Con DGR n 684/2015, pubblicata sul BUR n.21 del 1° giugno 2015, la Giunta regionale di Basilicata ha approvato l’avviso pubblico per il consolidamento/rafforzamento dei Progetti Integrati di Filiera con cui intende potenziare gli investimenti ritenuti maggiormente strategici nell’ambito della Progettazione Integrata di Filiera realizzati nel periodo di programmazione 2007/2013. Grazie alle economie maturate nell’ambito della procedura negoziata, ammontano a circa 12 milioni di euro le risorse disponibili per l’operazione di consolidamento degli investimenti: 7,4 milioni di euro per gli interventi realizzabili nell’ambito dell’asse 1 del PSR Basilicata 2007/2013 per accrescere la competitività del settore agricolo e forestale e 4,4 milioni di euro per l’asse 3, per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali.
Le misure a cui si può accedere sono: misura 121, ammodernamento delle aziende agricole; misura 123 A, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; misura 124; cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi, tecnologie, nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale; misura 311, diversificazione in attività non agricole.
Possono accedere alle risorse pubbliche i beneficiari che presentano un buono stato di avanzamento dei lavori precedentemente avviati. Sono ammissibili investimenti oggettivamente e razionalmente realizzabili in tempi compatibili con quelli della chiusura del PSR Basilicata. Sono preferibili modesti interventi strutturali, impianti, macchine ed attrezzature completamente realizzabili entro 75 giorni dalla data di concessione del contributo, comunque non oltre il 30 ottobre 2015 anche per la presentazione della domanda di pagamento del saldo.
Scadenze intermedie:
Presentazione delle idee progettuali dei potenziali beneficiari ai Capofila: 16/06/2015
Presentazione delle proposte di consolidamento/rafforzamento dei PIF al Dipartimento Politiche Agricole e Forestali: 26/06/2015
Scadenza: 15 giorni a partire dalla trasmissione della Determina Dirigenziaie di approvazione delle richieste del Capofila.
Responsabile di Misura: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
*ERRATA CORRIGE Allegato D
All’allegato D – Misura 121 – Requisiti di base di ammissibilità Punto d, quanto scritto va sostituito con:
Redditività aziendale come da tabella indicata:
RLS PIANURA |
RLS COLLINA |
RLS MONTAGNA |
Colture intensive 13.170 Euro |
Colture intensive 9.684 Euro |
Tutte le colture 6.972 Euro |
Colture estensive 9.684 Euro |
Colture estensive 6.972 Euro |
Tutte le colture 6.972 Euro |
Il Reddito Lordo Standard aziendale si calcola moltiplicando i redditi lordi standard unitari delle colture e degli allevamenti (dati Istat 1994 per ettaro e per capo di bestiame) rispettivamente per gli ettari di superficie coltivata e per il numero dei capi allevati in azienda, in base all’ubicazione delle superfici interessate ed all’ordinamento produttivo. Sommando i singoli valori così ottenuti si perviene all’ammontare complessivo del Reddito Lordo Standard Aziendale. Le aziende zootecniche, che siano state interessate nel corso dell’ultimo anno da abbattimenti di capi disposti dall’Autorità sanitaria, potranno utilizzare come base di calcolo la situazione più favorevole degli ultimi tre anni.Sul sito saranno pubblicate le tabelle per i calcoli (le medesime per le precedenti procedure Misura 121, ultima della quale in Bando 121 Macchine e Attrezzature). Per quanto non espressamente indicato si potranno, previa adeguata argomentazione, utilizzare voci assimilabili e/o dati bibliografici riscontrabili e da allegare con la domanda di aiuto.