26 e 52, il PSA per la sola misura 6.1 può riguardare qualsiasi tipo di investimento? Anche operazioni colturali (ordinarie e/o straordinarie)?
Nel PSA è possibile prevedere qualsiasi azione/attività necessaria al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Come specificato nella FAQ n.2, il completamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PSA (Allegato 3 – punto 3.2.4) dovranno risultare da relazione finale redatta, firmata e timbrata da un tecnico abilitato e saranno oggetto di verifica attraverso eventuale visita in azienda.
99. E' possibile il frazionamento in ambito familiare di aziende la cui redditività supera i 150.000 euro?
Non è ammissibile la costituzione della nuova impresa da un frazionamento di un'azienda preesistente in ambito familiare (nell'ambito di relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado), se avvenuta successivamente al 1 gennaio 2014. Il valore iniziale dello SO non può essere superiore a 150.000,00 euro.
100. All'art. 10 del bando "Criteri di selezione" si attribuiscono 20 punti per l'acquisto di "beni/servizi innovativi, introdotti nel mercato italiano da non più di due anni dal momento della presentazione della domanda d'aiuto". il punteggio è attribuito a condizione che il 20% dell'aiuto della sottomisura sia destinato ad azioni orientate all'innovazione. Ciò significa che almeno € 12.000 (o € 14.000 nel caso di aree montane) debbono essere spesi in innovazione? Oppure il 20% si riferisce agli investimenti previsti nel PSA, che possono essere minori, uguali o superiori all'importo forfettario?
Il 20% va calcolato sull'aiuto della sottomisura 6.1.
101.E' possibile prevedere nel PSA, nella fase di start up, di utilizzare gran parte del premio concesso per l'acquisto di terreni costituenti l'azienda?
E' possibile prevedere nel PSA l'acquisto di terreni. Resta inteso che il valore iniziale dello SO aziendale non può essere inferiore a € 10.000,00.
102. Si chiede se, ai fini della rendicontazione, è documento contabile valido il rogito notarile riportante l'esatto prezzo pagato e previsto nel PSA od occorre altra documentazione.
Si rimanda alla FAQ n. 4.
103. Si chiede se l'acquisto dei terreni debba essere fatto in favore del giovane imprenditore (titolare della domanda) o dell'azienda (società semplice della quale il richiedente del premio è amministratore).
Se tra le azioni previste nel PSA rientra l'acquisto di terreni, il titolare degli stessi dovrà essere:
- il giovane agricoltore, nel caso di ditta individuale;
- la società semplice in cui il giovane agricoltore si insedia in qualità di capo d'azienda, ai sensi dell'art. 6, comma 3, par. a del bando.
104. Un soggetto di età inferiore a 40 anni, che in banca dati della CCIAA risulta di aver 10 anni fa aperto e pochi giorni dopo chiusa P IVA in agricoltura, può fare oggi domanda di primo insediamento dato che la stessa non fu mai adoperata?
No.
105. L'aiuto forfettario è concesso in conto capitale quale sostegno allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del PSA. Che cosa s'intende corretta attuazione del PSA? Il beneficiario ha l'obbligo di investire tutto l'aiuto forfettario? Può il beneficiario impiegarne solo una parte?
Prima domanda: per corretta attuazione del PSA si intende la piena attuazione delle azioni previste nel piano e il conseguente raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Seconda e terza domanda: si rimanda alla FAQ n.2.
106. Quali sono nello specifico gli investimenti che si possono fare utilizzando l'aiuto forfettario, in modo da non sovrapporsi agli investimenti da realizzare con l'adesione alle sottomisure indicate nell'approccio integrato come Mis 4.1 - 3.1 e 4.4?
Nel PSA è possibile prevedere qualsiasi azione idonea a perseguire gli obiettivi del piano di sviluppo dell'azienda agricola.
In caso di adesione all'approccio integrato è necessario fornire, nella sezione 4 dell'allegato 3, una descrizione indicativa dell'iniziativa progettuale che si intende realizzare con le sottomisure 4.1, 3.1 e 4.4.
107. Al fine di acquisire il punteggio relativo alle Innovazioni, come si potrà dimostrare in concreto che un dato servizio o bene rientra in tali categorie?
Si rimanda al bando e alla FAQ n.7.
108. Ho letto sul PSR che per la 4.1 gli investimenti che riguardano la trasformazione non possono godere della percentuale di aiuto del 70%. Ciò vale anche per la 4.1 del bando integrato?
Si.
110. Nell'aprile 2014 si costituisce una società agricola semplice con tre persone con terreni in affitto, la società apre partita iva e si iscrive alla camera di commercio nello stesso mese (quindi oltre 12 mesi fa). Presenta domanda PAC nel maggio 2015 e maggio 2016. Il rappresentante legale della società è un giovane di 22 anni a cui è demandata appunto la rappresentanza della società e non ha mai usufruito del premio di primo insediamento. Il giovane rappresentante della società può partecipare alla MISURA di primo insediamento costituendosi come nuova DITTA INDIVIDUALE con nuova camera di commercio e partita iva prendendo in affitto tutti i terreni precedentemente in capo alla società la quale cesserà l'attività agricola e chiuderà il fascicolo aziendale? E' ammissibile tale fattispecie?
No. La misura si rivolge a giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo azienda.
111. Se un Titolare di Azienda Agricola ha acquistato ad Ottobre 2015 dei terreni che non sono stati inseriti nel proprio Fascicolo Aziendale e che quindi non sono stati utilizzati per la richiesta di alcun tipo di aiuto, può affittarli al figlio che vuole costituire una nuova Azienda su cui insediarsi come Titolare d'Impresa e chiedere l'aiuto per il primo insediamento?
Si. Da come è posto il quesito non si ravvisa la fattispecie del frazionamento aziendale in ambito familiare.
112. L'articolo 5 del PSR 2014/2020, Bando Misura 6, sottomisura 6.1 (1° insediamento giovani) stabilisce la soglia minima e massima, espressa in Standard Output (SO), per l'ammissibilità della domanda di aiuto. Lo SO viene calcolato come da punto 5.1 e 5.2. Nel caso in cui terreni incolti vengano destinati a coltura di piccoli frutti che verranno messi a dimora, per ragioni agronomiche, nel periodo autunnale (ottobre/novembre), questi terreni come saranno valutati nella definizione dello standard output?
Come piccoli frutti, purché ci sia coerenza con il fascicolo validato.
113. Un giovane che aprì partiva IVA in agricoltura nel 2001 con l'intento di commercializzare prodotti agricoli mai avvenuto e chiusa nel 2003, e riaperta per esercitare la libera professione in agricoltura nel 2011 può partecipare al bando ?
No.
114. La laurea in farmacia può essere considerata equipollente?
No. Si rimanda al sito del MIUR: http://www.miur.it/0002Univer/0751Equipo/index_cf2.htm
115. Dell'intera azienda, non potendo trasferire parte dei terreni al figlio con regolare contratto di fitto, perchè gli stessi sono soggetti a riservato dominio da parte della cassa della piccola proprietà contadina, è possibile costituire un'impresa Familiare agricola ai sensi dell'art 230 bis del c.c. ove partecipano i genitori apportando detti terreni e il figlio i requisiti per insediarsi per la prima volta in agricoltura come capo azienda?
Per come formulato il quesito, si.
116. Il marito è titolare di un'azienda agricola, se costui chiude l'attività è possibile costituire una società ( di persone o di capitali) tra marito e moglie per la gestione dell'azienda agricola citata, in cui la moglie è legale rappresentante o amministratore unico e partecipare al bando mis. 6.1?
Il bando, art. 6 comma b, prevede che non è ammissibile il passaggio di titolarità dell'azienda, anche per quota, tra coniugi.
117. La comunicazione di "AVVIO DEL PSA " (Allegato 5) può essere inviata tramite PEC?
Come precisato nell'art. 12 del bando, l'avvio del PSA deve essere notificato esclusivamente via raccomanda A/R.
118. In riferimento alla D.D. 447-2016, si fa presente che molte aziende pur avendo un numero di capi di bestiame (erbivori) molto esiguo, possiedono superfici notevoli investite a foraggere, sicuramente con produzioni di UF superiori ai fabbisogni di reimpiego in azienda (condizioni che si verificano per esigenze di rotazioni agronomiche). In tal caso allegando una relazione sul fabbisogno effettivo annuo delle UF necessarie ai capi erbivori allevati, la restante produzione vendibile può essere computata ai fine del calcolo della SO?
In allegato al Reg. CE 1242/2008 è chiaramente indicato che, in caso di presenza in azienda di erbivori, si ha uno SO nullo.
119. Nel PSA alla voce "RIQUADRO 2 – APPROCCIO INTEGRATO" vanno indicate le sole voci oppure anche gli importi?
L'allegato 3 prevede l'inserimento di una descrizione indicativa dei progetti da realizzare attraverso le sottomisure dell'approccio integrato. È possibile descrivere anche le specifiche tecniche ed economiche degli interventi che si intendono realizzare.
120. La domanda va inviata solo tramite POSTE ITALIANE o anche tramite UFFICI POSTALI PRIVATI AUTORIZZATI?
È possibile inviare la documentazione attraverso qualsiasi vettore/operatore. E' essenziale che il mittente sia in possesso della ricevuta di ritorno o altro documento equivalente.
121. Il PSA deve giustificare l'aiuto forfettario? Per giustificare tale aiuto, nel PSA, così come definito al punto 3.2.2, bisogna indicare una serie di spese (investimenti, formazione, consulenza o qualsiasi altra attività), ergo che tutte le spese necessarie all'avviamento del giovane insediato (contributi INPS, concimi, fertilizzanti, gasolio ecc..) potrebbero essere considerate. In caso di risposta affermativa, nella dichiarazione di AVVIO DEL PSA (Allegato 5), devono essere documentate necessariamente da fattura, bonifico e liberatoria (questi documenti giustificativi riguardano solo alcune tipologie di spese)? ad esempio i contributi agricoli sono giustificati dal pagamento attraverso modello f24.
L'avvio del PSA è determinato sulla scorta della data del primo pagamento, il quale dovrà essere dimostrato con fattura, liberatoria e titolo di pagamento. Nel caso di specie è sufficiente presentare l'F24 e la documentazione che attesta il pagamento.
122. Una macchina agricola costruita su commissione, certificata e con dichiarazione dell'artigiano/produttore annessa, può essere considerata innovativa ed utile ai fini del punteggio ?
Si.
123. Un soggetto che ha avuto partita iva agricola inattiva per alcuni anni e poi cessata puo' accedere al misura del primo insediamento costituendo societa' agricola insediandosi nella veste di capo azienda?
No.
124. Per il calcolo dello Standard Output dell'azienda, quale il valore ad ettaro dei seminativi a riposo temporaneo annuale (maggese) per l'annata agraria 2015/2016 in corso, inserite in piano di rotazione, che beneficiano di aiuti PAC?
Per i terreni a riposo si veda l'allegato 1, rubrica D21, riga n.38.
125. Un agricoltore che ha ceduto una parte dei suoi terreni di proprietà con contratto di affitto registrato a un altro agricoltore che ha creato un suo fascicolo in data Novembre 2013, ma tali terreni sono stati successivamente tolti da fascicolo aziendale del cedente non subito ma nell'aprile 2014 (ossia dopo l'1/1/2014). Ha diritto il giovane agricoltore al 1° insediamento con la Mis. 6.11 che rileva oggi il restante fascicolo aziendale del cedente la cui età è di 92 anni?
Si, atteso che, da come è posto il quesito, non si evince frazionamento in ambito familiare.
126. Un giovane che vorrebbe subentrare alla madre nella conduzione dell'azienda la quale possiede anche un agriturismo già avviato, deve rilevare tutto per non perdere le autorizzazioni rilasciate dagli uffici preposti?
Come previsto al'art. 6 del bando, non è ammesso il frazionamento di un'impresa in ambito familiare. L'insediato deve subentrare nella conduzione dell'intera azienda.
127. Un'azienda agricola condotta dal padre di ha. 13.00.00 di cui ha. 7.00.00 in proprietà ed ha. 6.00.00 in fitto, il figlio dovrebbe inoltrare la pratica di 1° insediamento, secondo quanto stabilito dal suddetto art. 6 tutti i terreni in proprietà (ha. 7.00.00) devono necessariamente essere trasferiti con contratto di fitto/comodato al figlio, i restanti terreni in fitto (ha. 6.00.00) possono rimanere nel fascicolo del padre (cedente) e continuare ad esercitare l'attività agricola?
Affinché il subentro sia ammissibile è necessario che il fascicolo di origine risulti chiuso alla data di presentazione della domanda di accesso al bando (art. 6, lettera a).
128. Se un giovane imprenditore costituisce con il padre una Società Agricola della quale si assume in maniera esclusiva i poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria, come previsto all'articolo 6 comma 3.a del bando, e l'azienda era precedentemente condotta esclusivamente dallo stesso genitore in veste di persona fisica o ditta individuale, la domanda potrà essere ritenuta ammissibile?
Si.
129. Il diploma di geometra è equipollente al diploma di perito agrario?
No. Per delucidazioni sulle equipollenze si rimanda al sito del MIUR: http://www.miur.it/0002Univer/0751Equipo/index_cf2.htm
130. L'articolo 5 dell'Avviso Pubblico Sottomisura 6.1 al punto 5 lettera b) stabilisce tra l'altro che il giovane agricoltore deve essere "socio amministratore di società di capitale o di società cooperativa" e stabilisce, nel caso di società di capitale, le quote, le maggioranze in assemblea ecc., mentre non stabilisce nulla per le società cooperative. E' sufficiente essere presidente o amministratore unico di cooperativa agricola che gestisce un'azienda agricola per essere ammesso a beneficiare delle agevolazioni della sottomisura 6.1?
Nel caso di cooperative, come previsto all'art. 6, comma 3, lettera b, l'insediamento deve avvenire in qualità di socio amministratore.
131. Il contributo forfettario può comprendere le spese tecniche per la redazione del PSA, per la compilazione della domanda di aiuto e delle domande di pagamento, per la redazione della relazione finale, può comprendere i costi della fidejussione per l'anticipazione del 70% ?
SI rimanda alla faq n. 26
132. Un nipote può affittare da uno zio parte dei terreni del fascicolo aziendale dello zio e presentare domanda di primo insediamento?
Si.
133. L'azienda, come da fascicolo di impresa, è attualmente condotta da mio padre. Parte dei terreni aziendali sono di proprietà di mio padre e parte sono in comodato d'uso (di proprietà di mia madre). Posso io realizzare il primo insediamento utilizzando esclusivamente i terreni di mia madre (da prendere in comodato d'uso) lasciando attivo il fascicolo aziendale di mio padre che continuerebbe a gestire i terreni di sua proprietà?
No. Si configura il frazionamento in ambito familiare non ammissibile dal bando di misura
134. Un giovane partecipa al bando misura 6.1 prevedendo :
1) azioni orientate all'innovazione per almeno il 20% dell'aiuto della sottomisura 6.1;
2) approccio integrato misura 4.1;
Considerato che i tempi di attuazione del piano misura 6.1 sono di almeno 24 mesi, (tranne i requisiti di agricoltore attivo che sono 18) il giovane può inserire la spesa del 20 % prevista per l'innovazione e quindi il relativo preventivo nel progetto di misura 4.1? E' ammissibile tale fattispecie?
No.
135. Le competenze potranno essere acquisite tramite corsi che la regione programmerà nei prossimi 36 mesi?
Si. Rispettando i requisiti di ammissibilità del bando di misura dedicato
136. Nella sezione dell' ARTICOLO 10 Criteri di Selezione (Principio 1 - Competenze dell'insediato - Laurea in ambito agrario ed equipollente – Punti 20), tra le lauree equipollenti rientra anche la laurea in scienze biologiche?
SI rimanda alla faq n. 26
137. In riferimento all'allegato 1 - Calcolo SO, riguardante la coltivazione di funghi in serra rubrica I02 (funghi coltivati sotto copertura - superficie di base- 100 mq. € 4.808). in una coltivazione di funghi di oltre 2000 mq di serra, dove vengono effettuati ben 4 cicli produttivi, ogni tre mesi, a quanto ammonta il calcolo della SO?
Il calcolo viene eseguito secondo le modalità previste dal bando, indipendentemente dai cicli produttivi.
138. Un giovane che intende subentrare nella gestione aziendale al genitore con l'adesione al Bando Misura 6.1, verificato che quest'ultimo conduce con regolare attestato terreni di proprietà Alsia e per ragioni non imputabili a se, non può procedere all'acquisto nell'immediato; assunto che per le disposizioni di legge non può cedere al figlio il diritto all'acquisto dei fondi rustici Alsia, può continuare a condurre solo i terreni in oggetto senza che la domanda di subentro del figlio venga ritenuta inammissibile perché il genitore non chiude la sua posizione aziendale e quindi il suo fascicolo?
Per come formulato il quesito si configura il frazionamento di azienda in ambito familiare.
139. Se una persona nel 2006 ha aperto una p.iva diversa da quella agricola e poi nel febbraio 2015 ha aggiunto un solo codice ateco 01-50-00 COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL ALLEVAMENTO DI ANIMALI, come attività prevalente e non esclusiva, con successiva iscrizione alla camera di commercio nella sezione speciale di impresa agricola può partecipare alla domanda di primo insediamento , visto che ad oggi non ha aperto nessuna partita iva agricola?
No. Il giovane agricoltore deve risultare insediato da non oltre 12 mesi dalla presentazione della domanda di aiuto sul portale SIAN. L'apertura della P. IVA agricola risale a febbraio 2015, quindi oltre i 12 mesi previsti dal bando.
140. L'azienda attualmente intestata al padre verrà integralmente trasferita ad una società semplice nella quale il padre conferisce l'azienda a titolo di quota ed i figli conferiscono capitale. Il padre risulterà socio minoritario ed uno dei figli - avente età inferiore a 39 anni - sarà socio maggioritario ed amministratore della nuova azienda. La procedura che si intende seguire è la variazione del CUAA (per conferimento quote in società) mediante creazione di un nuovo fascicolo aziendale intestato alla società e trasferimento di tutto il fascicolo preesistente intestato al padre, compresi i contratti di affitto dei terreni e le domande in itinere in esso contenute, con la successiva chiusura del fascicolo intestato al padre. Si chiede chiarimento in merito alla correttezza della procedura descritta ai fini del requisito di accesso alla misura 6.1.
La procedura è corretta.
141. In merito alle autorizzazioni all'impianto vigneti già concesse (derivanti da diritti di reimpianto convertiti) ed alle domande presentate quest'anno al Ministero per nuove autorizzazioni all'impianto vigneti, quali modalità occorre attuare per non perdere tali diritti atteso che il fascicolo originario intestatario verrà chiuso?
In merito al presente quesito si rimanda alla circolare AGEA ACIU 2016/49 del primo febbraio 2016 che stabilisce due casistiche: - nei casi di successione anticipata il subentro di un'autorizzazione tra due titolari è possibile, per cui l'erede resterà vincolato ad eventuali criteri che hanno determinato la concessione dell'autorizzazione. Nei casi di fusione o scissione, la persona giuridica che subentra o le nuove persone giuridiche eredi della scissione assumono tutti i diritti e gli obblighi incluse le autorizzazioni concesse in capo alla persona giuridica cui subentrano.
142. Un giovane agricoltore dispone in fascicolo di circa ha 18,01 di seminativi in proprietà comune ed indivisa con altri 8 famigliari che svolgono altra attività lavorativa. Poiché gli altri famigliari sono interessati a vendere la propria quota ed il giovane agricoltore è interessato ad acquistare tutte le quote possibili, potrà utilizzare il contributo forfettario per acquistare le quote degli altri famigliari ? In caso affermativo per la valutazione dei terreni come si deve comportare, possono essere presi a riferimento i valori pubblicati sul BUR della Regione Basilicata n. 21 del 16/07/2011?
Fatto salvo il rispetto dei requisiti di ammissibilità, fra i quali lo SO inizale di € 10.000,00, se, come par di desumere dal quesito, chi si insedia è titolare del fascicolo e ha la piena disponibilità in conduzione dei 18 ha può insediarsi. L'acquisto di terreni (non essendo la sottomisura 6.1 vincolata alle disposizioni dall'ammissibilità della spesa) è ammessa. Per il calcolo si potrà far riferimento a modalità di uso corrente, anche perizie oppure l'ipotesi prevista nel quesito.
143. Sono titolare di un'attività commerciale in altro settore. Intendo inserire sulla mia partita iva anche l'attività agricola facendo la variazione all'agenzia delle entrate. Desidero sapere se è possibile presentare la domanda ai sensi della sottomisura 6.1 in quanto risulterebbe comunque una nuova attività in campo agricolo.
Si, è possibile.
144. In merito all'art 6 che dispone: Non sono ammissibili: a) la costituzione della nuova impresa da un frazionamento di un'azienda preesistente in ambito familiare (nell'ambito di relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado), se avvenuta successivamente al 1 gennaio 2014. Le relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado sono esplicitate nell'Allegato 6. Per i terreni presenti nel fascicolo dell'agricoltore "cedente", condotti con contratto di affitto o comodato non rinnovato al giovane subentrato, non si incorre nella esclusione a condizione che il Fascicolo di origine risulti chiuso alla data di presentazione della domanda di accesso al bando sottomisura 6.1.
Vorrei chiedere il seguente chiarimento. Se un'azienda preesistente in ambito familiare conduce dei terreni con contratto di affitto o comodato, è ammessa la costituzione da parte di un familiare di una nuova impresa su una porzione di questi terreni? È necessario che l'azienda preesistente chiuda il Fascicolo Aziendale? Se sì, per quale motivo?
Per come è formulato il quesito si ravvisa la fattispecie del frazionamento di azienda esistente in ambito familiare.
145. Non è chiaro quale punteggio si assegna al proponente con laurea triennale?
In Bando non fa distinzione fra lauree triennali (brevi) e specialistiche, quindi in ambedue le situazioni sarà assegnato il medesimo punteggio.
146. Ai fini della determinazione del punteggio relativo al possesso di qualifiche e competenze professionali il punteggio max (20 punti) viene attribuito per il possesso della laurea in ambito agrario. Qualora si possiede una laurea triennale, nello specifico in scienze forestali e ambientali (20 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali D.M. 509/1999), quale punteggio verrà attribuito?
Si rimanda al link http://www.miur.it/0002Univer/0751Equipo/index_cf2.htm
147. Nel 2006 ho costituito una società semplice con i miei genitori, della quale ero rappresentante legale, e nello stesso mese ho aperto una partita Iva agricola a nome della società, che sono state rispettivamente sciolta e cessata dopo ca. 9 mesi. Con tale p. iva non ho beneficiato di alcun incentivo Feasr previsto in quel periodo. Posso concorrere ai benefici del bando aprendo una nuova partita Iva a nome mio come ditta individuale?
No.
148. Come prevede l'art.16 "Impegni specifici collegati alla sottomisura", al punto 10 "obbligo di restituzione delle somme percepite e non utilizzate, eventualmente maggiorate da sanzioni ed interessi legali", è necessario che l'importo da impegnare e quindi da spendere e quindi da rendicontare con fatture per la realizzazione del PSA, deve necessariamente essere uguale al Premio per il primo insediamento (60.000 o 70.000 euro a seconda dell'area di appartenenza), ovvero l'importo da rendicontare e spendere non può essere inferiore al Premio per il primo insediamento. Ciò va in contrasto con la FAQ 2?
L'aiuto ex sottomisura 6.1 è di natura forfettaria quindi (eccetto che per l'investimento in beni / servizi innovativi) può essere utilizzato in tutti i modi purché questi siano dedicati all'impresa in avviamento. In precedenza si intendeva il riferimento agli investimenti in senso stretto (beni o strutture), mentre come si evince anche da altre FAQ, l'aiuto potrà essere utilizzato anche per spese immateriali (consulenze, formazione, fitti, ecc.)
149. Nel caso di approccio integrato con la misura 4.1 il 20% di investimento dedicato ad azioni orientate all'innovazione è riferito all'aiuto della sottomisura 6.1 oppure all'intero investimento richiesto?
Il 20% va calcolato sull'aiuto della sottomisura 6.1. Questo indipendentemente che il beneficiario acceda o meno alla sottomisura 4.1.
150. Un'azienda agricola, il cui proprietario cede totalmente in fitto alla società agricola semplice costituita dalla moglie dalle due figlie (di cui una ha ricevuto il premio di 1° insediamento con la misura 112 programmazione 2007/2013 su altri terreni non presenti nell'attuale fascicolo) ed il genero, contitolare con poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria, può partecipare al bando misura 6.1?
Per come formulato il quesito la risposta è no, in quanto si configurerebbe un passaggio di titolarità fra coniugi.
151. In relazione alla faq n. 1 precedentemente pubblicata, cosa si intende per " nuove aziende neo-fascicolate"? (Fascicoli aperti dopo il 15/06/2016? - Se si queste hanno diritto di accesso ad entrambe le finestre?)
Si.
152. Nel caso di conduzione (proprietà) da parte del cedente (nonno) di particelle interamente investite a boschi o tare (no SAU), non presenti nel successivo fascicolo del giovane subentrato, (premesso che il fascicolo del cedente alla data di presentazione della domanda di aiuto sarà chiuso), causa inammissibilità in quanto rientra nella casistica di frazionamento in ambito familiare?
Si. Il cedente ha l'obbligo di trasferire l'azienda per intero al subentrato. In caso contrario si configura il frazionamento in ambito familiare di secondo grado.
153. La moglie può accedere al bando primo insediamento sul fascicolo del marito che non è coltivatore diretto e non è imprenditore agricolo a titolo principale, in quanto svolge altra attività a titolo principale? può costituire altrimenti società semplice agricola?
No. Per come formulato il quesito sembra configurarsi un passaggio di titolarità fra coniugi.
154. In merito al bando Misura 6 Operazione 6.1.1"Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori", si intende sapere se in una società semplice agricola, composta da due giovani sotto i 40 anni, ove, non il rappresentante legale ma bensì l'altro socio risulta essere in possesso di una laurea in scienze e tecnologie agrarie, ai sensi dell'articolo 10 del bando, sarà valutabile la laurea ad indirizzo agrario di quest'ultimo oppure il titolo del rappresentante legale, evidentemente diverso dall'ambito agricolo?
Sarà valutato il titolo di studio del rappresentante legale.
155. Se un Titolare di Azienda Agricola ha acquistato ad Ottobre 2015 dei terreni che non sono stati inseriti nel proprio Fascicolo Aziendale e che quindi non sono stati utilizzati per la richiesta di alcun tipo di aiuto, può affittarli al figlio che vuole costituire una nuova Azienda su cui insediarsi come Titolare d'Impresa e chiedere l'aiuto per il primo insediamento?
Si. Per come è posto il quesito non si configura il frazionamento in ambito familiare, atteso che i terreni ceduti in affitto non sono fascicolati.
156. Dalla lettura della FAQ n. 26 pubblicata sul sito si evince che non ci sono vincoli per l'eventuale acquisto di terreni se previsto dal PSA. La titolare della domanda è una giovane imprenditrice amministratore di una società semplice composta da altri soggetti.
Si chiede se è possibile prevedere nel PSA, nella fase di start up, di utilizzare gran parte del premio concesso per l'acquisto di terreni costituenti l'azienda.
Si chiede se, ai fini della rendicontazione, è documento contabile valido il rogito notarile riportante l'esatto prezzo pagato e previsto nel PSA od occorre altra documentazione. Si chiede se l'acquisto dei terreni debba essere fatto in favore del giovane imprenditore (titolare della domanda) o dell'azienda (società semplice della quale il richiedente del premio è amministratore).
Nel PSA è ammessa (vedi FAQ 142) la spesa per acquisto terreni.
Se la spesa sarà oggetto di rendicontazione analitica ( primo o ultimo pagamento) ci vuole una stima del costo come indicato nella FAQ 142 e soprattutto il mandato dell'avvenuto pagamento.
157. Si chiede se è possibile, analogamente ai bandi PSR pubblicati dalla Regione Veneto (Allegato "C" alla DGR n. 1937 del 23/12/2015), equiparare, nel calcolo del P.S., le superfici boschive alla categoria G06 "Altre colture permanenti".
E' stata pubblicata sul sito www.basilicatapsr.it la DD 427 del 26/04/2016 che affronta questo argomento.
158. L'acquisto di un prodotto realizzato con un processo produttivo che utilizza energia proveniente da fonti rinnovabile è da considerarsi INNOVATIVO?
Il prodotto si considera innovativo a condizione che sia stato introdotto sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo.
159. Sono diplomata ragioniera, nata il 25-11-1982 , residente in Calabria ed ho frequentato nel 2008 il corso e-learning di 80 ore per imprenditori agricoli svolto dalla Legacoop Agroalimentare-Associazione Alessandro Bartola con sede presso il Dipartimento di Economia dell'Università Politecnica delle Marche (ved. attestato allegato a firma del Prof. Sotte). Il corso frequentato e la non residenza in Basilicata mi consentono la partecipazione al bando della Misura 6? L'art.5 relativo ai beneficiari nulla dice in ordine alla residenza in Basilicata.
Indipendentemente dalla residenza anagrafica, come previsto all'art. 4 del bando, almeno il 70% della SAU deve ricadere in territorio lucano e l'azienda dovrà risultare (da fascicolo e domanda di aiuto) ubicata in Basilicata
160. La condizione di studente della facoltà di agraria può considerarsi comunque utile per ricevere il premio?
No.
161. Volendo partecipare al bando in oggetto, volevo chiedere se tra le Lauree equipollenti a quelle in ambito agrario, rientra anche la Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.
No. Per delucidazioni sulle equipollenze si rimanda al sito del MIUR
162. Un giovane agricoltore attualmente già in possesso dei requisiti in termini di Standard Output di cui al punto 5 dell'art 6 della sottomisura 6.1 (Standard Output), con azienda avente sede in un'altra regione, è considerato ammissibile al bando, in ottica di un futuro investimento da realizzarsi in Basilicata e subordinato all'ottenimento dell'incentivo oggetto della sottomisura 6.1?
No. Per come è posto il quesito si desume che il giovane agricoltore è già titolare di un'azienda in (un'altra regione) e pertanto viene meno il possesso del requisito di cui all'art. 6 comma 1 del bando (giovane che si insedia per la prima volta in qualità di capo azienda). Si ricorda altresì che nel caso di azienda unica almeno il 70% della SAU deve essere ubicata in territorio lucano.
163. Nel caso di un Azienda ad indirizzo cerealicolo- foraggero-zootecnico con una superficie di circa 10 ha destinata ad erbaio misto e consistenza zootecnica pari n* 3 UBA; nell'effettuare il calcolo della SO è possibile includere la suddetta superficie destinata ad erbaio misto, escludendo solo quella necessaria all'alimentazione delle 3 UBA allevate? Inoltre si fa presente che l'allevamento è allo stato brado, quindi buona parte del fabbisogno alimentare viene già soddisfatto dal pascolo aziendale.
Si rinvia alla FAQ 118.
164. In riferimento al bando mis 6.1, avendo una azienda con terreni anche in Puglia, la redditività di questi terreni va calcolata con le tabelle di Produzione Standard della Puglia o della Basilicata?
Per i terreni in Puglia si farà riferimento alle relative tabelle SO RICA/INEA della Regione Puglia.
165. Nel caso di un Azienda ad indirizzo cerealicolo- foraggero-zootecnico con una superficie di circa 10 ha destinata ad erbaio misto e consistenza zootecnica pari n* 3 UBA; nell'effettuare il calcolo della SO è possibile includere la suddetta superficie destinata ad erbaio misto, escludendo solo quella necessaria all'alimentazione delle 3 UBA allevate? Inoltre si fa presente che l'allevamento è allo stato brado, quindi buona parte del fabbisogno alimentare viene già soddisfatto dal pascolo aziendale.
Si rinvia alla Faq n° 118.
166. In riferimento alla FAQ n° 115 e considerato che in tali casi l'effettiva proprietà avviene solo ad ultimazione del pagamento, ma gli stessi terreni sono oggetto di premi PAC è confermato quanto è indicato alla suddetta FAQ.
Si, è confermato.
167. In caso di partecipazione al bando di una società semplice con 4 soci di cui uno abbia un età inferiore a 40 anni, l'aiuto eventualmente riconosciuto dal bando nei confronti di chi sarà corrisposto? Su quale conto perverrà tale aiuto?
L'aiuto forfettario viene corrisposto alla società sul conto corrente indicato sul fascicolo aziendale.
168. In riferimento al bando mis 6.1, avendo una azienda con terreni anche in Puglia, la redditività di questi terreni va calcolata con le tabelle di Produzione Standard della Puglia o della Basilicata?
Per i terreni in Puglia si farà riferimento alle relative tabelle SO RICA/INEA.
169. L'acquaponica è considerata nel bando? Se si come bisogna comportarsi per il calcolo del SO? Si deve considerare il tipo di coltura che si vuole effettuare o essendo in serra può essere presa in considerazione sola la coltura di piccoli ortaggi? L'allevamento dei pesci non è contemplato?
Gli Investimenti in acquaponica possono essere sostenuti dalla sottomisura 6.1, purché riferiti a sole produzioni vegetali. Per lo SO la produzione si assimila alle produzioni in serra. L'allevamento di pesci non è di pertinenza del FEASR.
170. Per il calcolo della SO relativamente all'attività di elicicoltura indoor che parametro bisogna utilizzare?
Il parametro per la produzione outdoor.
171. La faq n.31 e la faq n. 127 sono in contrasto tra loro. Si chiede quale delle due è quella corretta: il fascicolo può restare aperto ma vuoto, posto che alla data di presentazione del primo insediamento la parte cedente deve comunque chiudere partita Iva e CCIAA?
Le faq in questione chiedono cose diverse tra loro. Ad ogni modo nel caso, come si configura nella Faq 31, il beneficiario tema per la domanda unica, si potrà procedere anche come indicato nella Faq 31.
172. Come specificato dal bando si considera primo insediamento l'apertura per la prima volta della partita iva agricola oltre che l'iscrizione alla CCIAA. Quindi nel caso in cui il giovane agricoltore è titolare di una partita iva ma di tipo professionale (ingegnere, avvocato, dottore), poiché non è possibile che lo stesso soggetto abbia due numeri di partita iva differenti, per insediarsi dovrà soltanto aggiornare la partita iva dichiarando l'inizio della nuova attività agricola?
Si, l'integrazione non dovrà essere più vecchia di 12 mesi dalla data di rilascio della domanda.
173. Nell'impresa familiare la responsabilità sulle operazioni aziendali ricade esclusivamente in capo al titolare dell'impresa. Per cui al fine di far inserire un giovane (nel caso specifico il nipote) come conduttore dell'azienda è possibile redigere una procura, registrata in camera di commercio, ai sensi dell'articolo 2203 del c.c..?
Per come formulato il quesito la risposta è negativa.
174. Da quanto si evince dall'art. 5 del bando, paragrafo 5.1, per il calcolo dello Standard output si farà riferimento, per le produzioni vegetali, al piano colturale presente sul Fascicolo aziendale alla data del 15/05/2016; di seguito, dalla faq n. 1, si evince che tale data è stata spostata al 15/06/2016. Inoltre, per le aziende neo – fascicolate, per il calcolo dello SO si farà riferimento al fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto. Per le aziende che, invece, dispongono già di un fascicolo aziendale, il calcolo dello SO va fatto comunque al 15 giugno oppure si dovrà tener conto, ugualmente come per le neo - fascicolate, all'ultimo piano colturale al momento della domanda? (es. dopo la mietitura del frumento si vuole destinare 1 ha di superficie ad ortaggi, nel calcolo della SO si può tener conto di tale situazione finale?).
Come recita il bando in tali circostanze si tiene conto del piano colturale al 15/06/2016.
175. Ai fini del calcolo SO, lo zafferano va considerato come spezia e quindi categoria D34 (20000 eur/ha)?
Si.
176. La fida pascolo se inserita nel fascicolo aziendale va considerata per il calcolo della SO? Se va calcolata, i pascoli senza tara e con tara come vanno considerati? Pascoli magri o pascoli permanenti?
La fida pascolo non da contributi per lo SO aziendale (cfr. Faq n°118).
177. Una famiglia di agricoltori possiede due fascicoli, uno il padre di 30 Ha e uno la Madre di 4 ha circa, ossia con superficie diverse per ogni azienda. Dovendo il figlio candidarsi alla Mis. 6.1( 1° insediamento) , egli dovrà rilevare l'intero fascicolo della madre, ma non raggiungendo lo S.O. di € 10.000,00 dovrà obbligatoriamente inserire nuovi terreni al suo fascicolo. Può rilevare parte dei terreni mancanti dal padre in modo tale da raggiungere lo S.O. previsto nel Bando? Così facendo le aziende rimangono comunque due (una del padre e una del figlio).
No, il giovane dovrebbe rilevare l'intera azienda del padre.
178. Con la misura 6 e le sotto misure è possibile che: fornitori, progettisti e consulenti per la realizzazione e avvio del progetto abbiano affinità di parentela? O entro che grado ciò non è possibile?
Si. Per la redazione del PSA qualora il richiedente possegga l'abilitazione potrà elaborare il piano in prima persona (Art 9 p.to 3 del bando).
179. Un cliente è interessato al primo insediamento e vuole far subentrare in azienda la compagna, però alla data di oggi ha già presentato la domanda per aiuti comunitari 2016, riferita all'annata agraria 2015; può la compagna presentare la domanda di primo insediamento se il compagno gli trasferisce semplicemente l'intero fascicolo, dopo aver già presentato la domanda di aiuti comunitari? Inoltre, cosa succede alla ditta cedente, se chiude il fascicolo aziendale prima del termine della campagna agraria, per consentire al subentrante di partecipare alla sottomisura 6.1, rischia di perdere aiuti comunitari o questi gli vengono sempre pagati?
Si (in assenza di vincolo coniugale legalmente valido). In merito alla paventata perdita degli aiuti comunitari della PAC potrà anche lasciare solo l'anagrafica del fascicolo del cedente, con chiusura della eventuale posizione IVA e camerale, come già indicato alla faq n° 31.
180. Un impresa Boschiva con codice Ateco 02.10.00, con attività di selvicoltura, raccolta legna, priva di fascicolo aziendale, può ampliare la partita IVA con codice 01.50.00 coltivazioni agricola associate all'allevamento animale e presentare pratica di I° insediamento misura 6.1?
I due codici ATECO si riferiscono alla medesima categoria generale . L'insediamento quindi sarà ammissibile solo se la partita IVA in essere ha un'anzianità minore di 12 mesi, a far data dal rilascio della domanda di aiuto A SIAN.
181. Un' azienda conduce con comodato fino al 30/12/2022 circa 30,00 ha di terreni a seminativo e a pascolo. Il 30/06/2016 l'azienda cessa l'attività (resterà solo il fascicolo aziendale con il codice IBAN). Il subentrante è una società il cui rappresentante legale è il fratello del titolare che cessa.
I contratti di comodato, decaduti a causa del cambio di conduzione, da parte dei proprietari, non vengono rinnovati tutti all'azienda subentrante, quindi il nuovo fascicolo aziendale, avrà una consistenza totale di circa 10,00 ha. La superficie aziendale condotta dalla società sarà minore rispetto a quella a suo tempo condotta fino al 30/06/2016 dal cedente. In questo caso si può ipotizzare un frazionamento aziendale?
Per come è posto il quesito, si ipotizza un frazionamento in ambito familiare.
182. Una società che partecipa alla misura 6.1, può acquistare i terreni di proprietà di un parente in linea diretta del legale rappresentante della società?
No.
183. Un giovane agricoltore intende acquistare, oltre ai terreni già in suo possesso, un ulteriore appezzamento finalizzato all'incremento della superficie aziendale, da inserire nell'ambito del PSA della Mis. 6.1 del PSR Basilicata. Il futuro terreno da acquistare sarà intestato per il 50% al giovane agricoltore in possesso dei requisiti per la partecipazione alla 6.1 e per l'altro 50% ad una persona terza. E' possibile, in tale contesto, prevedere l'acquisto del terreno inserendolo nell'ambito del PSA, ovviamente in proporzione alla misura percentuale del diritto di proprietà, ossia al 50% del valore di vendita?
No. Tutte le operazioni devono essere collegate esclusivamente al beneficiario della domanda di aiuto.
184. Il bando per la Mis 6.1 prevede, per l'attribuzione del punteggio relativo all'innovazione, che l'ammontare di questi beni e/o servizi siano quantificati in almeno il 20% dell'aiuto della sottomisura 6.1. Tale importo deve ritenersi IVA compreso o IVA Esclusa? Per il caso di specie, per un aiuto di 60.000,00 € il 20% dell'innovazione deve essere per lo meno pari a 12.000,00 €. Questo importo è da intendersi comprensivo di IVA?
Tali costi devono essere riportati IVA inclusa, non essendo previste spese ammissibili e non ammissibili – per l'aiuto forfettario concesso esclusivamente come sostegno allo start-up.
185. Un azienda che ha già usufruito di benefici per primo insediamento nel PSR 2000-2006, può far subentrare su tutta l'azienda un altro giovane che abbia i requisiti per beneficiare dell'aiuto previsto dalla misura 6.1?
Si.
186. Il bando e le faq ad oggi pubblicate riportano chiaramente che l'unica rendicontazione supportata da giustificativi di spesa da allegare (fatture, bonifici, ecc..) in fase di apertura/chiusura della realizzazione del PSA riguarda l'acquisto del bene legato all'innovazione tecnologica di cui al punto 4 dei criteri di selezione. Nel caso in cui nel PSA 6.1 vengano riportati, oltre all'acquisto del suddetto bene innovativo, anche altre tipologie di spesa (acquisto di altre attrezzature, ristrutturazione di fabbricati agricoli, spese immateriali ecc.) di cui non è richiesta alcuna documentazione contabile, visto quanto riportato nella FAQ 134 e vista la logica dell'"integrazione" della Misura 6.1 con altre Misure (tra cui la 4.1); è possibile inserire le suddette spese (ad eccezione, naturalmente di quella relativa al bene dell'innovazione tecnologica) già quindi inserite nel PSA 6.1 anche nel PSA della Misura 4.1. In tal modo, in altre parole, l'80% circa del premio forfettario (o buona parte di esso) legato alla Misura 6.1 sarebbe utilizzato dall'azienda per cofinanziare la parte privata del piano d'investimenti previsto all'interno della 4.1
No.
187. Nel caso di subentro di un figlio ad un genitore nella conduzione dell'intera azienda, è prevista la chiusura della partita iva e della iscrizione cciaa del genitore "cedente". Tuttavia in alcuni casi specifici tale circostanza è inapplicabile, ovvero:
- genitore associato ad una Organizzazione di Produttori , ha conferito già le produzioni raccolte e riceverà le relative liquidazioni a step , presumibilmente entro la fine dell'anno, per cui non può chiudere la p.iva ( non potrebbe emettere fatture e non riscuotere quanto gli spetta) ;
- genitore che ha fatto la domanda per gli incentivi dell'agricoltura biologica entro il 15/6/16, non può chiudere p.iva perchè risulterebbe cancellato dall'anagrafe tributaria e quindi UECA non lo liquiderà mai. Per tutti questi casi, facilmente riscontrabili e verificabili ex-ante ed ex-post, si chiede se fosse possibile per lo meno posticipare la chiusura della p.iva, anche perchè nel bando è fondamentale lo svuotamento del fascicolo aziendale del genitore "cedente" passando appunto la gestione dell'azienda al figlio. In effetti il genitore assolverebbe solo ed unicamente ad attività amministrative.
In presenza di queste "cause di forza maggiore" è possibile accogliere la richiesta del quesito.
Resta inteso che il cedente, a chiusura dei suoi impegni e comunque prima che si concluda il PSA del giovane agricoltore, dovrà far pervenire la documentazione che attesti la chiusura della Partita IVA.
188. Come va gestita sul portale SIAN l'IVA che è spesa ammissibile in Base al Bando 6.1?
Il Bando consente che costi sostenuti a titolo di IVA siano oggetto di parte dell'aiuto forfettario.
Tanto premesso, avendo verificato i limiti del sistema informatico, si consiglia di inserire l'intera richiesta sotto la voce SPESA IMPONIBILE IVA ESCLUSA.
189. Titolare di "Fascicolo Aziendale" con ultima validazione 14/05/2014 (e senza altra validazione) che costituisce in data 21/06/2016 una Società di persone con il figlio in qualità di Amministratore Unico, con tutti i poteri e con maggioranza nella società. Il vecchio fascicolo viene chiuso il 22 giugno 2016 ed in data 23 giugno - in virtù di un regolare contratto - viene costituito e validato il fascicolo della Società, con il relativo Piano colturale. Ai fini del calcolo dello S.O. vanno considerate le colture vegetali presenti alla data di validazione del fascicolo (23/06/2016) ?
Si rimanda alla faq n. 174
190. Per la Domanda Unica e PSR è intervenuta la proroga nella presentazione delle domande dal 15/05/2016 al 15/06/2016 e contestualmente è stata posticipata la data ultima di validazione del fascicolo e presentazione delle domande dal 10/06/2016 al 10/07/2016. Tutti i requisiti devono essere in ogni caso posseduti alla data del 15/05/2016 (es. conduzione e possesso dei terreni) ed il Piano colturale da dichiarare e validare sul fascicolo è quello al 15/05/2016. Il titolare con partita IVA aperta il 2 maggio 2015 e con contratto di affitto stipulato sempre il 2 maggio (quindi con immissione in possesso ante 15/05/2015) ma registrato il 20 giugno 2016, costituisce e valida il fascicolo in data 27 giugno (dichiarando correttamente il piano colturale presente al 15 maggio 2016). Lo S.O. va calcolato sulle colture vegetali presenti sulla scheda di validazione? Sono corretti i passaggi al fine di presentare la domanda sulla misura 6.1?
Si rimanda alla faq n. 174
191. Il beneficiario alla data di presentazione della domanda deve essere già iscritto alla CCIAA o basta solo l'apertura della partita IVA agricola? l'iscrizione deve essere come IAP o CD?
Ai sensi dell'art. 6, comma 2 del bando, è necessaria la sola apertura della Partita UVA.
192. Vorrei sapere se la dicitura inserita da parte del rivenditore di macchinario (relativamente al punteggio innovazione) è corretta. Il fornitore scrive: "si dichiara che le suddette attrezzature sono presenti sul catalogo del fornitore da non più di due anni, consentono una maggiore sicurezza del lavoratore ecc cc." Mi chiedo se dichiarare che il prodotto sia presente sul catalogo del fornitore sia sufficiente per dimostrare quanto richiesto dal bando.
La dicitura corretta è la seguente: il prodotto/servizio è introdotto sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo (art 9 p.to 7 del bando di misura)
193. Un impianto di subirrigazione avente una tecnologia di ultima generazione alla centralina di attivazione e altri componenti può essere considerato innovativo?
Si rimanda alla faq n. 158
194. L'art. 6 del bando recita al comma a), tra le spese non ammissibili : "a)la costituzione della nuova impresa da un frazionamento di un'azienda preesistente in ambito familiare (nell'ambito di relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado), se avvenuta successivamente al 1 gennaio 2014. Le relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado sono esplicitate nell'Allegato 6. Per i terreni presenti nel fascicolo dell'agricoltore "cedente", condotti con contratto di affitto o comodato non rinnovato al giovane subentrato, non si incorre nella esclusione a condizione che il Fascicolo di origine risulti chiuso alla data di presentazione della domanda di accesso al bando sottomisura 6.1".
Un' azienda conduce con comodato fino al 30/12/2022 circa 30,00 ha di terreni a seminativo e a pascolo. Il 30/06/2016 l'azienda cessa l'attività (chiusura P.Iva e CCIAA, e inscrizione all'INPS, resterà nel fascicolo aziendale solo l'anagrafica con il codice IBAN). Il subentrante è una società il cui rappresentante legale è il fratello del titolare che cessa.
Con la chiusura dell'azienda cedente, alcuni contratti di comodato, non vengono rinnovati alla società subentrata, per volontà dei proprietari di alcune delle superfici presenti nel fascicolo dell'azienda cedente, comportando una diminuzione della superficie aziendale rispetto al fascicolo del cedente.
In virtù del comma a) dell'art. 6 sopra riportato, dove si dice che non si incorre nella esclusione poiché:
1- il fascicolo di origine risulta chiuso (resterà solo il fascicolo aziendale con il codice IBAN, considerato che l'azienda cedente deve percepire contributi comunitari relativi all'annata agraria 2015 – 2016)
2- i contratti di comodato non vengono rinnovati all'azienda subentrante,
E' corretto affermare che non si tratta di frazionamento aziendale e quindi non si incorre nella esclusione?
Da come posto il quesito, non si incorre tra i motivi di esclusione.
195. Per un'azienda agricola di 50 Ha si vuole costituire una società agricola dove il Legale Rappresentante è un giovane agricoltore di età minore di 40 anni. Ha diritto al 1° insediamento il legale rappresentante dove nella società è presente anche un imprenditore che ha già usufruito del premio del primo insediamento con il POR 2000-2006?
Si.
196. Un giovane che si insedia per la prima volta in agricoltura può utilizzare l'aiuto forfettario per aprire un proprio punto vendita nel centro abitato del Comune di residenza e/o di altro Comune limitrofo?
Si
197. Società agricola costituita da circa 2 anni composta da due soggetti A –B con età inferiore a 40 anni e il legale rappresentante e il detentore della maggioranza delle quote risulta A. Attualmente, per svariati motivi, si deve modificare la società con le dimissioni del soggetto A e immettendo un nuovo soggetto giovane C il quale assume la maggioranza delle quote e la rappresentanza legale della società.
In questo caso il soggetto C può fare domanda di primo insediamento?
Si precisa quanto segue:
1. Il fascicolo aziendale resta immodificato senza alcun frazionamento;
2. Il soggetto C è la prima volta che conduce un'azienda agricola come titolare;
3. La partita IVA resta quella della società;
4. Il certificato della Camera di Commercio evidenzia che C ha preso solo di recente la titolarità e la maggoranza delle quote;
5. A e B sono cognati
Se l'apertura della P. IVA non rientra nei termini previsti dal Bando, la risposta è negativa
198. Un coltivatore diretto conduce in fitto dei terreni e nel 2011 ha aderito al Programma Sviluppo Rurale 2007-2013 - Progetto Integrati di Filiera (PIF): Cerealicoltura Lucana. Nel 2012 ha concluso l'investimento con acquisto di trattrice agricola e relative attrezzature, pertanto ancora in ammortamento. Può subentrare il figlio diciottenne e neo diplomato in indirizzo agrario e se si in che modo?
Si. Il subentro dovrà rispettare le condizioni di ammissibilità previste dal bando di sottomisura 6.1, il subentrante dovrà accettare inoltre di farsi carico degli impegni ex – post del precedente conduttore.
199. Un giovane che si insedia per la prima volta di anni 40 (compiuti il 29.01.2016) intende presentare domanda di aiuto nella seconda finestra, l'età presa in considerazione sarà quella dell'inoltro sul portale SIAN, scadenza bando.
L'accesso alla sottomisura 6.1 è consentito a condizione che al momento del rilascio sul portale SIAN della domanda di aiuto siano soddisfatti i requisiti di cui all'art. 6 del bando. Ad ogni buon conto si rimanda alla DGR n. 650 del 14 Giugno 2016 di Modifica e Integrazioni del bando sottomisura 6.1 che rispetto al requisito dell'età recita: "persona di età non superiore a quaranta anni" ovvero quarantuno anni non compiuti.
200. Un potenziale primo insediato ha costituito il proprio fascicolo aziendale in data 13/06/2016 (con data inizio conduzione 04/01/2016); a causa di problematiche legate al riconoscimento dell'eleggibilità di alcune superfici, non è stato possibile caricare sullo stesso, nessun piano colturale alla data del 15/06/2016 e di conseguenza la prima validazione del fascicolo utile ai fini del calcolo della SO risulta in data successiva al 15/06/2016. Quanto premesso, in relazione all'art. 6 comma 5 del bando (ed alle faq ad esso relative) consente ugualmente al giovane di potersi candidare alla prima finestra del bando 6.1?
Si. Si farà riferimento alla scheda di validazione del Fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto.
201. In relazione al principio 1 relativo ai criteri di selezione, se il giovane insediato dimostra con estratto conto INPS di aver conseguito i 24 mesi di anzianità in qualità di dipendente di azienda agricola nell'arco degli ultimi 5 anni (non quindi in modo continuativo), ha diritto ai 15 punti di cui al suddetto principio 1 dei criteri di selezione?
Si. Ad ogni buon conto si farà riferimento all'iscrizione all'INPS con il criterio dell'anno solare (almeno due anni).
202. Se il giovano acquista una trattrice dotata delle moderne e innovative tecnologie TIER Ivi, peraltro rispettose dell'ambiente perché riducono i consumi e le emissioni, è possibile attribuire i 20 punti previsti nel caso in cui almeno il 20% della spesa riguardi prodotti/servizi introdotti sul mercato da meno di due anni? Trattasi, molto spesso, di nuove versioni di modelli presenti sul mercato da più di due anni ora equipaggiate con nuovissime motorizzazioni innovative.
Da come posto il quesito la risposta è negativa. SI ribadisce che il punteggio relativo all'innovazione, ex art. 10 del bando, viene attributo nel caso in cui sono allegati alla domanda di aiuto il preventivo di spesa e la dichiarazione del fornitore e/o del produttore attestante che il prodotto/servizio sia stato introdotto sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo.
203. Per il calcolo dell'SO, se nello stesso terreno ho sia uliveto che coltivazione di piante aromatiche da giugno a ottobre e quindi sul fascicolo aziendale risultano due colture, il reddito totale è dovuto alla somma dei redditi delle singole piantagioni?
Il reddito è dato dalla coltura prevalente.
204. Un impianto di oliveto superintensivo con varietà nuove(cioè sul mercato italiano da meno di due anni) può essere considerato innovativo come bene?
No.
205. In riferimento alla faq 173, si riformula il quesito precisando che l'impresa familiare vive la situazione descritta alla faq 115 dove i terreni del capo azienda sono soggetti al patto di riservato dominio, per cui l'unico modo per far insediare il giovane è la procura come da faq 173. E' corretta come procedura?
La sottomisura, quindi il Bando prevedono che sia il giovane a capo dell'azienda per la quale è richiesto l'aiuto forfettario.
206. Sono un imprenditore agricolo con p.iva individuale mai movimentata. Sono PROPRIETARIO DI ALCUNI TERRENI PER COMPLESSIVI ETTARI 5. Conduce altri terreni per ha 5,00 in qualità di comodatario. Tutti i terreni godono della misura di cui alla direttiva 2078/92 ossia seminativi a riposo la cui scadenza è 31/12/2015 o secondo ultime interpretazioni della UECA 31/12/2016. Si chiede se lo scrivente può cedere parte dei terreni in COMODATO o in PROPRIETA' alla figlia (o altri) che a loro volta dovrebbero attivare la nuova misura 6.1.1 del PSR 2014/2020. In alternativa si chiede se possibile chiudere il fascicolo aziendale e concedere i terreni per attivare la misura in oggetto.
Si consiglia di verificare bene la fine degli impegni ex Reg. 2078/92. Il subentrante poi deve assumere gli eventuali impegni del cedente e rilevare l'intera azienda (se in ambito familare). Va altresì evidenziato che i terreni a riposo danno SO nullo.
207. La DD 427 del 26/04/2016 equipara, nel calcolo del P.S., le superfici boschive alla categoria G06 "Altre colture permanenti". Di conseguenza le superfici boschive sono considerate a tutti gli effetti SAU? Un'azienda possiede 10 HA di superficie boscata pari il 51 % della superficie complessiva, ubicato in zona di montagna, mentre il 49% costituito da seminativi che invece è ubicato in area non montana. Se come si evince dalla DD 427 il bosco risulta "altre colture permanenti" ....quindi SAU?, il giovane agricoltore ha diritto all'aiuto forfettario pari a 70.000 € ? Sul fascicolo aziendale il bosco è censito come superficie non agricola. Come ci si deve comportare?
Premesso che l'atto cui si fa riferimento è la DD n° 447 del 10/05/2016 che equipara lo SO del bosco, inteso come impianti non temporanei e non come SAU, alla categoria G06 "Altre colture permanenti", il giovane agricoltore, così come posto il quesito ha diritto all'aiuto di 60.000 € previsto per le altre aree non ricadenti in aree con vincoli naturali o specifici. (Art 7 del bando).
208. In riferimento alla FAQ n. 31, in cui si indica come alternativa la chiusura della partita IVA e camerale, lasciando solo l'anagrafica del fascicolo, tale alternativa potrebbe generare problemi a quelle aziende che hanno in sospeso fatturazioni in merito al conferimento dei prodotti raccolti nel periodo Maggio – Luglio 2016. Se un azienda ha mietuto, conferito il prodotto, fatto il DDT per la merce consegnata, ma dovrà ancora emettere fattura, la chiusura della PARTITA IVA non consentirà l'emissione della fattura di vendita considerato che le fatture (soprattutto per cereali) non vengono quasi mai emesse al momento del raccolto o del conferimento, in quanto pagate molto più tardi. Non potrebbe semplicemente lo svuotamento del fascicolo (che rimarrebbe vuoto nel territorio) da una data certa, peraltro tracciabile in fascicolo, determinare il momento di chiusura delle attività, considerato che l'attività agricola senza la disponibilità del suolo non può essere esercitata e, di fatto, non esiste?
Si rimanda alla faq n. 187
209. Con la D.D. nr. 14AE.2016/D.0047 DEL 10/05/2016 si approvano le modifiche ed integrazioni circa la tabella del calcolo SO: erbaio misto, elicicoltura, cinotecnica, "altre colture permanenti" e coniglie fattrici. In riferimento alle altre colture permanenti – funghi in pieno campo: questa descrizione codice non va a sostituire la coltivazione di funghi in serra?
No.
210. Con riferimento alla faq nr. 187 con la quale è possibile rinviare la chiusura della partita iva del "cedente" per cause di forza maggiore, un giovane agricoltore intende subentrare in toto in un azienda in precedenza gestita dal genitore che è titolare anche di agriturismo : il genitore non farà più attività agricola e cederà tutti i terreni al giovane agricoltore compreso l'agriturismo. Tuttavia il passaggio dell'attività agrituristica dal padre al figlio comporta una serie di adempimenti prima verso la regione basilicata ( iscrizione nell'albo degli operatori agrituristici previo inoltro di tutta la documentazione prevista) e successivamente verso il comune dove insiste l'agriturismo ( autorizzazione all'attività ), per cui il genitore non può chiudere p.iva e cciaa nell'immediato, in quanto l'attività agrituristica dovrebbe essere temporaneamente fermata con le inevitabili ripercussioni negative soprattutto nel periodo estivo. Si chiede se tale caso è ammissibile, atteso che ci sarà comunque lo svuotamento del fascicolo aziendale del genitore "cedente" e la gestione dell'azienda passerà al giovane agricoltore, ma trattandosi anche di attività agrituristica, è necessario che il genitore rinvii le operazioni di chiusura solo amministrative . Resta inteso che una volta che il giovane ha ottenuto tutte le autorizzazioni, il genitore chiuderà tutte le posizioni e comunque prima della chiusura del PSA.
Per come posto il quesito siamo in presenza di "cause di forza maggiore" pertanto è possibile accogliere la richiesta del quesito.
211. Tenuto conto che la misura 6.1 ha come obiettivo il ricambio generazionale mi trovo nella situazione di una società agricola che svolge attività da circa due anni e quindi la stessa è titolare di partita IVA, iscrizione alla camera di commercio e all'INPS. Ora, per cause di forza maggiore, un soggetto deve uscire dalla compagine societaria e si deve insediare un giovane con tutti i requisiti ( art 6 del bando) per poter partecipare al bando del primo insediamento. In particolare: Il punto 2 dell'art 6 indica"... il giovane agricoltore deve risultare insediato da non oltre 12 mesi....." nel nostro caso il giovane rispetta tale situazione;
il punto 2 dell'art 6 riporta "......l'inizio dell'Insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l'apertura della partita IVA" Questo aspetto è appropriato nel caso della ditta individuale invece nel contesto delle società la partita IVA, assieme a tutte le altre iscrizioni ( camera di commercio e INPS) sono attribuite alla società e non al soggetto individuale.
Conseguentemente risulta ovvio che nel caso delle società non bisogna tenere presente la data dell'attribuzione della partita IVA ma gli altri elementi ben messi in evidenza dall'art 6 al punto 3 comma b. In subordine dovrei chiudere la società e aprirne una nuova per superare la criticità dell'acquisizione della partita IVA il che mi sembra totalmente incongruente tenuto conto dell'impostazione che è stata data al bando.
Si rimanda alla faq n. 197
212. Con la presente chiedo la seguente info per compilazione domanda mis. 6.1 sul sistema SIAN.
Avendo un'azienda così configurata:
1. terreni ubicati parte in Basilicata e parte in Puglia rispettando requisito del 70%;
2. La Sau dei terreni in Basilicata sono suddivisi parte nel comune di San Mauro Forte (> 51% Sua lucano ) e parte ad Irsina;
3. Così configurata si chiede un aiuto forfettario di 70.000 € perché l'azienda ricade in aree territoriali con vincoli naturali o specifici.
Pertanto, in fase di compilazione della domanda quale opzione dovrei scegliere?
OPZIONE 1: indicare il sotto intervento INCENTIVI IN AREE CON VINCOLI NATURALI O SPECIFICI associando solo i Terreni di SAN MAURO FORTE su cui si chiede il premio di 70.000€? (in questo modo non si indicherebbero tutti i terreni del fascicolo aziendale)
OPZIONE 2: per indicare tutti i terreni in Basilicata bisognerebbe necessariamente inserire anche il sotto intervento ALTRE AREE per poter indicare i terreni di Irsina, associando anche qui un premio forfettario di 70.000€? (in questo modo in domanda mi indica una richiesta di premio di 140.000€)
A parere personale credo che l'opzione 1 sarebbe la più giusta, ma in questo modo non potrei indicare tutti i terreni aziendali lucani sotto la voce INCENTIVI IN AREE CON VINCOLI NATURALI O SPECIFICI. Si chiede, quindi, quale sia la soluzione corretta per la compilazione della domanda?
Nel PSR non è prevista la possibilità di richiedere più di un premio per azienda. L'opzione da seguire è la numero 1.
213. Ho da poco aperto una P.IVA agricola prendendo in affitto un'azienda agricola al cui interno ci sono due ettari di tunnel serra, in cui intendo coltivare orticole in vivaio, producendo piantine da trapiantare in pieno campo, seguendo così l'attività già intrapresa dalla mia famiglia. Purtroppo queste serre sono state oggetto di calamità per precipitazioni nevose nel febbraio 2012, tantè che hanno ricevuto, in data 12 maggio 2016, un nulla osta della Regione Basilicata in cui si riconosceva un contributo per il ripristino della copertura delle serre. Quindi queste serre sono state sino ad ora inutilizzabili a causa di tale evento calamitoso. Parlandone con il mio agronomo è emerso un dubbio, poiché il bando prevede una dimensione economica minima che non potrebbe essere rispettata, a causa della calamità sopravvenuta. Attualmente si stanno ultimando i lavori di ripristino delle serre, ma purtroppo non abbiamo un piano colturale con alcuna coltura in serra alla data del 15 maggio 2016. Possiamo invocare la causa di forza maggiore e partecipare comunque al bando di primo insediamento ? Oppure il fatto che non siamo riusciti ad avviare la produzione entro tale data, ci pregiudica tale possibilità? Cosa posso fare visto che ho già affittato l'azienda ed aperto P.IVA ? Posso proseguire l'attività o rinunciare prima di incominciare?
No. L'art. 6 del bando prevede che l'accesso alla sottomisura 6.1 è consentito a condizione che, al momento della presentazione sul SIAN della domanda di aiuto, l'azienda abbia uno standard output non inferiore a € 10.000,00. Ad ogni buon conto si ribadisce che per le aziende neo – fascicolate, per il calcolo dello SO si farà riferimento all'ultimo piano colturale presente sul fascicolo aziendale precedente la presentazione della domanda di aiuto.
214. Posseggo un terreno agricolo, attualmente libero, sul quale, in seguito a buon esito della domanda, vorrei istallare un allevamento di lumache. La richiesta è ammissibile anche se al momento della domanda le lumache non sono state immesse nel terreno? Si consideri che l'elicicoltura non ha un preciso inquadramento nella zootecnia e che in ogni caso gli animali, per il loro naturale ciclo, non potrebbero essere immessi prima di marzo.
Al di là dei casi particolari, per quanto riguarda il momento in cui si verifica lo SO (il cui riferimento è il Fascicolo Aziendale) si rinvia alla FAQ n° 1.
215. Il figlio subentra al padre nel fascicolo. Nel fascicolo del cedente vi sono contratti di fitto annuali (colture annuali di pomodori e fiori) con scadenza 30/3/2017 e 30/11/2016 stipulati con terzi. Questi contratti di fitto, che non rientreranno nel fascicolo aziendale del giovane insediato, devono essere rescissi obbligatoriamente oppure alla loro scadenza( vi sono adempimenti ed obblighi da rispettare ad es. assunzione di manodopera, etc.., considerato che sono annuali e che la scadenza è anteriore alla data di conclusione del PSA del nuovo insediato?
Affinché il subentro sia ammissibile è necessario che il fascicolo di origine risulti chiuso alla data di presentazione della domanda di accesso al bando (art. 6, lettera a).
216. In merito al Bando Misura 6 Operazione 6.1.1"Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori", relativo all' art. 6 comma 3 b. alla dicitura : "Nel caso in cui un giovane agricoltore non si insedia nell'azienda come unico capo della stessa, il richiedente deve risultare alternativamente: a. contitolare,..." , è possibile l'insediamento di un giovane agricoltore all'interno di una società semplice agricola, composta dal giovane stesso (come contitolare e con la qualifica di rappresentante legale) e dallo Zio dello stesso, entrambi aventi le medesime quote societarie.
Da come è posto il quesito la risposta è negativa in quanto non basta essere contitolare aventi le medesime quote con qualifica di rappresentante legale ma è necessario che dalla visura camerale della società emerga che il rappresentante legale abbia poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria.
217. In una scheda di validazione ( fascicolo) l'azienda comunica che il centro CAA non può inserire la coltivazione funghi in serra poiché non è prevista dal sistema SIAN il codice che individua la coltivazione di funghi. Il centro CAA si rifiuta di dichiarare che nelle particelle in questione vengono coltivati funghi in serra. Come posso procedere?...può bastare una dichiarazione del produttore in cui dice in quali particelle coltiva funghi in serra?...
Sul SIAN è previsto il codice generico "SERRE". Il prodotto specifico coltivato sotto serra è sufficiente che venga descritto all'interno del PSA al paragrafo 2.2
218. Nell'allegato 3, paragrafo 3.4 " RIEPILOGO INDICATIVO DEI COSTI", è necessario indicare un riepilogo indicativo dell'intero aiuto forfettario potenzialmente percepibile oppure non è necessario? In altre parole, se nel riepilogo indicativo dei costi viene indicata una somma di molto inferiore a 60.000 €, il PSA è comunque valido?
Si rimanda alle faq n. 4 e n. 58
219. Un giovane vorrebbe insediarsi acquisendo in toto l'azienda del padre pari a 20 ha seminativi irrigui. Nell'annata appena conclusa non ha seminato, facendo il maggese, ma ha coltivato regolarmente negli anni scorsi. Se faccio il calcolo della SO mi viene zero e né tantomeno potevo aggiornare il fascicolo entro il 15 /6 in quanto non avevo seminato? E' possibile in questo caso presentare domanda di aiuto di primo insediamento considerando il SO dell'anno scorso?
Si rimanda alla faq n. 81
220. In riferimento alla FAQ 180 si evidenzia che nella sostanza l'impresa non ha mai esercitata attività agricola nel senso della lavorazione della terra e allevamento di animali, fra l'altro si può verificare l'assenza del fascicolo aziendale. La fattispecie quindi potrebbe essere ricondotta ad una integrazione del codice ATECO, che in altre risposte sembra essere considerato possibile. E' corretto il ragionamento?
Si previa verifica dell'assenza del fascicolo aziendale antecedente il bando
221. Il marito fitta dei terreni alla moglie. Il marito non ha mai avuto P.iva nè fascicolo aziendale.(cosi come la moglie). La moglie apre un fascicolo aziendale ex novo inserendo i terreni fittati dal marito. Può la moglie partecipare al bando 6.1? Non si dovrebbe trattare di passaggio di titolarità dell'azienda, in quanto il marito non era titolare di azienda agricola.
Per come formulato il quesito la risposta è no, in quanto si configurerebbe un passaggio di titolarità fra coniugi.
222. In caso di accesso al contributo, la data di inizio del PSA deve essere successiva alla data di pubblicazione della graduatoria? Nel caso in cui l'azienda abbia già iniziato a proprie spese ad attuare le azioni previste nel piano di sviluppo aziendale?
L'ammissibilità della spesa decorre dalla presentazione della domanda di aiuto, mentre la data del primo pagamento attesta l'avvio del PSA.
223. Salve vi scrivo per conto di un cittadino residente in un paese facente parte della ue, che intende trasferirsi in italia e avviare una attivita' in agricoltura sul territorio lucano. Costui e' gia' in possesso di un titolo di specializzazione in agricoltura rilasciato da un ente certificatore riconosciuto in ambito ue. Puo' partecipare al bando di primo insediamento nel periodo ricadente nella seconda finestra, tenuto conto che trasferira' la propria residenza prima di tale'avvio?, e se si quale e' il tempo minimo di residenza sul territorio lucano per poter aderire al bando di primo insediamento? Puo' presentare , tradotto in lingua italiana legalizzata, copia del titolo di specializzazione in agricoltura rilasciato nel proprio paese e valido ai fine del riconoscimento della specializzazione?
Si può partecipare. La residenza sul territorio lucano non è un requisito di ammissibilità pertanto non rileva. Per quanto attiene il titolo di specializzazione si rileva che per acquisire adeguate competenze professionali come richiesto da l bando è necessario la frequenza di un corso per un minimo di 150 ore, presso Organismi di Formazione accreditati dalla Regione Basilicata. Pertanto ai fini di una valutazione del titolo di specializzazione occorre dimostrare l'eventuale equipollenza ripsetto al corso di formazione richiesto dal bando.
224. Vorrei partecipare alla misura 6.1.1.per un nuovo insediamento. Posseggo un terreno agricolo, attualmente libero, sul quale, in seguito a buon esito della domanda, vorrei istallare un allevamento di lumache. La richiesta è ammissibile anche se al momento della domanda le lumache non sono state immesse nel terreno? Si consideri che l'elicicoltura non ha un preciso inquadramento nella zootecnia e che in ogni caso gli animali, per il loro naturale ciclo, non potrebbero essere immessi prima di marzo.
Ai fini del calcolo della Produzione Standard si deve fare riferimento a quello dichiarato nel fascicolo aziendale e quindi nella scheda di validazione al 15/06/2015, solo per le aziende "neo fascicolate" quindi, con terreni non derivanti da altre aziende (assenza di fascicolo aziendale) la PS farà riferimento alla scheda di validazione alla data di presentazione della domanda.
Nello specifico se il terreno è libero ed e deriva da un'azienda esistente la categoria corretta da inserire è: quella dei terreni a riposo. Per l'allevamento, per la zootecnia in generale, va considerata la consistenza 2015, non essendoci ancora l'allevamento non va inserito nel calcolo della produzione standard, che è il parametro della dimensione economica d'ingresso.
225. Si chiede se alla voce 3.4 del PSA, “Riepilogo indicativo dei costi”, sia possibile indicare costi per un totale inferiore al premio di 60/70.000 euro, atteso che tale riepilogo ha, per l’appunto, natura indicativa e che, come più volte ribadito nelle FAQ, le uniche spese soggette a rendicontazione sono quella iniziale, quella finale e l’eventuale investimento innovativo. Com’è ovvio, l’intero premio sarà poi effettivamente impiegato per investimenti a favore della costituenda azienda.
No. Si fa riferimento all’art. 7, penultimo capoverso, del Bando, che recita: “Il PSA deve essere sviluppato esclusivamente in funzione dell’aiuto forfettario previsto nell’ambito della sottomisura 6.1”. Ferma restando l’ovvietà del fatto che l’intero premio deve essere impiegato a favore dell’azienda, del resto confermata dall’obbligo di cui all’art. 16 punto 10 del Bando, è dunque del tutto evidente che, nello sviluppo del PSA, si deve prevedere, ancorché indicativamente, l’impiego dell’intero premio, nella sua interezza, e la voce 3.4 del PSA, “Riepilogo indicativo dei costi”, dà per l’appunto tale possibilità. L’impiego a favore dell’azienda dell’intero premio sarà poi oggetto di verifiche in via preventiva all’erogazione della seconda ed ultima rata pari al 30% dell’aiuto.
FAQ Bando Misura 11 Agricoltura Biologica
FAQ Bando Misura 11: Agricoltura Biologica
1) D: un'azienda che ha partecipato al bando della Misura 3.1 PSR 2000/2006 che ha percepito il pagamento dell'ultima annualità 2009 nel 2011 quindi trattasi di trascinamento nella programmazione 2007/2013 può presentare domanda a valere sulla misura 11.1?
R: SI, può presentare domanda a valere sulla misura 11.1. Si specifica che la scheda di misura vieta l'ammissibilità solo alle aziende che nel corso della programmazione 2007/2013 hanno ricevuto provvidenze quinquennali in ambito della misura 214 azione 2 e successivamente si sono ritirati dall'applicazione dei disciplinari biologici. Nel caso di specie l'azienda non ha ricevuto provvidenze quinquennali nel corso della programmazione 2007/2013, bensì ha percepito il pagamento di una sola annualità (2009) in quanto trascinamento della programmazione precedente 2000/2006.
2) D: un'azienda che ha presentato domanda di aiuto nel 2011 a valere sulla Misura 214 azione 2 ma che non è stata ammessa a finanziamento può presentare domanda sulla misura 11 del PSR 2014/2020?
R: SI.
3) D: cosa si intende per foraggere avvicendate nella misura 11 "agricoltura biologica"?
R: ai fini dell'applicazione della misura 11 "agricoltura biologica" per foraggere avvicendate ci si riferisce esclusivamente agli erbai annuali in quanto il premio è stato rapportato a tale categoria colturale.
4) D: un'azienda agricola già notificata sul SINAB ed in possesso del documento giustificativo emesso dall'OdC può partecipare alla sottomisura 11.1 "agricoltura biologica" introduzione?
R: NO, può partecipare solamente alla sottomisura 11.2 "agricoltura biologica" mantenimento.
5) D:chi ha un impegno in corso in attuazione dell'ex Reg (CE) 2078/92 puo' rinunciare a tale impegno ovvero al relativo aiuto comunitario e presentare domanda di accesso al regime di aiuto biologico?
R:NO, chi ha ancora in corso impegni pluriennali, in attuazione di regolamenti comunitari, non puo' venire meno a quanto sottoscritto con la domanda di accesso a quel regime, fatto eccezione per i casi previsti e codificati dagli atti regionali. Pertanto, prima dovrà concludere il periodo di impegno e solo dopo accedere alla domanda per il sostegno all'agricoltura biologica.
6) D:premesso che sono un operatore in fase di conversione della propria azienda al biologico, avendo presentato notifica a novembre 2015, a quale dei due regimi di aiuti devo accedere?
R:poiché la notifica dell'organismo di certificazione rientra nell'arco temporale della campagna agraria 2015- 2016, lei puo' presentare domanda al bando Mis. 11.1
FAQ Avviso Pubblico Misura 19.1 Supporto preparatorio SLTP Leader
FAQ – AVVISO PUBBLICO MISURA 19.1 DEL PSR BASILICATA 2014-2020
GAL LE MACINE (30.06.2016)
FAQ n. 1
D1. Con riferimento al paragrafo 3.4 dell'Avviso Pubblico, "affidabilità dei soggetti proponenti", si chiede come e dove sia possibile verificare lo status di affidabilità di un soggetto proponente, qualora il soggetto stesso non ne sia a conoscenza oltre che per una maggiore sicurezza oggettiva del carattere di affidabilità.
R1. Fatta salva la definizione di "Soggetto inaffidabile" di cui alla sezione 2 (Normativa di riferimento, definizioni ed acronimi) delle "Disposizioni di Attuazione della Misura 19 – Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo - SLTP LEADER, richiamata anche nella sezione 3 (Avviso Pubblico per la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo) nella nota a piè pagina n. 8 della sezione 3.4, non potendo non saperlo, all'atto della costituzione del Soggetto Proponente ogni partner deve dichiarare di non trovarsi in condizioni di inaffidabilità. In fase di istruttoria sarà verificata la dichiarazione resa da ogni partner, con l'esclusione di quelli inaffidabili. Qualora l'esclusione di un partner per inaffidabilità pregiudichi i requisiti di ammissibilità del Soggetto Proponente, lo stesso sarà escluso dalla procedura. Il Soggetto Proponente sarà comunque escluso dalla procedura se a trovarsi nella condizione di inaffidabilità è il soggetto capofila.
FAQ n. 2
D2. Con riferimento al criterio di selezione 1.b) - quinta parte del punteggio, si chiede se per associazione di promozione del territorio a carattere comprensoriale si possa intendere un Gruppo di Azione Locale già costituito.
R2. Sì, un GAL già costituito, e che ha operato nelle precedenti esperienze Leader, se affidabile, è da intendere come associazione di promozione del territorio a carattere comprensoriale.
FAQ n. 3
D3. Con riferimento al criterio di selezione 8.a), si chiede se il punteggio per singolo Comune viene assegnato nel caso in cui 1 solo incontro sia rivolto a più Comuni. È il caso di piccoli Comuni per i quali è difficile anche assommare il numero di partecipanti di cui al punteggio 8.b) e per i quali sarebbe più semplice unirli a Comuni vicini con maggiore numero di abitanti.
R3. Si, è possibile assegnare il punteggio per singolo Comune nel caso in cui un solo incontro sia rivolto a più Comuni (con un massimo di n. 3 comuni, purché ogni singolo comuni abbia meno di 2000 abitanti), ma il punteggio di cui al criterio 8.b) viene assegnato solo in base al comune ospitante l'incontro.
FAQ n. 4
D4. Con riferimento al criterio di selezione 8.c) - prima parte del punteggio, si chiede se per attività di animazione – oltre alle iniziative classiche - possano intendersi anche le iniziative basate sulle nuove tecnologie web based quali ad esempio i profili social.
R4. Si, anche ogni iniziativa basata sulle nuove tecnologie web based, quali ad esempio i profili social, può intendersi come attività di animazione.
FAQ n. 5
D5. Con riferimento al criterio di selezione 9.d), si chiede se per demarcazione del PAL rispetto alle SSL si intende la connessione dello stesso con quanto previsto al criterio di selezione 3.e).
R5. Si, per demarcazione del Piano di Azione rispetto alle SSL si intende la connessione dello stesso con quanto previsto al criterio di selezione 3.e).
GAL BRADANICA – GAL COSVEL (05.07.2016)
FAQ n. 6
D6. Si chiede se, ai fini della presentazione delle SSL, un GAL che abbia già operato nei precedenti periodi di programmazione dovesse risultare inaffidabile o comunque avere in corso con la Regione procedure di recupero fondi, possa comunque costituire un novo soggetto giuridico (con nuovo codice fiscale e/o partita IVA e regolarmente iscritto presso il Registro delle imprese con autonoma capacità giuridica), partecipando come socio, unico o con altri, e quindi diventare soggetto Proponente con il ruolo di Capofila del Partenariato.
R6. La costituzione di un nuovo Soggetto Giuridico deve concretizzarsi nel rispetto della vigente normativa nazionale, cui inderogabilmente si rinvia.
Al netto di ciò, un nuovo soggetto giuridico, che non porta con sé le situazioni debitorie di uno o più soci verso la regione, può partecipare alla costituzione di un Soggetto Proponente, anche diventandone soggetto Capofila. In questo caso, però, non vale quanto affermato nella risposta alla "FAQ" n. 2: un nuovo soggetto giuridico senza esperienza diretta, infatti, non può considerare le esperienze dei soci (eventualmente inaffidabili) e, pertanto, non può intendersi come associazione di promozione del territorio a carattere comprensoriale e non può beneficiare del punteggio (punti 0,5) previsto nel criterio 1.b).
CONFCOOPERATIVE (06.07.2016)
FAQ n. 7
D7. In riferimento al criterio 1.a) Omogeneità territoriale (rispetto alla presenza nel territorio preso a riferimento di centri in grado di offrire servizi comprensoriali) si chiede se detta presenza deve essere dimostrata semplicemente citandoli nella descrizione delle caratteristiche del territorio oppure se i suddetti centri (scuole, poliambulatori, ecc....) devono essere partner del Soggetto Proponente.
R7. E' sufficiente la descrizione che se ne fa nelle caratteristiche del territorio.
FAQ n. 8
D8. In riferimento al criterio 1.b) Rappresentatività della componente privata del Soggetto Proponente, ed alla previsione formulata nell'avviso Pubblico alla pag. 7 "Sezione 3.4 Soggetti Proponenti e requisiti di ammissibilità" al primo comma, quinto punto dell'elenco puntato, secondo la quale il Soggetto Proponente, pena la non ammissibilità,
1. deve "avere al proprio interno partner che non partecipino ad altri Soggetti Proponenti, né dello stesso territorio, né di altri territori";
2. deve "avere partner pubblici e privati che siano espressione del territorio per il quale propongono la Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipato (SSL)",
si domanda:
1. se un'associazione di categoria articolata in due o più "Sezioni" (es. provinciali) ciascuna con propria personalità giuridica, codice fiscale ecc....... può essere partner di due o più Soggetti Proponenti che candideranno altrettante Strategie di Sviluppo Locale (SSL) attraverso le diverse "Sezioni";
2. se ciascun territorio comunale rientrante nell'area individuata dalla SSL deve essere rappresentato all'interno del partenariato del Soggetto Proponente da un soggetto pubblico o in rappresentanza di interessi privati.
R8. Al riguardo, si ribadisce quanto già riportato nel PSR e nell'avviso pubblico, per cui:
1. uno stesso partner può aderire ad un solo Soggetto Proponente. Pertanto, una "sezione" di una determinata associazione di categoria, con propria personalità giuridica, può aderire ad un solo Soggetto Proponente. Inoltre, i partner pubblici e privati che aderiscono ad un Soggetto Proponente devono avere almeno una sede operativa in uno dei comuni dell'area interessate dalla Strategie di Sviluppo Locale;
2. Non è necessario che ogni territorio comunale rientrante nell'area individuata nelle SSL debba essere rappresentato all'interno del Soggetto Proponente da un partner pubblico e/o privato.
FAQ n. 9
D9. In riferimento al criterio 6.a) Indicazione puntuale dei rischi connessi all'attuazione delle azioni specifiche LEADER definite nell'ambito delle SSL proposte , cui è strettamente collegato il criterio 6.b) Indicazione puntuale dei rimedi da adottare per prevenire i rischi connessi all'attuazione delle azioni specifiche LEADER definite nell'ambito delle SSL proposte, si chiede cosa si intenda per rischi connessi all'attuazione delle azioni specifiche LEADER definite nell'ambito delle SSL proposte.
R9. la definizione dei rischi connessi all'attuazione delle misure attivate nell'ambito del PSR, nonché l'individuazione dei relativi rimedi, è una pre-condizione del PSR 2014-2020. Così come la Regione ha definito i rischi connessi all'attuazione delle Misure del proprio PSR, alle quali si rinvia, i Soggetti Proponenti le SSL devono definire i rischi connessi all'attuazione delle proprie misure specifiche, diverse da quelle del PSR, nonché individuare i relativi rimedi. Si tratta di un esercizio di stretta competenza del Soggetto Proponente, il cui svolgimento scaturisce dalla competenza e dall'esperienza dello stesso in materia di programmazione comunitaria, con specifico riferimento allo Sviluppo Rurale, ed ai programmi e progetti a vario titolo condotti.
FAQ n. 10
D10. In riferimento al criterio 10.e) Attività di monitoraggio e valutazione previste nel Piano di Azione, si chiede se, nell'attribuzione del punteggio previsto dai criteri di selezione, il Comitato di Selezione si baserà sulla valutazione delle MODALITA' DI REALIZZAZIONE delle attività di monitoraggio e valutazione che il Soggetto Proponente descriverà nella proposta progettuale.
R10. l'interpretazione è corretta. Il Comitato di Selezione valuterà le modalità di realizzazione delle attività di monitoraggio e valutazione che il Soggetto Proponente descriverà nelle proprie SSL.
INNOVA MEZZOGIORNO SRL (20.07.2016)
FAQ n. 11
D11. Nell'ambito delle spese ammissibili della sottomisura 19.1 riferite alle attività preparatorie finalizzate alla definizione di una Strategia di Sviluppo Locale secondo quanto espresso dalla Misura 19 del PSR, si richiede se:
10.1 fosse possibile formalizzare alcuni contratti a tempo determinato o delle prestazioni occasionali o rimborsi spesa ad alcuni giovani che stanno collaborando con il comitato promotore all'organizzazione dell'animazione sul territorio. Non detenendo partita IVA sarà possibile offrir loro dei compensi per le attività svolte?
10.2 non essendo ancora definito il comitato promotore che presenterà la SSL, e quindi non essendoci ancora un capofila, eventuali contratti da chi debbono essere emessi? Quindi, se prima della firma del protocollo d'intesa, in cui vi è la delega dei partner a un soggetto capofila, il comitato deve far fronte a delle spese come devono essere gestite per poterle poi correttamente rendicontare?
R11. Al pari della domanda, anche la risposta è duplice:
10.1 le spese ammissibili a valere sulla sottomisura 19.1 sono quelle previste nella Sezione 6.1 - Spese ammissibili in relazione alla Sottomisura 19.1 – Supporto preparatorio, di cui alle Disposizioni di Attuazione della Misura 19 – Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – SLTP LEADER approvate con DGR n. 598/2016 (BUR n. 21 del 10/06/2016) che, in riferimento alle consulenze, nel cui ambito ricade il quesito posto, ricomprendono solo quelle fornite attraverso incarichi professionali con emissione di fattura.
10.2 Tutti i contratti con tutti i fornitori dei servizi funzionali alla elaborazione delle strategie di Sviluppo Locale devono essere stipulati dal Soggetto Capofila, in qualità di unico beneficiario della Sottomisura 19.1 "Sostegno preparatorio" del PSR Basilicata 2014-2020. Pertanto, eventuali spese sostenute prima della firma del protocollo di intesa, comunque successivamente alla pubblicazione delle suddette Disposizioni di Attuazione, sono ammissibili solo se sostenute e rendicontate dal Soggetto Capofila.
FAQ n. 12
D12. In fase di definizione del partenariato necessario per la definizione e presentazione di una strategia di sviluppo locale alcune Amministrazioni ci chiedono quale può essere la procedura più corretta per sottoscrivere un protocollo di intesa, non essendoci la possibilità di sottoscriverne più di uno, anche in considerazione del fatto che in alcuni casi i comuni sono stati coinvolti da più comitati promotori. Si chiede In particolare, come possono scegliere tra più proposte? Possono autonomamente decidere se far parte di un gruppo perché preferiscono la strategia e il partenariato o solo perché è arrivata prima la proposta? Oppure devono seguire una procedure di "manifestazione di interesse" o "Selezione pubblica" pur non essendoci impegni economici?
R12. La sottoscrizione del protocollo di intesa, così come indicata nell'avviso pubblico (Sezione 3 delle Disposizioni di Attuazione), e nel relativo allegato 3, è richiesta solo per i comuni che, a proprio, insindacabile, giudizio, intendono aderire ad un determinato Soggetto Proponente. Poiché, nel rispetto delle previsioni formulate nel PSR Basilicata 2014-2020, la procedura di cui alle suddette "Disposizioni di Attuazione" è finalizzata alla selezione delle migliori Strategie di Sviluppo Locale, ai comuni che non aderiscono ad un Soggetto Proponente non è richiesto alcun atto ed alcun impegno. Eventuali atti, comunque dagli stessi adottati, pertanto, non apportano alcun valore aggiunto alle strategie presentate, né impediscono ad altri Soggetti Proponenti di presentare Strategie di Sviluppo Locale sullo stesso territorio.
CONFCOOPERATIVE BASILICATA (22.07.2016)
FAQ n. 13
D13. In fase di definizione del partenariato, "nel caso in cui una STRATEGIA contemplasse un’AREA INTERNA, i territori dei Comuni facenti parte di detta area interna devono necessariamente essere rappresentati, ALL’INTERNO DEL PARTENARIATO, dalle rispettive amministrazioni comunali oppure POSSONO ESSERE RAPPRESENTATI anche da altri soggetti pubblici o privati dello stesso comune?"
R13. Atteso che il Soggetto Proponente deve costituirsi in Partenariato pubblico-privato composto da minimo n. 6 partner, di cui almeno la metà in rappresentanza di interessi privati, come precisato nel terzo punto elenco della Sezione 3.4 dell’avviso pubblico, tali partner devono essere espressione del territorio per il quale propongono la Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo.
FILIPPI GIUSEPPE (27.07.2016)
FAQ n. 14
D14. Nella sezione 3.4 del bando-Soggetti Proponenti: caratteristiche e requisiti di ammissibilità, si afferma che "i Soggetti Proponenti che candideranno una propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL) avente le caratteristiche di cui alla precedente Sezione 3.2 dovranno, alla data di candidatura delle SSL e pena la non ammissibilità, assicurare il rispetto Di una serie di requisiti, tra cui quello di costituirsi in partenariato pubblico-privato composto da minimo n. 6 (sei) partner, di cui almeno la metà in rappresentanza di interessi privati".
Questo implica che imprese private, produttori e/o fornitori di beni e/o servizi, in forma singola e/o associata, non possano far parte di un Soggetto Proponente?
R14. L’interpretazione è corretta. Con l’eccezione di soggetti di natura privata, anche a partecipazione mista pubblico-privata, che si occupano di promozione dei territori, le imprese private che producono beni e/o forniscono servizi non possono far pare di un Soggetto Proponente.
GIOVANNI SAMELA (01.08.2016)
FAQ n. 15
D15. Con riferimento alla sezione 9 del Format progettuale "Piano Finanziario della SSL" si domanda cosa concretamente è da intendersi per le sottomisure 19.1 e 19.2 per dotazione a supporto delle Aree Interne. Se va interpretato come possibilità di destinare una quota delle risorse finanziarie della SSL a beneficiari delle sole Aree Interne.
R15. Per le SSL rivolte anche alle Aree Interne l’interpretazione è corretta, ed esclusivamente in riferimento alla Sottomisura 16.9 del PSR, attuabile solo attraverso la Sottomisura 19.2.A, ed alla Sottomisura 19.2.B – Azioni specifiche Leader.
FAQ n. 16
D16. In riferimento alla FAQ n.14 si chiede se soggetti costituiti sotto forma di Società a Responsabilità Limitata (S.R.L.) che realizzano eventi e spettacoli di promo-valorizzazione del territorio o che realizzano video e programmi televisivi di promozione territoriale, possono far parte del Partenariato pubblico-privato senza causarne la non-ammissibilità del Soggetto Proponente.
R16. Come evidenziato nella FAQ n. 14, alla quale si rinvia, la risposta è NO. Lo stesso soggetto potrà comunque nelle fasi successive entrare a far parte del partenariato del GAL, secondo le modalità previste dall'avviso.
FAQ n. 17
D17. Gli incontri di animazione territoriale relativi alla FASE 1 "Presentazione e selezione della SSL" sono validi a partire dalla data di approvazione del PSR Basilicata 2014-2020 oppure dalla data di pubblicazione dell'avviso pubblico sul BUR Basilicata n.21 del 10.06.2016?
R17. Dalla data di pubblicazione dell'avviso sul BUR Basilicata n.21 del 10.06.2016.
CONFCOOPERATIVE BASILICATA (30.08.2016)
FAQ n. 18
D18. Le spese relative alla sottomisura 19.1, eleggibili a far data dalla pubblicazione del Bando sul BUR della Regione Basilicata, devono essere materialmente pagate entro la data di scadenza dell'Avviso oppure entro tale data è sufficiente l'impegno di spesa?
R18. La documentazione relativa alle spese non rientra tra quella da presentare alla scadenza del bando con la domanda di aiuto. Le spese (impegni e pagamenti), infatti, vanno presentate in occasione della domanda di pagamento, a SSL approvate e finanziate e possono essere sostenute (pagate) anche dopo la presentazione della domanda di aiuto prevista per il prossimo 19/09/2016.
COMUNE DI STIGLIANO – LUCANIA INTERIORE (31.08.2016)
FAQ n. 19
D19. Ai fini dell'applicazione del punteggio di cui al criterio 8,a), e conseguentemente anche del criterio 8,b), si chiede:
D19.1 se lo stesso vada calcolato non sul totale dei comuni rientranti nella strategia , ma sul totale dei Comuni che hanno permesso lo svolgimento delle attività di animazione;
D19.2 se valgono anche le attività di animazione svolte in strutture private e /o in luoghi non pubblici pur garantendo accesso pubblico.
COMUNE DI POLICORO (31.08.2016)
FAQ n. 20
D20. Il comune di Policoro, che non ricade in area LEADER, chiede se, in previsione di future integrazioni, può partecipare ad un partenariato pubblico-privato, previsto dalla DGR n. 598 del 31.mqggio 2016.
R20 Poiché l'avviso pubblico (sezione 3 allegato alla DGR 598/2016) prevede espressamente (3° punto allinea del paragrafo 3.4) che il Soggetto Proponente abbia <> non è possibile in questa fase della procedura la partecipazione del comune di Policoro, il cui territorio non rientra nell'ambito delle aree ammissibili alla sottomisura misura 19.1.
CONFCOOPERATIVE BASILICATA (01.09.2016)
FAQ n. 21
D21. Rispetto alla presenza nel territorio preso a riferimento di centri in grado di offrire servizi comprensoriali, il criterio di selezione 1.a) Omogeneità territoriale, prevede l'attribuzione di un punteggio in caso di presenza di n. 1 o più centri che ospitano attività economiche di tipo comprensoriali.
Si chiede se, tra i centri che ospitano attività economiche di tipo comprensoriali, sia possibile annoverare le Aree Industriali e/o le Aree P.I.P.
R21. SI
SVILUPPO LOCALE 2020 (12.09.2016)
FAQ n. 22
D22. Considerato che nel Bando in oggetto, alla sez. 3.4, nota n. 5, è riportato che la sede legale/operativa deve essere rilevabile dal Certificato Camerale, e che le Associazioni e le Pro Loco non risultano iscritte presso la Camera di Commercio, è sufficiente che la sede legale/operativa si rilevi dallo Statuto e/o da successive Delibere Assembleari?
R22. Premesso che laddove le Associazioni e le Pro Loco non risultassero iscritte alla Camera di Commercio valgono le seguenti condizioni, comunque va allegata un copia dello Statuto (e/o di successive delibere assembleari), è possibile allegare copia del corrispondente albo regionale (come nel caso delle Pro Loco) o una dichiarazione del competente ufficio comunale che ne attesti la presenza (sede legale/operativa) sul proprio territorio.
GAL LE MACINE (07.09.2016 - 13.09.2016)
FAQ n. 23
D23. Alla luce della risposta alla FAQ n. 22 nella quale, per le Associazioni che non siano Pro Loco, si chiede di allegare "dichiarazione del competente ufficio comunale che ne attesti la presenza (sede legale/operativa) sul proprio territorio", in considerazione dei ristrettissimi tempi per il reperimento di tale documentazione, sarebbe possibile sostituire tale dichiarazione con la Copia di Certificato di Attribuzione del Codice Fiscale/Partita Iva da parte dell'Agenzia delle Entrate che specifica l'ubicazione delle sede?
R23. SI. In alternativa o in sostituzione della "dichiarazione del competente ufficio comunale" è possibile sostituire tale dichiarazione con la copia de Certificato di Attribuzione del Codice Fiscale/Partita IVA da parte dell'Agenzia delle Entrate, con l'ubicazione delle sede.
FAQ n. 24
D24. Si chiede se, nella sezione 8. Piano di azione in forma sintetica (Max. n. 16 pagine) del Formulario, in considerazione dei ridotti spazi di esplicitazione del Piano di Azione,
• si possa far riferimento ad allegati da aggiungere a corredo della documentazione progettuale ad integrazione dei contenuti del Piano di Azione in forma sintetica;
• se tale procedura (aggiunta di allegati) possa essere estesa anche ad altre informazioni del formulario, analogamente a quanto previsto al paragrafo 2 del formulario per la cartina dell'area.
R24. In aggiunta a quanto già richiesto nel formulario, ed in analogia a quanto previsto per il paragrafo 5 – analisi territoriale, possono essere allegate solo tabelle riepilogative e diagrammi esplicativi di quanto descritto nel testo.
INNOVA MEZZOGIORNO (14.09.2016)
FAQ n. 25
D25. Considerato che su un medesimo territorio della Basilicata insiste più di un gruppo promotore di SSL e che questi gruppi dopo confronti e verifiche delle strategie hanno constatato che le varie strategie convergono sugli elementi principali e hanno quindi deciso di unirsi in un unico partenariato promotore e confluire in un'unica strategia si chiede a codesta Amministrazione se in fase di compilazione della proposta progettuale si possano sommare le azioni di animazione svolte dai singoli gruppi al fine dell'ottenimento di un punteggio complessivo attribuibile all'unica strategia proposta.
R25. SI.
GATTO ANTONIO (15.09.2016)
FAQ n. 26
D26. Si chiedono informazioni in merito alla possibilità di integrare due SSL per presentarne solo una; o meglio avendo già tutta la documentazione sia dell'una che dell'altra SSL si può tramite un documento d'intesa firmato dai capofila delle due Strategie presentare un'unica SSL?
R26. NO. Le SSL devono essere presentate da un Soggetto Proponente avente i requisiti di cui alla sezione 3.4 dell'avviso pubblico. Pertanto, un documento di intesa firmato dai capifila di due Strategie può essere propedeutico alla formazione di un Soggetto Proponente unico, diverso dai due di partenza, ma non sostituirsi ad esso.
LUCANIA INTERIORE (14.09.2016)
FAQ n. 27
D27. Rispetto alla rappresentatività degli interessi privati in seno al soggetto proponente, si chiede se il contratto di rete (istituto del contratto di rete di imprese è stato introdotto nell'Ordinamento dal Legislatore nel 2009 -D.L. 5 del 10 febbraio 2009 convertito in L. n.33 del 9 aprile 2009) rientra in questa casistica.
R27. SI, se non svolge attività commerciale verso l'esterno
Faq Bando Misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali
Faq Bando Misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali
1. D.:Relativamente alla Sottomisura 7.4 un Comune può produrre domanda per partecipare in forma associata e in forma singola?
R.:Il singolo Comune può partecipare o in forma singola o in forma associata, quindi può presentare una sola domanda.
2. D.:Come Comune vorremmo acquistare e mettere in esercizio un pullman per migliorare il trasporto locale, anche a fini turistici.
R.:Tale acquisto non rientra tra le spese ammissibili.
3. D.:Un Comune che si candida a finanziamento per la misura 7.4 - Unioni di Comuni (delibera 957/2016), può candidarsi con un altro progetto anche alla sottomisura 7.4 (delibera 956/2016) con altri Comuni o solo?
R.:Si, è possibile candidarsi per entrambi i Bandi con investimenti diversi.
4. D.:Un Comune che si candida con un progetto alla sottomisura 7.5 può candidare un altro progetto alla sottomisura 7.4?
R.:Si, si tratta di due sottomisure diverse.
5. D.:Avrei la necessità di conoscere il riferimento internet da cui poter desumere, con precisione, il dato richiesto al punto 3 della tabella riportata all'art. 11 del bando misura 7 / sottomisura 7.4, nel quale si chiede la "PRIORITÀ PER I TERRITORI COMUNALI POSTI IN AREE C e D".
R.:Il link al quale è possibile reperire la distinzione dei Comuni per aree è il seguente: http://www.basilicatapsr.it/psr/istituzionale/elenco-comuni-per-area
6. D.:Si chiede il dato della "DIMENSIONE COMUNI", tale informazione deve essere desunta dall'ultimo censimento ISTAT oppure certificato dall'ufficio anagrafe alla data dell'emanazione del bando?
R.:Come declinato nel bando si farà riferimento all'ultimo censimento ISTAT.
7. D.:In merito agli obiettivi perseguiti dalla Misura 7.4, esplicitati all'art. 3 del bando pubblicato, si chiede di chiarire quali siano le azioni nel concreto realizzabili.
R.:Ai sensi della Scheda di Misura del PSR Basilicata 2014/2020 – par. 8.2.7.3.3.1. "Descrizione del tipo di intervento", è specificato che saranno sostenuti investimenti per:
• servizi essenziali per le popolazioni rurali: asili nido;
• attività culturali e ricreative: sport e tempo libero, biblioteche, ludoteche, centri polivalenti;
• servizi alla persona: teleassistenza e telemedicina;
• punti liberi di accesso alla rete (Hot Spot WiFi).
Faq Bando Misura 7.4 Unione dei comuni Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali
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