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PSR Basilicata - Dipartimento Agricoltura Informa

downloadIl Responsabile di Misura comunica che, con Determina dirigenziale n. 14AE.2014/D.00216 del 17/09/2014 è stato approvato il nuovo "Vademecum per l'attuazione delle operazioni e per la rendicontazione delle spese" riferite alla Misura 124- Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi, tecnologie nel settore agricolo e forestale (Health Check, Ordinaria e procedura Progettazione Integrata di Filiera - PIF). Il vademecum è consultabile qui.

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opportunità"Sostegno alle aziende aderenti ai progetti di filiera" (filiera produttiva Ortofrutticoltura vegetali, frutta minore e in guscio) è il bando indetto dal Gal CSR Marmo Melandro che, con € 100.000,00 di quota pubblica, cui vanno aggiunti € 100.000,00 di cofinanziamento privato, per un totale complessivo di € 200.000,00, propone investimenti per tre tipologie di azioni.

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images 1Si è tenuto questa mattina, nella Sala Inguscio della Regione Basilicata a Potenza, l'ultimo incontro con il tavolo regionale del partenariato per le programmazione 2014|2020 dello sviluppo rurale in Basilicata. All'incontro, convocato dall'assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Michele Ottati, sono intervenuti il funzionario Franco Muscillo e Carmela De Vivo, responsabile della sede Inea, alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Giovanni Oliva. Nel corso della mattinata sono state illustrate in sintesi le 19 schede di misura del prossimo programma di sviluppo con cui si attiveranno i bandi inerenti il settore.

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head logoConsiderata l'impossibilità di inoltrare le domande di pagamento sul portale SIANil responsabile dei Progetti Integrati di Filiera comunica che la data indicata nei provvedimenti di concessione per l'invio delle domande di pagamento della Misura 132 (30/06/2014) non è più considerata valida. Le domande di pagamento potranno essere inoltrate non appena si risolverà il problema tecnico sul portale del sistema informativo agricolo nazionale. Per ulteriori disposizioni, seguirà nota formale del Responsabile dei Progetti Integrati di Filiera.

Aggiornamento 09 Luglio 2014 – La problematica è stata risolta, è possibile rilasciare le domande di pagamento.

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new versionLa sezione dedicata alla consultazione online 2014-2020 raccoglie le versioni aggiornate e in continua stesura della bozza del documento di programmazione per lo svluppo rurale 2014-2020. Tra i documenti utili da conoscere, l'analisi swot e delle filiere agricole in Basilicata, la presentazione di Rete Natura 2000, le sintesi dei documenti in cui è descritta la strategia regionale per lo sviluppo rurale.  Per rimanere aggiornati, consultare la sezione dedicata e scaricare la nuova versione della bozza PSR 2014-2020 datata 23 giugno 2014, in attesa del prossimo incontro con il tavolo del partenariato regionale in calendario il giorno 10 luglio, ore 10.30 nella Sala Inguscio della Regione Basilicata, a Potenza.

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olivaE' tutto pronto per la XIII edizione del Premio regionale Olivarum a Matera, il 28 e 29 giugno 2014, inserita nella seconda tappa nazionale di Girolio d'Italia e organizzata dal Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, in collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio, Camera di Commercio di Matera e Comune di Matera.
Per l'occasione,i riflettori saranno puntati sulla migliore qualità dell'olio extravergine lucano, con la celebrazione del Premio regionale Olivarum e con momenti di confronto con gli operatori della filiera, accompagnati anche da attività di promozione. L'azione di marketing territoriale intende valorizzare le eccellenze delle produzioni olivicole locali, accrescere la cultura della qualità, contribuendo a migliorare la consapevolezza e la conoscenza del territorio e delle produzioni presenti.

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accordoIl 27 maggio 2014, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e gli assessori all'Agricoltura delle Regioni italiane hanno trovato un accordo politico sull'attuazione nazionale della Pac 2014-2020.
Le scelte nazionali riguardano: tipologie di pagamenti ridotti a cinque anzichè a sette; regionalizzazione e convergenza; calcolo dei titoli sulla base dei pagamenti percepiti; definizione di agricoltore attivo; degressività per riduzione obbligatoria dei pagamenti diretti; pagamenti accoppiati. Scarica la scheda di sintesi.

Ipsr2020 nuovi elementi della programmazione strategica dello sviluppo rurale per il prossimo settennio sono stati al centro dell'incontro organizzato dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata svoltosi questa mattina nella sala Inguscio a Potenza. A illustrare il quadro generale del Programma di Sviluppo Rurale (Psr), tra passata e futura programmazione, è stato Matteo Rastelli, dipendente Agea della sede di Bruxelles. Durante il seminario è stato anche annunciato che l'incontro con il tavolo del partenariato per presentare il documento di programmazione in fase di redazione, si svolgerà il prossimo 11 giugno, prima della consegna ai servizi della commissione prevista per il prossimo 22 luglio.

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Giovedì, 27 Marzo 2014 16:55

Faq Bando Misura 313 Azioni A e B

D: Una srl, impresa culturale che gestisce il centro visite del Parco ******** e relativi itinerari turistici ed escursionistici, che ha sottoscritto a questo proposito un contratto di gestione per 5 anni con l'Ente ******* è un soggetto eleggibile in quanto "organismo di gestione di aree sensibili alla valorizzazione turistica"?

R: Assolutamente SI. A condizione che lo Statuto sia si tratti effettivamente di impresa culturale (rilevabile chiaramente dallo Statuto e/o Visura camerale) e che sia fornito il contratto di gestione.

D: Puo' esser considerato chiosco informativo multimediale e quindi rendicontato un IPAD (o computer simile con touch screen), con software informativo dedicato?

R: Un chiosco multimediale è da intendersi quale sistema "informatico fisso". Gli IPAD non sono ammissibili.

D: La realizzazione di cartine e mappe multilingue con descrizione di itinerari sono ammissibili e dove?

R. No, non sono ammissibili.

D: I lavori di ristrutturazione di una cucina sono ammissibili e dove? Se si, in centri d'informazione o in itinerari?

R: Il quesito non è posto in modo chiaro. Ad ogni modo appare improbabile che una cucina possa essere collegata al miglioramento della fruibilità del patrimonio naturale / culturale

D: L'implementazione di un sito internet in lingua straniera e' una spesa ammissibile?

R: Si, esclusivamente sulla tipologia d'investimento b)

D: Un beneficiario, pur avendo presentato un progetto a valere sul precedente bando, attualmente in attesa di collaudo), può presentare progetto e relativa domanda di aiuto anche per questo II bando?

R: Si, fatta salva la regola del de minimis che non permette di cumulare un contributo maggiore di euro 200mila nell'ultimo triennio (2014-2012).

D: quattro comuni devono procedere alla costituzione ex novo di una associazioni di comuni per la candidatura del progetto, detta associazione può essere costituita successivamente all'approvazione del progetto fermo restando che le delibere dei quattro comuni vengono realizzate prima della candidatura?
R: Devono limitarsi ad adottare la delibere come previsto all'art. 13 del Bando. Eventuali altri adempimenti saranno definiti nel provvedimento di concessione.

 D: Per quanto riguarda gli investimenti tipo a) terzo puntino, possono essere ammissibili adeguamenti di rifugi forestali pubblici effettuati da un privato, quale cooperativa turistica in presenza di un accordo di comodato in gestione?

R: Si, purché l'iniziativa sia presentata da un soggetto ammissibili ai sensi dell'art.5.D:Possono associarsi anche comuni non confinanti.

D:Possono associarsi anche comuni non confinanti?

R: Per quanto sia auspicabile che si progetti per comuni contermini, il bando non prevede alcun obbligo. Sicuramente occorrerà giustificare bene le ragioni tecnico-progettuali che hanno portato all'associazione fra amministrazioni non confinanti.

D: Una cooperativa sociale che nel suo statuto, ha per oggetto sociale il perseguimento delle seguenti attività: "servizi di ricezione ed ospitalità in strutture turistiche, alberghiere e di ristorazione, compresi servizi per il turismo sociale......... gestione biblioteche, cineteche, musei, strutture monumentali di interesse culturale, artistico, storico......... servizi e gestione di attività turistiche", può aderire al bando?

R: Si

 D: In merito all'art. 13 punto e) – Delibera approvazione per gli Enti Pubblici, può andar bene anche una determina dirigenziale per la data di scadenza del Bando?

R: Si, a condizione che, entro un termine che sarà comunicato dal RdM, sia fornita copia di una delibera di giunta o consiglio.

D: Le Associazioni Pro loco potrebbero partecipare a questo bando?

R: No, non sono soggetto ammissibile, a meno che non abbiano la gestione specifica (supportata da atto / accordo) di un'area sensibile di valorizzazione turistica. Ad ogni buon conto, tenuto conto della loro natura, sarebbero ammesse con un aliquota di sostegno pari al 50%.

D: il Comuna A e il Comune B decidono di presentare in associazione un progetto a valere sul bando in oggetto, se Area Programma in cui ricadono anche i due Comuni decide di presentare un progetto cosa succede?

R: Le due istanze verranno normalmente istruite.

D: Il Comuna A e il Comune B decidono di presentare un progetto a valere sul bando in oggetto, in cui Comune A capofila. Il Comune B puo' presentare un altro progetto con Comune C in cui il Comune B/C è capofila? Naturalmente investimenti diversi.

R: Il bando non pone vincoli su questo aspetto.

D: Può una sezione CAI (CLUB ALPINO ITALIANO) redigere il progetto per conto di un un'associazione di comuni avvalendosi di soci tecnici abilitati?

R: I potenziali beneficiari, in questo caso Comuni in Associazione, sono tenuti ad affidare progettazione / lavori, secondo le norme vigenti. Il quesito pertanto va verificato con le norme specifiche che devono essere rispettate dalle amministrazioni.

 D: Salve vorremmo gentilmente sapere se le Associazioni Ambientaliste possono accedere al bando.

R: Fra i beneficiari previsti dal PSR e quindi dal Bando di cui all'art. 5 non ci sono le associazioni ambientaliste, in quanto tale. Potrebbero accedere solo nell'ipotesi abbiano in capo la gestione specifica (supportata da atto / accordo) di una specifica area sensibile di valorizzazione turistica. Ad ogni buon conto, tenuto conto della loro natura, sarebbero ammesse con un aliquota di sostegno pari al 50%.

 D: Nel caso di associazioni di Comuni, quali informazioni occorre inserire nel format al paragrafo "Breve descrizione del Beneficiario" ?

R: Nel caso dei Comuni, più che "presentare" l'amministrazione, si potrebbe fare un riferimento al territorio, alle sue potenzialità ed alle politiche già messe in campo dall'amministrazione.

D: Siamo una Associazione onlus............ vorremo partecipare al bando II° BANDO MISURA 313 – Azioni A e B.
Il ns. status giuridico ci consente di partecipare al bando? Precisiamo che siamo concessionari per 30 anni di ha. 10 di un'area ove abbiamo realizzato il più grande parco sperimentale d'Italia, che vorremo completare con una sentieristica dedicata alla natura mediterranea.

R: Alle condizioni descritte se confermabili in documentazione si. Si evidenzia tuttavia che l'aliquota sarebbe quella del 50% del costo progetto.

 D: La documentazione necessaria da produrre in base all'art 13 comma 1 nel caso di Associazioni di Comuni può consistere in una determina dirigenziale che approvi il progetto con dichiarazione che l'IVA e la quota non interessata dal co- finanziamento sarà garantita con risorse proprie?

R: Si, a condizione che, entro un termine che sarà comunicato dal RdM, sia fornita copia di una delibera di giunta o consiglio.

D: Poiché il bando prevede come spesa ammissibile "interventi mirati a garantire l'accessibilità e la fruibilità per un'utenza ampliata con esigenze complesse e differenziate" e attrezzature e arredi per l' accoglienza dei visitatori", può essere considerata spesa ammissibile l'acquisto di carrozzine o altri ausili per disabili, anziani e tutti cloro con richieste particolari di accesso?

R: Si.

D: Nella domanda di aiuto utilizzando il portale Sian è richiesta alla fine la firma digitale del Soggetto Capofila in caso di Associazione di Comuni?

R: NO.

D: la Dichiarazione del beneficiario che le iniziative progettuali proposte non hanno beneficiato e non beneficeranno in futuro di altri finanziamenti pubblici (Dichiarazione sostitutiva di atto notorio)deve essere stilata in caso di Associazione di Comuni dal Comune Capofila come tutta la documentazione cartacea da inviare a corredo della domanda di aiuto, pena esclusione?

R: Si come evincibile dalla lettura dell'art. 13.

D: Come interpretare la nota n° 7 in merito al 100% di contributo per i soggetti pubblici?

R: Nel frattempo la modifica al PSR è vigente, si conferma l'aliquota di sostegno al 100% per i soli soggetti pubblici.

D: in che misura un progetto deve interessare un'area Natura 2000 per accedere al punteggio del criterio B) previsto dall'art. 14 del Bando?

R: Per quanto sarebbe auspicabile che l'intera proposta interessi interamente l'area Natura 2000, il punteggio sarà assegnato purché almeno il 51% dell'investimento sia realizzato direttamente nelle aree Natura 2000.

D: La realizzazione di un' area camper o di un' area attrezzata rientra tra le tipologie di investimento ammissibili?

R: E' ammissibile la realizzazione di un'area camper attrezzata se funzionale all'accessibilità di un percorso / itinerario turistico. Un'area attrezzata in generale no.

 D: una iniziativa può riguardare sia l'azione A che l'azione B?

R: Si

D: In caso di associazione di due Comuni , poiché Il finanziamento è ottenuto dal Comune Capofila sarà tale Comune direttamente ad affidare alle società, aziende, ditte ecc l'esecuzione di tutte le attività materiali e immateriali da effettuarsi in entrambi i Comuni o dovrà assegnare una parte al Comune non capofila che dovrà poi affidare l'esecuzione delle predette attività alle società, aziende ditte ecc.?

R: Tutti i Comuni devono partecipare finanziariamente alla realizzazione dell'iniziativa. Il Bando non pone vincoli, i rapporti nella partnership saranno disciplinati dall'accordo fra i vari soggetti nel rispetto delle leggi pertinenti.

D: Il chiosco informativo multimediale può essere solo un totem?

R: L'Ufficio competente valuterà la proposta progettuale nel suo insieme. Non è quindi possibile ex –ante dire se un solo totem può essere sufficiente a qualificare la proposta. Si coglie tuttavia l'occasione per evidenziare che opzioni d'investimento non armoniche rispetto all'iniziativa nel suo complesso quanto funzionali al solo conseguimento di punteggi, potrebbero essere ritenute non meritevoli di assegnazione di punteggio.

D: Nel progetto devono essere indicati dettagliatamente gli arredi nel centro nel centro informativo? E in quale voce di costo nel piano degli investimenti devono essere indicati?

R: Si, in dettaglio. Voce A1 dell'allegato.

D: Le mappe tattili e le bacheche esterne al centro informativo sono spese ammissibili?

R: Qualora facciano parte dell'investimento, si.

D: La sistemazione infrastrutturale di sentieri rappresenta una spesa ammissibile? E in tal caso nel piano degli investimenti deve essere indicata nella voce B1?

R: Si. Voce B1

D: L'attivazione di un chiosco informativo multimediale sui percorsi garantirebbe il punteggio assegnabile secondo il criterio D " Progetti connessi all'attivazione di centri di informazione"?

R: Vedi risposta precedente, con il testo sottolineato.

 

 D: La delibera per la costituzione degli ATS tra comuni deve essere di Giunta o di consiglio?

R: il bando parla genericamente di deliberazione, sia essa di Giunta o Consiglio.

D: La nostra cooperativa gestisce un rifugio montano, per il quale ha ricevuto già un finanziamento per la realizzazione parziale delle opere edili di ristrutturazione.
Possiamo, con questa misura, chiedere contributi SOLO per l'allestimento del rifugio e del centro di informazione (nella misura del 50% in quanto organismo privato gestore)?
In tal caso, tra la documentazione cartacea da inviare (come da art.13), è necessaria la planimetria (punto f art.13)? se sì, per quale motivo?
Oltre agli arredi del rifugio e del centro di informazione, noi vorremmo comprare degli ausili per i disabili: è possibile?
Se i costi delle singole attrezzature e macchinari NON superano singolarmente i 5.000,00 €, bisogna comunque produrre tre preventivi?

 

R: E' possibile candidare una iniziativa con soli arredi per un rifugio già funzionale. Va inviata la planimetria dell'area rifugio, in quanto è prevista dal Bando. Circa gli ausili il quesito è posto in maniera troppo generica. Circa i preventivi sino a € 5.000,00, l'art. 13 è molto chiaro, vanno presentati tre preventivi.

D: una parte del nostro progetto è relativo all'uso di tecnologie per la definizione di percorsi e per la valorizzazione dei beni storici e culturali presenti sul territorio. Nello specifico.....l'intento è quello di predisporre applicativi mobili specifici (predisposizione di un'app per accompagnare i turisti lungo il percorso, predisposizione di strumenti per la connessione in prossimità, realtà aumentata e storytelling...) In definitiva, succederebbe che il turista, giunto nel punto di accoglienza, scaricherebbe l'applicazione sul suo dispositivo smart (o su uno messo a disposizione dall'organizzazione) e si incamminerebbe lungo il percorso lungo il quale usufruirebbe di servizi come l'informazione di prossimità, attraverso QR code, podcast che "narrano"......

R: Sono finanziabili solo elementi "fissi" (es. QR, infopoint multimediali), non sono finanziabili dispositivi mobili (es. tablet, smartphone....).

D: E' finanziabile la spesa necessaria a costruire una app? 

R: La progettazione e la realizzazione si.

D: è finanziabile la spesa necessaria per costruire i contenuti che si attivano quando il monumento viene puntato ovvero filmati, contributi audio etc;

R: Si

D:è finanziabile la spesa relativa all'acquisto di smartphone e tablet che verrebbero messi a disposizione di quei soli turisti che sono sprovvisti di un loro supporto e verrebbero riconsegnati al termine del percorso

R: No

D: è finanziabile la spesa relativa ad apparecchiature che dovessero rendersi necessarie per propagare la copertura internet lungo il percorso?
R: No

 

 D: una parte del nostro progetto è relativo all'uso di tecnologie per la definizione di percorsi e per la valorizzazione dei beni storici e culturali presenti sul territorio. Nello specifico.....l'intento è quello di predisporre applicativi mobili specifici (predisposizione di un'app per accompagnare i turisti lungo il percorso, predisposizione di strumenti per la connessione in prossimità, realtà aumentata e storytelling...) In definitiva, succederebbe che il turista, giunto nel punto di accoglienza, scaricherebbe l'applicazione sul suo dispositivo smart (o su uno messo a disposizione dall'organizzazione) e si incamminerebbe lungo il percorso lungo il quale usufruirebbe di servizi come l'informazione di prossimità, attraverso QR code, podcast che "narrano"......

R: Sono finanziabili solo elementi "fissi" (es. QR, infopoint multimediali), non sono finanziabili dispositivi mobili (es. tablet, smartphone....)

D: Posso trasferire il progetto originario su di un suolo di cui come titolo di proprietà ho l'assegnazione del consiglio comunale e di cui ho anche versato un acconto ed è stato conteggiato il prezzo, in attesa dell'atto formale ? si tratta in effetti di un "compresso" o promessa di acquisto o se preferite cessione.

R: Si, se l'assegnazione del lotto del Consigli Comunale avviene per il 30/04. No in tutti gli altri casi.

D: "All'art. 9 del bando si evidenzia che l'IVA costituisce generalmente una spesa non ammissibile, salvo che essa resti definitivamente a carico del beneficiario. Premesso che un'associazione di Comuni intende candidare un progetto per il quale l'IVA sugli investimenti costituisce un costo e, quindi, essa resta definitivamente a carico dei beneficiari rappresentando perciò una spesa ammissibile, ai sensi del citato art. 9, si chiede di sapere se il tetto di spesa dell'investimento candidabile resta comunque di Euro 100.000 oltre IVA, anche in presenza di IVA ammissibile. In tal caso la spesa complessivamente ammissibile alle agevolazioni per i Comuni proponenti sarebbe quindi di Euro 122.000: 100.000 + IVA, all'attuale aliquota del 22%. In caso affermativo, la copertura del costo dell'IVA è garantita dal "Fondo IVA" citato nel bando? Rappresenta quest'ultima una ulteriore forma di contributo regionale, da contabilizzare in modo differente?".

R: In base alla regolamentazione, per i Soggetti Pubblici, l'IVA non è mai spesa ammissibile per definizione.
L'importo progettuale va sviluppato IVA esclusa.
L'AdG del PSR ha disposto la costituzione di un Fondo IVA regionale che permetterà il rimborso (non l'ammissibilità) dell'IVA sostenuta dal Soggetto Pubblico.

 

 D: la data di scadenza per l'invio del plico è confermata al 3 maggio anche se di sabato? Fa fede il timbro di partenza?

R: Si, per ambedue le domande.

 

 

 

 

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